Non è Positano o Vietri, ma proprio da qui potrai vedere il panorama più bello di tutta la Costiera Amalfitana

Non è Positano o Vietri, ma proprio da qui potrai vedere il panorama più bello di tutta la Costiera Amalfitana

Adriano Bocci  | 12 Lug 2025  | Tempo di lettura: 5 minuti
Valico di Chiunzi, Costiera Amalfitana. Shutterstock_2476029129

Il Valico di Chiunzi si trova nella splendida penisola sorrentina. Il passo collega infatti l’Agro Nocerino-Sarnese con la Costiera Amalfitana, attraverso i comuni di Sant’Egidio del Monte Albino e Tramonti. Un’antica mulattiera trasformata nell’Ottocento in una via di comunicazione a tutti gli effetti, da cui ammirare panorami privilegiati sulla Costiera e i suoi beni UNESCO. Oggi vogliamo proporvi un itinerario che porta alla scoperta del Valico di Chiunzi in moto partendo da Vietri sul Mare e arrivando ad Amalfi. Ideale per una gita di un giorno, tra una cittadina e l’altra è possibile abbandonarsi a passeggiate rigeneranti tra botteghe e palazzi colorati.

Cosa sapere sul Valico di Chiunzi

Valico di Chiunzi aperto o chiuso. Shutterstock_696414322
Il Monte Chiunzi è una cima del massiccio dell’Albino. Il Passo di Chiunzi offre una vista spettacolare sui Monti Lattari, tra l’Agro Nocerino Sarnese e la Costiera Amalfitana ovviamente. Il Valico di Chiunzi, il cui nome deriva da un termine originario latino che significa “appuntito”, costituiva in tempi remoti un’importante via di collegamento tra il Salernitano e la Costiera Amalfitana, tra l’entroterra e il mare. Inizialmente la strada del Valico di Chiunzi era poco più che una mulattiera e a quel tempo era nota con il nome della “via delle tramontane”.  Per lungo tempo gli scambi tra Vietri sul Mare ed Amalfi si svolgevano via mare dati i cattivi collegamenti via terra. A testimonianza del passaggio nel corso dei secoli c’era solamente una Torre Normanna con funzione di dogana e di avvistamento. Fu solamente Gioacchino Murat, all’inizio dell’Ottocento, a disporre che si realizzasse una strada di collegamento tra Maiori e Nocera, ovviamente via Chiunzi.

Apertura Valico di Chiunzi

Trattandosi di una località nei pressi del mare, il Valico di Chiunzi è accessibile durante tutto l’anno in quanto non prevede chiusure stagionali. Ciò non toglie ovviamente che esistano dei periodi più indicati per visitarlo. I mesi migliori per recarsi al Valico di Chiunzi sono quelli primaverili e tardo-estivi, mentre da evitare quanto possibile sono sicuramente i mesi di luglio e agosto per il forte traffico che ci impedisce di godere appieno della bellezza del tracciato e del paesaggio.

Durante l’alta stagione, infatti, la percorribilità delle strade della Costiera Amalfitana è messa a dura prova (così come la pazienza dei vacanzieri). Rischieremmo di ritrovarci in coda per molto tempo invece di goderci in tutta serenità le curve tra Amalfi e dintorni.

Dove mangiare al Valico di Chiunzi

Valico di Chiunzi di sera, Costiera Amalfitana, Campania. Shutterstock_1214638132

In Campania, si sa, si mangia bene. E la zona intorno al Valico di Chiunzi non fa eccezione. Ecco perché oggi vogliamo proporvi tre ristoranti molto buoni in cui possiamo prevedere la nostra tappa godereccia durante la gita in Costiera Amalfitana.

  • Ristorante Le Querce. Ristorante a circa due chilometri dal Valico (a nord est), perfetto connubio tra tipico paesaggio della Costiera e un rifugio di montagna in cui godere di buon relax. Pappardelle al cinghiale e cortecce con zafferano e salsiccia sono da provare. Indirizzo: Località Chiancolelle, 84010 Tramonti SA.
  • Baraonda braceria. Ristorante a Nocera Inferiore, la carne è il grande asse del menu: si sceglie di persona il pezzo di carne al bancone. Oltre alla qualità della carne, il cestino del pane riserva belle sorprese: focaccina ripiena di salumi. Indirizzo: Via Giuseppe Atzori, 205, 84014 Nocera Inferiore SA.
  • Pizzeria ‘O Sarracin (sede storica di Nocera Inferiore). Sempre a Nocera Inferiore sorge questa pizzeria (d’altronde non poteva mancare in una lista dei ristoranti della Costiera). Tipica pizza napoletana massiccia e ben condita… che non ha di certo bisogno di presentazioni. Indirizzo: Piazza Trieste e Trento, 9/12, 84014 Nocera Inferiore SA.

Valico di Chiunzi in moto. L’itinerario

Mappa

Itinerario

La Costiera Amalfitana non ha bisogno certo di presentazioni. Il nostro itinerario alla scoperta del Valico di Chiunzi in moto attraversa il passo che permette di ammirare panorami unici su uno dei tratti di costa più belli del mondo, che custodisce anche Beni UNESCO. La partenza avviene a Vietri sul Mare, la prima città della costiera famosa per la lavorazione della ceramica. Dopo un giretto tra le botteghe tipiche arriva il momento di salire in sella. Partiamo lungo la SP 75 prima e la SS163 poi in direzione di Cetara e, dopo una sosta panoramica in una delle sue bellissime spiagge come quella “della Marina” arricchita da una grande torre, giungiamo a Maiori e Minori. Uscendo da Minori prendiamo la SP1 che ci condurrà fino al valico. In alcuni punti la strada si restringe, quindi è necessario procedere con cautela soprattutto quando la visibilità si riduce.

Maiori, Costiera Amalfitana, Campania. Shutterstock_2549337957
Maiori

Prima sosta a Maiori, dove gli appassionati di trekking trovano un vero paradiso nel Sentiero dei Limoni, immerso nella natura. Ma la nostra sosta non potrebbe che includere anche attrazioni come il Castello di San Nicola de Thoro-Plano, in cima alla collina, da dove godere di un panorama mozzafiato sulla città. Si procede in direzione Amalfi, ma un chilometro prima saliamo per Ravello, quindi passiamo vicino Pietre fino a giungere al Valico di Chiunzi, dove è d’obbligo una sosta fotografica e rigenerante. Superato il Passo, torniamo indietro sempre sulla SP1 e prendiamo la SS 373 e poi imbocchiamo la Strada Statale Amalfitana/SS 163 che ci porta ad Amalfi. Abbiamo fatto avanti e indietro, ma ne è valsa la pena: Amalfi è una delle città più famose della costiera nonché una delle più turistiche. Si tratta di una perla del Mediterraneo, quindi molto affollata in quasi tutte le stagioni. Patrimonio dell’umanità UNESCO è da visitare assolutamente con il suo Duomo e il panorama, più unico che raro.

Adriano Bocci
Adriano Bocci

Scrivo cose per professione. Paragono dettagli per passione. Accarezzo gatti per amore. Laurea in Comunicazione, classe '94, un uomo semplice: vedo cose belle, metto like. Poi mi incuriosisco, mi informo e vi rendo partecipi di dove crearvi bei ricordi.

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