Quattro differenti province per un’unica realtà, un oasi naturalistica a due passi dalla grande industria: tutto nella bellezza del fare un giro in moto nella Brianza!
Porzione di terra racchiusa a nord del capoluogo lombardo e più precisamente tra le province di Monza-Brianza, Lecco, Como e ovviamente Milano. Un territorio variegato, dal punto di vista naturale e paesaggistico, tra laghi, fiumi, montagne e avvallamenti collegati dalle strade provinciali brianzole.
Ecco perché abbiamo pensato a un vero e proprio giro completo della zona, rigorosamente in moto. 90 chilometri, con partenza e arrivo a Monza e tappe intermedie sul fiume Seveso presso Cantù e sul lago di Garlate. Un giro domenicale, magari con una bella sosta gastronomica, per scoprire una terra particolarmente piacevole su due ruote.
Basilica di San Vincenzo in Galliano a Cantù
La città di Monza oltre a essere una delle più importanti e simboliche rappresenta anche l’inizio del nostro itinerario in moto nella Brianza, ed è capoluogo della provincia che unisce la realtà di uno dei comuni più popolosi dell’intera area metropolitana di Milano con la periferia.
Se avete del tempo è decisamente consigliata una visita al centro storico di Monza dove tra le tante chiese importanti dal punto di vista architettonico spicca il Duomo seicentesco, con museo annesso. Visita culturale o meno arriva comunque il momento di salire in sella per cominciare il tour nella Brianza: la prima tappa è a Cantù, distante circa 25 km.
Per raggiungerla procediamo in direzione ovest servendoci delle strade provinciali 111 e 36. Nelle vicinanze di Cantù è presente il fiume Seveso, un torrente che oltre a confluire in uno dei navigli milanesi rappresenta il confine occidentale naturale della Brianza stessa. All’interno della città invece potremo fare una visita al complesso monumentale di Galliano, una delle più antiche testimonianze di arte medievale non solo della zona ma dell’Italia intera.
Lago di Garlate in provincia di Lecco
Il tour della Brianza in moto prosegue in direzione nord, e più precisamente verso Garlate. Questa area racchiusa tra le province di Como e Lecco è caratterizzata dalla presenza dei laghi “minori”. Non grandi come il Lago di Como, ma non per questo meno belli. Il percorso, che vira in direzione del Parco regionale della Valle del Lambro, prosegue per Costa Masnaga, toccando i laghi di Pusiano e Annone.
Dopo Galbiate invece ci troveremo sulla riva occidentale del Lago di Garlate, formato a sua volta dall’immissione del fiume Adda. Per chi non lo sapesse questo bacino è strettamente legato alla letteratura manzoniana: proprio su questa sponda lo scrittore immaginava la presenza della casa dei promessi sposi Renzo e Lucia.
Il Duomo di Monza
Dopo Garlate siamo prossimi a completare il nostro itinerario in moto nella Brianza. Manca infatti solamente la parte a sud, che per un breve tratto seguirà il corso del fiume Adda sulla SP72, fino a Airuno. Questo tratto, lungo 33 km, costeggia lo splendido Parco Regionale di Montevecchia, all’altezza di Merate. Proseguendo sulla SP177 arriviamo velocemente ad Arcore, preludio al ritorno a Monza e alla conclusione di questo viaggio in moto nella Brianza.
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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