5 castelli sui Colli Piacentini da scoprire tra foliage, vendemmia e antiche storie di famiglia

5 castelli sui Colli Piacentini da scoprire tra foliage, vendemmia e antiche storie di famiglia

Adriano Bocci  | 25 Set 2025  | Tempo di lettura: 4 minuti
Grazzano Visconti, Emilia Romagna. iStock, milla1974
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Sono le colline di alcuni tra i vini più buoni del Nord Italia, sono le montagne che nascondono valichi appenninici e strade d’alta quota amate dai motociclisti, sono bellezze di storia e cultura nei quali ritrovare un’Italia autentica e d’autore. Questi sono anche i colli di Giorgio Armani, il re della moda italiana scomparso a inizio settembre 2025 a 91 anni, che ha scelto proprio Rivalta come luogo di sepoltura. Sono, in due parole, i Colli Piacentini, da scoprire all’insegna di una natura da cartolina particolarmente nel primo periodo autunnale e che fanno bella mostra di sé soprattutto in corrispondenza dei loro castelli, luoghi d’altri tempi ma anche straordinariamente attuali.

I 5 castelli dei Colli Piacentini da scoprire in autunno

Castello di Rivalta

Imponente con la sua torre di avvistamento “doppia”, soprattutto perché emerge da una zona pianeggiante, il Castello di Rivalta è uno dei più belli della zona dei Colli Piacentini. Non si sa bene quando sia nato, forse intorno all’anno Mille. È certo però che in molti l’hanno rimaneggiato e ne hanno detenuto la proprietà, famiglie nobili e potentati: oggi è dei Zanardi Landi, che hanno la proprietà anche del borghetto tutt’intorno. Si può visitare con dei tour guidati, c’è un hotel (Torre di San Martino), una locanda e vi si organizzano eventi e cerimonie. Proprio a Rivalta Trebbia, frazione di Gazzola, si sono svolti l’8 settembre 2025 i funerali di Giorgio Armani, scomparso alcuni giorni prima a Milano, sua città d’adozione.

Castell’Arquato


Il centro storico di Castell’Arquato

Un vero e proprio gioiello della Val d’Arda, Castell’Arquato è un borgo-castello decisamente spettacolare, soprattutto per chi decide di arrivare fino a questo punto dei Colli Piacentini in moto. Peraltro, le due ruote qui sono di casa, perché vi si tiene il Parco Chiuso, con oltre 100 tra le migliori moto realizzate nel Bel Paese. I suoi simboli sono la Rocca Viscontea (che ospita un museo geologico), il Palazzo del Podestà, il centro storico e la Collegiata.

Vigoleno

Viene chiamata fazzoletto medievale, la piccola Vigoleno, borghetto non lontano da Castell’Arquato e anch’esso celebre per la sua rocca fortificata. Non fa comune a sé, ma è una frazione di Vernasca, nel piacentino. L’antico castello, iniziato a costruire nel X secolo, è oggi perfettamente conservato e mantiene intatta la struttura originaria, quando il maniero era in realtà una piccola città autonoma. Oltre a lui c’è la Chiesa di San Giorgio da vedere a Vigoleno, che comunque è un fazzoletto insignito della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e fa parte dei Borghi più Belli d’Italia.

Bettola

Nel cuore della Val Nure, una delle quattro valli principali intorno a Piacenza, Bettola è la meta perfetta per vivere una giornata all’insegna del verde e del relax, oltre a scoprire i buoni sapori dei Colli Piacentini. Si può, in particolare, visitare le cascate del Perino e percorrere la strada del Passo del Cerro, ma anche qui ci sono parecchi castelli da vedere. Tra questi quello della Caminata, di Cianeto, Erbia, Groppoducale e Lungherzano. Bettola la si conosce anche per la Pietra Perduca, formazione rocciosa con vasche naturali, e la Pietra Parcellara che invece viene chiamata Cervino della Val Trebbia per la sua forma specifica.

Grazzano Visconti

Grazzano Visconti, Emilia Romagna. iStock, milla1974

Frazione di Vigolzone, Grazzano Visconti è un borgo di circa 250 abitanti dall’aspetto medievale, ma in realtà molto più recente (neomedievale). A ricostruirlo ci pensò Giuseppe Visconti, padre del celebre regista Luchino Visconti. Uno stile tipicamente del Quattrocento evidenzia le costruzioni, ma emerge anche un certo senso di “antichità fittizia”, evidenziato da molti. Il Castello di Grazzano Visconti però è del 1395 ed è circondato da un parco di 15 ettari. Anche qui si fanno i mercatini di Natale.. e pure il Festival di Harry Potter. Magico.

Strada dei Castelli dei Colli Piacentini. L’itinerario

Mappa

Itinerario

Lasciata Piacenza, il nostro percorso in direzione dei Colli Piacentini segue un rettilineo molto facile, quello che porta verso Gossolengo e Rossia tramite la SP28. 16 chilometri che, superato il fiume Trebbia dal Ponte di Tuna, ci portano alla prima tappa intermedia: Rivalta Trebbia.
Ritorniamo sulla sponda ovest del fiume e seguiamo la SP35. In appena 13 chilometri siamo già arrivati a Grazzano Visconti, con il suo borgo ricostruito in stile medievale tutto da scoprire. Un po’ più lungo è il tratto di strada (20 km) che seguiamo lungo la SP654R per arrivare a Bettola, il comune più a sud di questo itinerario. Pian piano, risaliamo i Colli Piacentini dirigendoci verso Gropparello, dove arriviamo dopo 20,5 km tramite la SP654 prima e la SP75 poi.
Molto bello l’ultimo tratto di questo itinerario, 33 chilometri che ci portano a Castell’Arquato (SP14/SP6) prima e a Vigoleno (SP12) poi.

Adriano Bocci
Adriano Bocci

Scrivo cose per professione. Paragono dettagli per passione. Accarezzo gatti per amore. Laurea in Comunicazione, classe '94, un uomo semplice: vedo cose belle, metto like. Poi mi incuriosisco, mi informo e vi rendo partecipi di dove crearvi bei ricordi.

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