Nascosto nelle pieghe delle prealpi lombarde, il Lago d’Iseo è un gioiello di incomparabile bellezza, un angolo di paradiso che cattura l’anima. Qui, le acque danzano sotto il cielo in un abbraccio con i monti che si specchiano orgogliosi nelle sue acque cristalline. Il cuore di questo incanto è Monte Isola, un’isola che si erge come una regina, custode di storie e tradizioni secolari. Immaginate di parcheggiare la moto, scendere e passeggiare lungo i suoi sentieri, dove ogni passo svela un panorama nuovo, ogni angolo nasconde una vista che toglie il fiato. Dopo tante curve e strade mozzafiato, un invito a rallentare, a respirare profondamente e a lasciarsi avvolgere dalla magia di un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, un luogo dove ogni momento è un ricordo indelebile.
Partiamo da Sarnico, sulla sponda bergamasca del Lago di Iseo, e arriviamo a Paratico, su quella bresciana, per un percorso di circa 70 chilometri. Usciti da Sarnico, ci introduciamo sulla SS469 verso il Parco Corno di Predore, e giriamo sulla SS469 in direzione nord. Proseguiamo per 7 chilometri in direzione Riva di Solto. Da qui, ripartiamo seguendo la SP469 fino a Lovere e poi ci inseriamo sulla SS42 che, da Pisogne a Marone, costeggia il lago regalandoci, lungo costa occidentale, stupendi panorami del Lago d’Iseo e i suoi borghi. Siamo già entrati nel territorio della provincia di Brescia. Mentre costeggiamo Sulzano e Pilzone vediamo da lontano il Monte Isola prima di giungere, percorrendo la SP BS 510, a Iseo, che prende il nome proprio dal grande lago lombardo. Dopo averla visitata ripartiamo in direzione della nostra tappa finale: Paratico. La raggiungiamo in appena 10 chilometri, percorrendo la SP12 in direzione ovest.
Lovere dal 2003 è annoverata nel prestigioso novero dei Borghi più belli d’Italia grazie al suo sostanzioso patrimonio culturale e al suo ottimo stato di conservazione. In quello che la scrittrice romantica inglese Lady Mary Wortley Montagu descrisse “il luogo più romantico che abbia mai visto in vita mia” , ci sono da visitare la quattrocentesca Basilica di Santa Maria in Valvendra, la Galleria dell’Accademia Tadini che contiene le opere Stele Tadini e Religione di Antonio Canova, l’imponente Torre Civica, il Santuario delle Sante loveresi Gerosa e Capitanio e il Porto Turistico, vera perla in fatto di ampiezza e modernità tra le strutture portuali sui laghi europei.
Tra le tante curiosità che costellano il nostro itinerario in moto intorno al Lago d’Iseo, Caratterizzata da un bel borgo diffuso che affaccia sul punto più occidentale del lago, Sarnico – il nostro luogo di partenza – è una cittadina piacevole e rilassante, molto conosciuta poiché, sin dal 1842, vi si trova la sede e la fabbrica dei motoscafi Riva, uno dei simboli del lusso all’italiana amatissimo in tutto il mondo e diventato famoso grazie al Festival di Venezia.
Da sempre il Lago d’Iseo è una delle mete preferite per i locali, affollato ogni anno da turisti e bagnanti della zona che sono alla ricerca di una parentesi, più o meno lunga, di riposo e freschezza dal caldo dell’estate. Il Lago offre spiagge meravigliose, un clima fresco e un panorama mozzafiato, tenuto insieme da servizi di grande livello. La Spiaggetta, Lido Belvedere, Riva di Solto e Monte Isola sono solo alcune delle spiagge in cui possiamo rilassarci una volta giunti con la nostra due ruote alle sponde dell’Iseo.
Pesce di lago annaffiato da dell’ottimo Franciacorta. Cosa ne dite? Noi che è proprio il momento di una tappa culinaria. Ecco tre ristoranti in cui andare una volta al Lago di Iseo.
Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015
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