Ciao, ti piace il Trentino? Potremmo iniziare così questo racconto, ma difficilmente raccoglieremmo risposte negative. E allora concentriamoci sulla star di un itinerario tra montagne, città d’arte e luoghi di benessere della parte “italiana” della regione. Perché è qui che si trova il Lago di Caldonazzo, oasi calda che da anni mantiene la Bandiera Blu per la bellezza delle sue acque e per l’accoglienza. E che per molti ricorderà una delle showgirl più famose degli anni Duemila, la “quasi omonima” Nathalie che, però, è italo-olandese. Insomma, curiosità a parte, ci sono tanti motivi che ti spingeranno a partire. Pronto a scoprirli?
Partiamo da Montagna. Una strada ripida e ricca di curve ci porta fino a Fontanefredde dove imbocchiamo la SS 48. Poco dopo San Lugano incontriamo un bivio in cui svoltiamo a destra e poco dopo Anterivo, entriamo nella Val di Cembra. La strada che ci porta a Faver alterna tratti ampi e rilassanti ad altri più stretti e adrenalinici. Attraversiamo Parlo, Sevignano e Lases. Procediamo lungo la lungo la SP 71 per poi prendere la SP 83 e in località Mochena imboccare la SS47 della Valsugana. Proprio questa strada ci conduce al Lago di Caldonazzo. Arrivati a San Cristoforo, iniziamo a costeggiare il lago a destra, fino a Calceranica. Dopo molte curve con un panorama mozzafiato, arriviamo a Calceranica. Arrivati a Passo del Sommo a Folgaria, teniamo la sinistra fino a Tonezza del Cimone. Da qui risaliamo verso il Passo di Vezzena percorrendo la SS 350 e la SP 349. Raggiunto il punto più alto, imbocchiamo la strada che scende ripida a valle e ci porta a Levico Terme, offrendoci splendidi scorci panoramici del Lago di Caldonazzo. Riprendiamo la SS 47 che ci porta fino a Borgo Valsugana e Passo Manghen. Presto ci troviamo nuovamente nella valle all’altezza di Molina e seguendo la SS 48 torniamo a Montagna.
Una vista “fuori stagione” del Lago di Caldonazzo
Il Lago di Caldonazzo si trova nel cuore del Trentino, in Valsugana e a pochi chilometri dal Lago di Levico; più precisamente sorge tra i comuni di Caldonazzo, Calceranica al Lago, Pergine Valsugana e Tenna. Di origine glaciale, è lungo 5 chilometri e largo 2. La sua particolarità è unica: la temperatura dell’acqua scende raramente sotto i 18 °C in inverno, mentre d’estate arriva fino a 24 °C. Nei mesi più caldi, è esattamente come fare un bagno al mare, ma circondati dal magnifico scenario delle Alpi, da estese file di canneti e bellissime ninfee. Non è un caso se le acque e le spiagge del lago siano perfette per sport acquatici come la vela, il windsurf, la canoa e lo sci nautico. Queste attività sono praticate durante tutto l’anno, a dimostrazione dell’uso “esteso” che si può fare di questo lago che, grazie al fondale basso per molti metri, è adattissimo anche per un bagno con bambini al seguito.
Il Palio dei Draghi è uno degli appuntamenti più caratteristici della zona. Ormai da oltre un decennio, ogni agosto si tiene questo evento ispirato all’antica tradizione cinese. Consiste in una competizione tra barche sagomate a forma di drago, ma decorate con i colori dei comuni che prendono parte alla gara. Si tratta di un’iniziativa davvero particolare, ma sicuramente coinvolgente.
L’itinerario è lungo ma piacevole e stimolante, anche per l’appetito. Il Trentino d’altronde è una terra magica per le specialità enogastronomiche. Ecco allora che di seguito vi suggeriamo tre ristoranti vicino il Lago di Caldonazzo per il vostro pranzo.
Giornalista, appassionato di viaggi e tecnologia, ho iniziato a occuparmi di TrueRiders sin dalla sua fondazione nel 2015. Mi piace raccontare il modo attraverso numeri e curiosità, perché ogni viaggio è un'esperienza da raccontare e condividere
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