Non è lo Stelvio: la strada più alta d'Italia arriva fino a 3000 metri, ma solo in pochissimi potranno farla

Non è lo Stelvio: la strada più alta d’Italia arriva fino a 3000 metri, ma solo in pochissimi potranno farla

Stefano Maria Meconi  | 30 Ago 2025  | Tempo di lettura: 3 minuti
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Non sarà l’itinerario più lungo o il più accessibile – anzi, questa strada è percorribile praticamente solo per due mesi l’anno, ovvero luglio e agosto, dato il suo isolamento – ma sicuramente è il più “estremo” nel senso motociclistico del termine, e inoltre non è particolarmente lontano, trovandosi al confine tra Italia e Francia. Stiamo parlando del Colle del Sommeiller, che con i suoi quasi 3000 metri d’altitudine è la strada più alta d’Italia. Pensate: supera abbondantemente l’Iseran (2.770 metri), il Colle della Bonette, la cui strada asfaltata raggiunge, nel punto più alto, i 2.860 metri sul livello del mare e anche il Passo dello Stelvio, da sempre considerato la regina delle strade italiane.

Una strada da record, ma riservata a pochi

Dove si trova il Colle del Sommeiller? Siamo tra l’Italia e la Francia, lungo le Alpi che separano i due paesi e ancor più precisamente tra i comuni di Bardonecchia, nel Piemonte, e Bramans, nella Savoia francese. Si tratta di un percorso piuttosto recente: questa strada bianca, ovvero non asfaltata e per questo raggiungibile solo da mezzi adeguati (nel caso delle moto, le enduro), venne aperta nel 1962 e serviva all’inizio per raggiungere degli impianti sciistici, chiusi vent’anni dopo a causa dello scioglimento dei ghiacciai. La zona è però rimasta una meta irrinunciabile, nei mesi estivi, per chi si muove su due ruote e vuole arrivare, senza scendere dalla sella, fino a 2.993 m s.l.m., che è il punto carrabile più alto. Una delle particolarità del Colle del Sommeiller è quella di essere raggiungibile in moto solo dall’Italia, poiché dal lato francese vi è solo una strada sterrata da percorrere a piedi, ammirando la meravigliosa Punta Sommeiller e la Rognosa d’Etiache, con un ghiacciaio particolarmente esteso, sebbene ampiamente ridottosi nel corso dei decenni scorsi.

Il Rifugio Scarfiotti – Crosetto

Altro punto interessante, lungo la zona italiana, è il Rifugio Camillo Scarfiotti, situato a 2165 m s.l.m. e tappa intermedia nell’ascesa al Sommeiller. Il rifugio ha oltre 100 anni di vita: di proprietà del CAI, fu aperto nel 1923 e oggi può ospitare fino a 24 persone nel periodo di apertura estivo, ovvero da giugno a settembre.

Proprio nei pressi del rifugio Scarfiotti, che nel 2018 ha preso anche il nome di Silvia Crosetto, escursionista scomparsa nel 2018 sul passo del Ginestro e la cui famiglia ha finanziato i lavori di ristrutturazione del rifugio, parte la strada che da Rochemolles sale fino al colle del Sommeiller. Qui, nel periodo estivo, viene riscosso il piccolo pedaggio di 8 euro durante l’orario 8.00 – 18.00, tutti i giorni tranne il giovedì, quando viene favorito il traffico di biciclette ed escursionisti e non possono circolare mezzi a motore.

Colle del Sommeiller in moto. L’itinerario

Mappa

Percorso

Lasciata Bardonecchia, si prende la Strada provinciale 216 in direzione della T4-E70 (la strada che porta al Traforo del Frejus), che superiamo subito per immetterci sulla SS 335 di Bardonecchia, in direzione della piccolissima frazione alpina di Rochemolles (1.619 metri di altezza e “ben” nove abitanti), dalla quale parte la vera e propria scalata al Colle del Sommelier, lunga circa 25 chilometri. Il percorso ha una pendenza media abbastanza impegnativa, intorno al 10%, e una pendenza massima che raggiunge il 13%, ma che in compenso è asfaltata, permettendone una percorribilità piuttosto facile, pur dovendo fare attenzione ai dintorni, che in alcuni casi possono essere piuttosto scoscesi.

Giunti in prossimità della cima del Colle del Sommeiller, ci accorgiamo che c’è un piccolo sbarramento, in corrispondenza del parcheggio per auto e moto; fino a qualche tempo fa, infatti, si poteva proseguire fino a 3.009 metri, ovvero la cima del Colle, ma per ragioni di sicurezza il percorso da fare su due (o quattro) ruote è stato leggermente arretrato, ma nessuno ci impedisce di lasciare la fida motocicletta e proseguire a piedi, fino alla cima, dove passa il confine tra Italia e Francia. Da queste parti si trovano diversi impianti di risalita e alcuni rifugi alpini, come il Rifugio Scarfiotti (situato più a valle, a circa 2.165 metri di altezza), e dunque non è raro incontrare più di una persona nei mesi nel quale il Colle del Sommeiller è raggiungibile. Fidatevi, è un’esperienza che nessuno vuole perdersi, arrivare in moto sul Tetto d’Europa, quello vero!

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Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Giornalista, appassionato di viaggi e tecnologia, ho iniziato a occuparmi di TrueRiders sin dalla sua fondazione nel 2015. Mi piace raccontare il modo attraverso numeri e curiosità, perché ogni viaggio è un'esperienza da raccontare e condividere

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