La meraviglia dei Colli Riminesi: un itinerario con le "spalle al mare" tra borghi medievali e sapori della terra

La meraviglia dei Colli Riminesi: un itinerario con le “spalle al mare” tra borghi medievali e sapori della terra

Stefano Maria Meconi  | 02 Mag 2025  | Tempo di lettura: 3 minuti

Seconda tappa della rubrica “Slow Rider” di Marco Epifani, che stavolta ci porta a scoprire i Colli Riminesi. Viaggio dedicato ai paesaggi collinari della Romagna, un percorso in cui le spalle, spesso, sono rivolte verso il mare.

Colli Riminesi in moto. L’itinerario

Mappa

Percorso

Usciti dal casello autostradale di Cesena, si segue la via Emilia Levante fino al bivio con Via Montiano, prendendo poi la strada per Calisese e la SP40 che conduce a Longiano in circa 12 chilometri. Si continua poi sulla SP63/SP92 verso ovest, arrivando a Sant’Andrea si segue la SP14 per Ponte Verucchio, poi SP258 per Villanova, SP22 fino a San Leo (34 km). Da qui SP22 direzione Serra di Maiolo, poi SP258 verso Pennabilli (21 km). Da qui la tappa più lunga ci porta nelle Marche (Macerata Feltria, Sassocorvaro) tramite SS744 per rientrare poi in Emilia-Romagna a Montegridolfo dopo 57 chilometri. Solo 4 km per arrivare a Saludecio (SP17), poi SP44/SP58 per San Giovanni in Marignano (11,5 km) e infine si ridiscende a Cattolica (SP58/SP17) per 4 km.

Le colline del buon mangiare e dei paesaggi d’autore della Romagna

L’itinerario di questa seconda tappa di Slow Rider tocca Emilia-Romagna e Marche, passando per le province di Forlì-Cesena, Macerata e Rimini e sfiorando, nel primo tratto di percorso, anche la Repubblica di San Marino. Marco e i suoi viaggiatori hanno visitato località di grande pregio storico, culturale ed enogastronomico, dove il mangiare è anche e soprattutto un importante veicolo per conoscere i luoghi. Queste sono alcune tappe irrinunciabili del loro viaggio, che è facile (e piacevole) da replicare:

  • San Leo: è il borgo celebre per la sua Rocca, una fortificazione che sorge su una roccia dalla quale si ammirano i paesaggi più belli del Montefeltro. Dal 2009 diventato parte dell’Emilia-Romagna a seguito di un referendum che l’ha “staccato” dalle Marche, è anche il luogo della prigionia di Cagliostro, il celebre alchimista vissuto nella seconda metà del Settecento.
  • Montegridolfo: piccolo gioiello medioevale, incastonato tra le valli del fiume Conca e fiume Foglia, è il paesino dove brindare a base di Sangiovese, il vino simbolo della Romagna e dove godersi un’atmosfera di puro relax con il suo castello e gli edifici in pietra.
  • Saludecio: magnifico borgo medioevale di origine malatestiana, è anche chiamato il “borgo delle 50 invenzioni”, dove arte e ingegno sono protagonisti di un vero e proprio museo a cielo aperto creato sui muri delle case. Locomotiva, Cinema, Fumetto sono alcuni dei temi di questa narrazione che rende la visita decisamente piacevole.
  • Pennabilli: con i suoi paesaggi e gli elementi storici che confezionano un borghetto di neanche 3mila abitanti, è un’altra piacevole meta del viaggio tra i Colli Riminesi. È anche uno dei luoghi del cuore di Tonino Guerra, lo scrittore dell’ottimismo che proprio della Valmarecchia era originario e custode ideale.

Enogastronomia e territorio: le tappe ‘di gusto’ nel viaggio sui Colli Riminesi

In un territorio, quello storico romagnolo, caratterizzato da luoghi decisamente insoliti, come l’originale galleria delle maschere della commedia dell’arte, la magnifica collezione d’arte Tito Balestra e un piccolo e tenero museo d’arte contadina, i Colli Riminesi sono anche un territorio di gusto. Ecco dunque quattro tappe irrinunciabili di questo viaggio che è anche scoperta della cultura del buon mangiare (e bere):

  • Azienda agricola a carattere zootecnico Guido Cardelli Masini Palazzi (Strada Leontina Palena 83, San Leo), in cui sono allevati splendidi bovini di razza marchigiana. Qui si possono visitare le strutture aziendali, l’allevamento di bovini da carne e la visita alla casa padronale di epoca medievale.
  • Agriturismo Podere Bianchi (Via Campo 9, Coriano), un’oasi agricola a pochi chilometri dal mare dove godere di un’ottima cucina che mescola tradizione, innovazione e passione di famiglia.
  • Agriturismo Fattoria della Bilancia (Via Conca Vecchia 859, San Giovanni in Marignano) è un luogo ideale per godersi una giornata all’aria aperta tra silenzio, natura e le tradizioni delle Colline Riminesi e della Romagna. Nella struttura ci sono un bed&breakfast e un ristorante.
  • Azienda agricola Daniele Zerbini (Strada provinciale 84, Pennabilli) è un presidio della natura e della produzione tipica locale in una delle zone più belle della Romagna, perfetta per acquistare prodotti tipici come gustosi souvenir di viaggio.
Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015



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