Chi l’ha detto che un centauro non può trovare nel territorio intorno a Rimini pane per i suoi denti… anzi terreno per le sue ruote? Soprattutto se fatta tra il 26 luglio e il 1° agosto, una bella gita in moto sulla Riviera Romagnola è un’ottima occasione per unire l’adrenalina all’intrattenimento. Come mai? Perché proprio in quei giorni si tiene la Notte Rosa Rimini: l’appuntamento fisso dell’estate italiana che non potete lasciarvi sfuggire, neanche nel 2021!
L’entroterra riminese, con le sue dolci colline e valli accoglienti, nasconde suggestivi percorsi ricchi di curve e tornanti: perfetti per noi amanti delle due ruote. Un bel giro a bordo della nostra fedele moto ci porterà alla scoperta di una terra fatta di ricchezza e splendore, ma anche accoglienza e voglia di vivere.
Vi proponiamo un giro molto breve, ma perfetto per scoprire il cuore dell’entroterra romagnolo tra Rimini e Cesenatico. In circa un’ora e quaranta arriviamo dal punto di partenza, Rimini appunto, fino a Cesenatico. Verrucchio e Cesena sono tappe intermedie del nostro giro e anch’esse saranno animate dall’iniziativa “in rosa”.
Innanzitutto arriviamo a Rimini. la città si trova lungo l’autostrada A14 che si collega, in direzione nord, con Bologna e Milano e in in direzione sud con Bari. Le uscite autostradali sono quindi due: Rimini Nord e Rimini Sud. Da Rimini sono raggiungibili le arterie della A4 in direzione Venezia, della A22 verso il Brennero e della A1 per Firenze, Romae Napoli. Arrivati qui prendiamo SP258 da Rimini, in direzione di Strada Provinciale 15 bis a Verucchio. Continuiamo su Strada Provinciale 15 bis. In mezz’oretta siamo a Verucchio. Svoltiamo a destra e prendiamo Via Budrio, poi imbocchiamo e rimaniamo su SP14. Poi prendiamo di seguito SP73, SP92, SP11, SS 9 e SS 726. In 43 minuti siamo a Cesena e dove imbocchiamo Viale Giosuè Carducci in direzione di Viale Guglielmo Oberdan, SS304in direzione di Via Cesenatico e in 25 minuti siamo proprio nella ridente cittadina del versante adriatico.
E se durante il giorno giriamo la zona in moto, la sera che facciamo? Partecipiamo alla Notte Rosa della Riviera Romagnola ovviamente.
La Notte Rosa della Riviera Romagnola torna, dal 26 luglio al 1° agosto, ad allietare l’estate italiana. Questo appuntamento fisso dal 2006 è diventato talmente atteso e riscuote talmente successo ogni anno da essere stato ribattezzato il “capodanno dell’estate”. E se in Riviera sanno come divertirsi, il claim di quest’anno che recita “finalmente un sorriso” promette bene. In realtà, oltre ad essere una promessa di intrattenimento e accoglienza tutta romagnola, si tratta di un buon auspicio legato al periodo pandemico che non vediamo l’ora di lasciarci alle spalle. Il programma della Notte Rosa Rimini e Riviera farà del suo meglio per lasciarci trascorrere qualche serata sotto la buona stessa del divertimento e della musica.
Gli eventi in programma sono davvero tanti e di tutti i tipi: dall’Orchestra di Piazza Vittorio a Cesena il 28 luglio tra pezzi originali e composizioni di Rossini, ai Modena City Ramblers a Santarcangelo il 29 luglio; da Piero Pelù a Gatteo Mare a Giusy Ferrero a Misano Adriatico il 30 luglio. E che dire del 31 luglio quando Diodato e Bugo faranno risuonare la Riviera da Rimini e Coriano! Ma non solo musica: La Milanesiana, un festival ideato da Elisabetta Sgarbi, farà quest’anno tappa più volte tra le località della Riviera durante la Notte Rosa. In particolare il 30 luglio a Rimini, Vittorio sgarbi interverrà per raccontarci le figure di Fellini e di Guido Cagnacci: cinema e arte seicentesca a confronto. E sempre il 30 luglio a Rimini, allungatevi fino in spiaggia dove Un Mare di Rosa vi inonderà tra luminarie suggestive, spettacoli circensi e musica dal vivo… senza dimenticare le degustazioni enogastronomiche a base dei prodotti del territorio.
Laureata in Lettere Moderne e insegnante di scuola superiore, ho fatto della mia passione per l'Italiano anche un lavoro. Infatti ogni pomeriggio indosso i panni della Copywriter e, decisa a raccontare il mondo, scrivo da diversi anni di turismo e di sosteniblità aziendale. Collaboro con diverse realtà, tra le quali TrueRiders, che mi permette di trasformare l'euforia sulla tastiera in adrenalina su due ruote.
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