Vicino all'autostrada, ma protetto dagli Appennini: è il santuario delle ceramiche sacre che vorrai raggiungere (anche) in sella

Vicino all’autostrada, ma protetto dagli Appennini: è il santuario delle ceramiche sacre che vorrai raggiungere (anche) in sella

Adriano Bocci  | 15 Giu 2025  | Tempo di lettura: 3 minuti
Castiglione dei Pepoli, Santuario della Madonna di Bocca di Rio, Baragazza. Shutterstock_204193591

Nella parte meridionale del comune di Castiglione dei Pepoli si trova il Monte Tavianella, un’altura dell’alto Appennino bolognese, facente parte di un massiccio montuoso che comprende anche più a nord la vetta del Monte Coroncina. Ai piedi dei due monti, a 700 metri d’altitudine, si trova per una lunghezza di 4 chilometri la frazione di Baragazza e l’abitato di Roncobilaccio. Il tratto da percorrere in moto è il Passo Tavianella, per raggiungere poi diverse destinazioni. Il Monte Tavianella è famoso soprattutto per il santuario di Bocca di Rio, un luogo di culto che sorge sulle sue pendici settentrionali, dal quale nasce il Rio delle Mesole, un piccolo ruscello dell’Appennino bolognese al confine con la Toscana. Di grande interesse turistico e naturalistico è il lago di Tavianella, a sud del massiccio, nella vale del Rio delle Mesole, che ne è sia immissario che emissario.

Monte Tavianella in moto. L’itinerario

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Itinerario

Castiglione dei Pepoli, Chiesa di San Lorenzo
Castiglione dei Pepoli, la Chiesa di San Lorenzo

L’itinerario in moto che proponiamo e che tocca il Monte Tavianella si snoda a cavallo tra le regioni Toscana ed Emilia Romagna. Questa è la zona suggestiva dell’Appennino bolognese e partendo dal comune di Castiglione di Pepoli – il cui centro storico è dominato dalla Chiesa di San Lorenzo del sedicesimo secolo con un affresco di Giacomo Cavedoni e un presepe meccanico permanente – si raggiunge percorrendo una strada impegnativa il Monte Tavianella, facente parte dello stesso comune. Qui si trova, oltre al Santuario della Madonna di Bocca di Rio, il lago di Tavianella detto anche della Cottede, un piccolo invaso artificiale spartito tra la provincia di Prato e quella di Bologna. Si prosegue in sella alla moro sulla SP8 verso Roncobilaccio, località che negli anni ’70 è stata il quartier generale del gruppo musicale dei Pooh.

Si prosegue verso Firenzuola, nel cuore dell’Appenino Tosco-Romagnolo, in un borgo che si chiama “piccola Firenze”, perché Firenzuola è una delle “terre nuove” fondate da Firenze tra a fine del XIII e il XIV secolo. La sua storia inizia nel ‘300, ma purtroppo durante la seconda guerra mondiale il paese è stato devastato per poi essere ricostruito.

Porta Bolognese, Firenzuola, Toscana. Shutterstock_1697380984
Firenzuola e la sua Porta Bolognese, una delle più belle località lungo il percorso del Monte Tavianella

Il percorso in moto prosegue sulla strada verso Palazzuolo sul Senio, un borgo incantevole che fa parte dei più belli d’Italia: vicoli stretti, stradine, profumo di pane e una forte impronta medievale che rimanda al XII secolo. Ci si dirige verso Marradi per salire al Passo del Muraglione, un po’ particolare, dove il tragitto in moto si complica per scendere verso Premilcuore attraversando Monte Manzo, attraverso una strada sporca.

Adriano Bocci
Adriano Bocci

Scrivo cose per professione. Paragono dettagli per passione. Accarezzo gatti per amore. Laurea in Comunicazione, classe '94, un uomo semplice: vedo cose belle, metto like. Poi mi incuriosisco, mi informo e vi rendo partecipi di dove crearvi bei ricordi.



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