Che si mangia a Pasqua? In Emilia-Romagna c'è una intera valle dedicata ai sapori più buoni della tradizione culinaria

Che si mangia a Pasqua? In Emilia-Romagna c’è una intera valle dedicata ai sapori più buoni della tradizione culinaria

Adriano Bocci  | 16 Apr 2025  | Tempo di lettura: 4 minuti
Prosciutto a Langhirano, Food Valley dell'Emilia-Romagna. Shutterstock_2418409433
Ascolta i podcast
 

“Food Valley” potrebbe far pensare a luoghi sconfinati e sapori d’oltreoceano, invece stiamo parlando di un angolo di mondo e prelibatezze tutto italiano che fa venire l’acquolina in bocca a tutto il mondo. Stiamo parlando dell’Emilia-Romagna: un territorio dove la natura e le tradizioni dell’uomo sono strettamente legate da millenni dando vita a tecniche di lavorazioni raffinate che ancora oggi offrono delle vere eccellenze enogastronomiche. Basti pensare che questa regione vanta un’incredibile concentrazione di prodotti DOP. Insomma, l’itinerario su due ruote di oggi è anche un viaggio nel gusto nel cuore della terra dove si producono Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, Aceto Balsamico e tortellini. Oggi vi sfidiamo a resistere, in tutti i sensi, al tour della Food Valley Emilia Romagna in moto.

Food Valley in moto. L’itinerario

Mappa

Itinerario

Langhirano, in provincia di Parma, è il punto di partenza di un tour lungo circa 84 chilometri. Da questa cittadina, immettetevi sulla SP 665. Successivamente prendete la Strada del Prosciutto e poi: SP 32/Via Pedemontana, SP513R, SP23, SP21 e SP37 in direzione di Via Armando Diaz a Scandiano. Eccovi arrivati a Scandiano. Qui immettetevi sulla SP467R e continuare su SP476TR. Proseguite su SP 467 e successivamente sulla SP16. Spilamberto è la tappa successiva. Seguite il tracciato della SP 623 e arriverete alla tappa finale di Vignola

Tappe imperdibili nella Food Valley dell’Emilia Romagna

Spilamberto, acetaia della Food Valley
Una acetaia a Spilamberto, nel cuore della Food Valley emiliana

L’Emilia Romagna è ricca di Musei del Gusto che consentono ai centauri golosi di avvicinarsi alla cultura del cibo e della terra che qui dà vita ad eccellenze riconosciute, amate (e imitate) in tutto il mondo.

  • Il Museo del Parmigiano Reggiano è uno di questi luoghi di “culto”; si trova a Soragna e consente di conoscere il patrimonio di arte e tradizione all’ombra di una forma di questo eccellente formaggio. 
  • Il Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena a Spilamberto è un tempio dell’aroma, del gusto, della sapienza e della pazienza necessarie per ottenere questo nettare degli dei.
  • Il Museo della Pasta sorge nel cuore di una corte medievale a Giarola e racconta il significato culturale della pasta, oltre alle tradizionale tecniche di produzione.
  • Il Museo del Prosciutto di Parma è invece un percorso che illustra l’evoluzione di questo antichissimo prodotto del quale i monaci Benedettini misero a punto la procedura durante il Medioevo.
  • Il MuSa – Museo della Salumeria Villani a Castelnuovo Rangone è un altro museo che racconta di salumi e storia di sapori.

I sapori della Food Valley in Emilia Romagna

Colline del Lambrusco, Castelvetro, Food Valley. 1938380761

Emilia Romagna fa rima con tavola, con trattoria, con sapori e con eccellenze. Questa regione vanta il primato di prodotti DOP e IGP in tutta Europa Ecco perché è conosciuta come la “Food Valley” italiana. Nella provincia di Parma e di Piacenza, Reggio Emilia e Modena la fertilità del suolo, combinata con le antiche tradizioni e l’intraprendenza delle popolazioni locali, ha dato vita ad una delle più eccellenti produzioni di salumi tipici, formaggi come Parmigiano Reggiano, pasta e conserve vegetali del Paese. Ad esempio, a Parma fin dai tempi dei Romani si produce prosciutto stagionato. Ma scopriamo quali sono i sapori più rinomati della Food Valley italiana.

Il Parmigiano Reggiano è considerato il re dei formaggi da ben nove secoli. L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, il più pregiato, è prodotto solo con il mosto cotto d’uva invecchiato per anni; l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia, che non può addirittura avere meno di 12 anni di affinamento. Anche i salumi sono dei veri vanti locali: il Culatello di Zibello è l’indiscusso re dei salumi con la sua caratteristica forma a pera; mentre il Prosciutto di Parma ha un sapore e un aroma inconfondibili. Tra i salumi non possiamo non citare anche la Coppa di Parma e lo zampone di Modena. Parlando invece di Dolci rimaniamo in zona: le Amarene Brusche di Modena e la loro confettura sono un prodotto che affonda le radici almeno al Rinascimento. E come accompagnare il pasto se non con un eccellente vino? Il Lambrusco è il vino rosso frizzante più famoso di tutta Italia e viene prodotto proprio in Emilia-Romagna; mentre il vino Spergola è tipico proprio della zona di Scandiano.

Goditi pure la Via Emilia in moto con TrueRiders!

Adriano Bocci
Adriano Bocci

Scrivo cose per professione. Paragono dettagli per passione. Accarezzo gatti per amore. Laurea in Comunicazione, classe '94, un uomo semplice: vedo cose belle, metto like. Poi mi incuriosisco, mi informo e vi rendo partecipi di dove crearvi bei ricordi.



Articoli più letti

©  2025 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur