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Costa Adriatica: mille chilometri di emozioni motociclistiche

Redazione TrueRiders  | 13 Ott 2015  | Tempo di lettura: 4 minuti
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La Costa Adriatica, sul quale affacciano alcune delle città più belle d’Italia, come Trieste, Venezia e Bari, e un viaggio in moto davvero “epico”, che ci porterà dall’estremo confine italiano fino al pieno del sud Italia.

Il tour che ci aspetta in questi tre giorni toccherà tutte le principali città che si affacciano sul Mare Adriatico, in un percorso lungo oltre mille chilometri che attraverserà l’Italia dalla sua estremità nord-orientale fino al “tacco dello Stivale”, la Puglia per l’appunto.

1 Costa Adriatica in moto. L’itinerario

1.1 Mappa

1.2 Tappa 1. Da Trieste a Ravenna

Ravenna

Ravenna, il gioiello paleocristiano d’Italia

Si parte, in sella alla nostra moto, da Trieste, tornata all’Italia solo da qualche decennio, simbolo di libertà e patriottismo. Seguiamo la SS14 che ci fa toccare la zona costiera tra Veneto e Friuli, oltrepassiamo il Tagliamento, superiamo San Donà di Piave e Mestre ed eccoci arrivati nella straordinaria Venezia.

Dopo aver ammirato San Marco, il Canal Grande e i ponti monumentali che rendono celebre questa città nel mondo ci rimettiamo in marcia, diretti finalmente verso sud. Scegliamo di percorrere la strada più breve, quella cioè che tocca Chioggia, il Parco Regionale del Delta del Po, Comacchio e il suo lido, per poi arrivare a Ravenna. Il percorso segue per intero il tracciato della Strada Statale 309 Romea, e per la sua vicinanza al mare ci permette di ammirare paesaggi favolosi.

Con altri 143 chilometri alle spalle, siamo finalmente giunti alla prima tappa di giornata, Ravenna. Città più vivibile d’Italia secondo recenti classifiche, questo luogo è circondato da una storia plurimillenaria, che ha lasciato in eredità monumenti, piazze e luoghi di rara bellezza, da scoprire tanto in moto quanto a piedi, la scelta è nostra.

1.3 Tappa 2 – Da Ravenna a Pescara

San Benedetto del Tronto

Dalle colline tutt’intorno si può godere del bello scenario su San Benedetto del Tronto e la costa adriatica

Ci svegliamo di buon mattino, il secondo giorno, con un’intenzione: fare un bagno a Rimini. Ecco allora che, dopo aver fatto rifornimento, imbocchiamo la Strada Statale 16 Adriatica e, dopo appena 53 chilometri, giungiamo a Rimini, nella capitale del divertimento estivo d’Italia. Tempo di asciugarci e toglierci la sabbia di dosso, e siamo pronti a ripartire. Ci apprestiamo a salutare l’Emilia Romagna e, sempre con un occhio tra il mare e l’entroterra, ci ritroviamo nelle Marche. Oltrepassiamo Pesaro e Senigallia e, al termine di un ulteriore tappa di 112 chilometri, siamo ad Ancona.

Capoluogo regionale delle Marche, Ancona è anche il porto dal quale partono numerose rotte navali dirette dall’altro lato dell’Adriatico, in Croazia e Slovenia, per il turismo costiero e anche quello religioso (Medjugorie).  Ci fermiamo giusto in tempo per il pranzo, gustando le tantissime proposte gastronomiche, di mare e terra, che questa regione offre e, dopo una meritata siesta, ci rimettiamo in marcia in direzione di Pescara.

173 chilometri sono la fatica rimanente di questa giornata, sempre con il mare al nostro fianco, che ci fa sfiorare Civitanova Marche, San Benedetto del Tronto e, subito dopo il confine con l’Abruzzo, Roseto degli Abruzzi e Montesilvano. Giunti a Pescara, città natale di Gabriele D’Annunzio, facciamo un giro sul Lungomare, ci fermiamo al porto turistico e, se la serata lo permette, godiamo un po’ di questo fresco clima costiero, prima di riposare.

1.4 3° tappa – Da Pescara a Bari

Peschici

Peschici, la perla del Gargano

Siamo così giunti al terzo e ultimo giorno del nostro tour dell’Adriatico. Altri 338 chilometri da macinare e ben due regioni da attraversare, con due tappe intermedie, per questo dobbiamo partire con un certo anticipo rispetto a quanto abbiamo immaginato. Un centinaio di chilometri ci permettono di giungere a Termoli, la bella città molisana dall’incredibile mare cristallino e dalla spiaggia finissima. Ne approfittiamo per qualche foto e un altro bagno, chissà se avremo tempo di fermarci di nuovo prima dell’arrivo, e ripartiamo.

Stavolta il mare inizia ad allontanarsi, precisamente dopo aver sorpassato Lesina, e ci inoltriamo nell’entroterra pugliese. Sono 89 i chilometri che ci separano da Foggia, città favorita da Federico II, e dalla storia e architettura particolarmente interessanti.

La nostra pausa pranzo sarà, dunque, tutta all’insegna delle bontà pugliesi, dalle orecchiette alle cime di rapa alle ottime carni e pesci serviti con l’insuperabile olio della Puglia. Tornati in strada, siamo pronti per la meta finale: Bari, dalla quale distiamo circa 137 chilometri, ma prima deviamo verso Peschici, la perla del Gargano, per un bellissimo giro tra spiagge e panorami di queste zone iconiche della Puglia. Proseguiamo e, quasi senza accorgercene, ecco che Bari si fa sempre più vicina, fino a investirci nella bellezza del suo centro storico, del lungomare e della natura che la circonda.

Quasi mille chilometri percorsi, nove città visitate, tantissimi ricordi da vivere e rivivere, in un viaggio da nord a sud che è una continua scoperta ed emozione. L’Italia adriatica, un tesoro da scoprire.

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