Sono tantissime le valli della Lombardia, e per gli amanti della geografia è facile perdersi nell’articolato sistema di categorie e sottocategorie di Wikipedia. Ma l’importante è non perdersi in moto: stavolta andiamo in Val Trompia, nell’area bresciana della regione, e con l’itinerario di TrueRiders non puoi sbagliarti.
La prima cosa da sapere è una curiosità: come si chiamano gli abitanti della Val Trompia? I triumplini, o valtrumplini. Un nome non scontato, che si riferisce al popolo dei primi insediamenti in questa valle, a partire dall’Età del Ferro. Ecco dunque per te tutte le informazioni sul tuo itinerario valtrumplino!
La Val Trompia si trova nelle Prealpi Bresciane, nella zona orientale della Lombardia. È una delle tre valli principali della provincia di Brescia; le altre due sono la Val Camonica e la Valle Sabbia.
Il suo territorio conta cinque vette sopra i duemila metri: il Monte Colombine (2216 m), il Monte Crestoso (2215 m), il Dosso Alto (2065 m), il Monte Muffetto (2060 m) e il Corna Blacca (2004 m).
La Val Trompia è anche chiamata “Via del Ferro” per la sua storia recente come importante centro di estrazione e lavorazione del ferro. Tra miniere e centri siderurgici, il passato della valle ha “forgiato” gli scenari dei paesi, e gli ex siti produttivi sono stati recentemente valorizzati e riproposti ai turisti come testimonianza dell’identità del territorio.
Si parla di “Via del Ferro e delle Miniere” perché la filiera produttiva seguiva effettivamente un flusso a partire dall’alta valle fino alla bassa valle. La prima fase avveniva infatti nei paesi più in alto, dove avveniva l’estrazione nelle miniere; proseguiva negli impianti di fusione vicino ai corsi d’acqua, per arrivare infine alle fucine della media-bassa Valle, dove avveniva la trasformazione del ferro.
Le attrazioni più interessanti – oltre a quelle naturalistiche tipiche dei paesaggi montani – sono proprio quelle che documentano il passato minerario della Val Trompia. Ti indichiamo le più importanti, tra cui scegliere per le tue visite.
Ed è proprio a Collio, dove si trova la Miniera di Sant’Aloisio, che conduce il nostro itinerario lungo la Val Trompia. Dopo aver salito in moto la Via del Ferro, paese dopo paese, potrai trovare qui un’esperienza appassionante vivendo un assaggio della vera vita dei minatori nel cuore delle montagne. È un percorso per tutte le stagioni: è tempo di salire in moto, anche domani stesso!
La partenza è da Brescia, che è facilmente raggiungibile in autostrada. Esci in corrispondenza della Tangenziale Ovest, e percorrila in direzione della città. Alla prima rotonda prendi la seconda uscita continuando su Via Montelungo. Alla rotonda successiva prendi la seconda uscita che ti porta sulla SP345.
La strada porta fuori dal centro città e costeggia il Fiume Mella che scorre al centro della valle. Su questo tratto troverai prima Sarezzo e poi Gardone Val Trompia, comuni in cui hai la possibilità di visitare rispettivamente il Museo I Magli e il Museo delle Armi.
Continua dritto e incrocerai anche Tavernole, dove c’è il Museo Il Forno. La strada continua con le montagne sempre più alte e sempre più vicine, fino ad arrivare a Collio, dove si trova la Miniera Sant’Aloisio, attrazione che racconta come meglio non si può l’antica Via del Ferro.
Dopo la tua visita, è tempo di fare ritorno a Brescia, per la stessa strada. Ma tornerai presto in questo bellissimo tratto delle valli bresciane: il tuo prossimo obiettivo sarà poco più in alto, con la conquista del valico Giogo del Maniva!
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