In una città industrializzata come Torino non ti aspetteresti mai di trovare un luogo con una natura così spiccata da ritrovarti catapultato in un’oasi di felicità e relax. E invece quella dei Laghi di Avigliana è una vera e propria gemma nel caos che permette ai suoi visitatori di trascorrere dei momenti di benessere sia fisico che mentale. I due laghi, dalle simili caratteristiche, ma non identici tra di loro, si trovano nel Parco Naturale Laghi di Avigliana sorvegliati da uno dei simboli più apprezzati della regione, la Sacra di San Michele.
Parti da Avigliana, una cittadina tranquilla e avvolta dal fascino dei suoi laghi, puntando verso sud. Inizia la tua discesa attraverso le verdi colline piemontesi, lasciandoti alle spalle il panorama dei laghi che scintillano al sole. La strada si snoda sinuosa, aprendo a ogni curva scorci sempre nuovi, perfetti per qualche foto veloce.
In pochi minuti raggiungi Giaveno, un piccolo borgo che sembra uscito da una cartolina, con le sue vie strette e il ritmo rilassato. Qui puoi fare una sosta, magari per un caffè in una delle piccole piazze, godendoti l’atmosfera e preparandoti per il tratto successivo. Una volta ripartito, ti aspetta una guida più dinamica, tra tratti pianeggianti e lievi salite, dove potrai sentire il motore che risponde alla perfezione.
Dopo aver lasciato Giaveno, il percorso si fa più dolce mentre scendi verso Cumiana. Qui, le curve si allungano, e la strada si apre su vasti campi e piccoli boschi. L’aria qui è frizzante, e il panorama sembra invitarti a esplorare ogni angolo. Questo tratto è perfetto per una guida più sciolta, lasciando che il vento e il paesaggio facciano parte dell’esperienza.
Infine, giungerai a Pinerolo, città dalle radici medievali e con una vivace atmosfera urbana. Qui il viaggio può concludersi con una visita al centro storico o una pausa in uno dei caffè della piazza centrale, per gustare appieno il mix di storia e natura che ha accompagnato tutto il tragitto.
Parzialmente protetti da una Riserva Naturale questi due laghi sono di formazione morenica e si differenziano tra di loro semplicemente per la grandezza. Il Grande e il Piccolo lago di Avigliana sono un’oasi in cui trovare la giusta serenità alle porte di una città così industrializzata come Torino. Per poco non formano un unico lago e sono separati tra di loro solamente da un piccolo istmo. Il Lago Grande veniva un tempo chiamato Lago della Madonna ed è considerato lo specchio d’acqua più pulito del Piemonte. Sulle sue rive potrai visitare il Santuario della Madonna dei Laghi, da cui prese anche il nome prima di essere conosciuto come Lago Grande.
Il Lago Piccolo invece, presente le medesime caratteristiche del suo fratello maggiore, ma solamente con un’estensione ridotta. Un tempo veniva chiamato Lago di San Bartolomeo per via della borgata che ha uno splendido affaccio proprio sul bacino. Rispetto al Lago Grande, conserva meglio le sue proprietà naturalistiche e per questo motivo è meta di moltissimi turisti che ricercano un momento di serenità immersi appieno nella natura. A differenza di quello Grande in questo lago non è consentita la balneazione, ma un percorso pedonale permette di percorrere l’intera circonferenza del lago.
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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