Innanzitutto, si tratta del solo gruppo dolomitico nella zona orientale dell’Adige, dove le montagne iniziano a diradarsi e a salire verso nord. Inoltre, il Brenta offre numerose strade e percorsi davvero suggestivi, che attraversano una natura frastagliata e ricchissima. Insomma, gli ingredienti per un itinerario… su due ruote davvero unico ci sono tutti, e noi non potevamo non lasciarci scappare questa occasione. Pronti a partire per le Dolomiti di Brenta?
Il nostro itinerario lungo le Dolomiti di Brenta parte dalla zona settentrionale, e precisamente da Cagnò. Seguendo il profilo del Torrente Noce, che scorre verso sud, prendiamo la Strada Statale 42.
Il percorso, a valle, ci permette di ammirare strade uniche e montagne altissime, con picchi che superano i 2.000 metri, e raggiungono anche i 3.000. Passiamo per Tozzaga, Malè e Folgarida, e in circa 40 chilometri, tutti senza particolari difficoltà tecniche, ci ritroviamo a Madonna di Campiglio, una delle due “capitali” delle Dolomiti.
Ne approfittiamo per visitare la bella Madonna di Campiglio, con le sue piste da sci, le escursioni e il ricco borgo, e ripartiamo in direzione sud, seguendo il profilo della Strada Statale 239.
Il percorso si divide tra due grandi parchi naturali, quello dell’Adamello Brenta, e quello delle Dolomiti di Brenta. Luoghi unici e suggestivi, che ammiriamo passando per Giustino, Bocenago e Spiazzo, prima di arrivare al culmine meridionale dell’itinerario, Tione di Trento. Da qui, deviamo sulla Strada Provinciale 34 e, dopo qualche decina di chilometri, ci spostiamo sulla SS421 e giungiamo alla nostra tappa intermedia, San Lorenzo Dorsino.
San Lorenzo Dorsino è un comune molto giovane, formato dall’unione delle precedenti località di San Lorenzo in Banale e Dorsino, ed è un’ottima meta per scoprire il Brenta, grazie alla sua vocazione turistica e alla natura incontaminata che lo circonda.
Da qui, riprende il nostro percorso, in direzione nord. Seguendo la Strada statale 421, ci ritroviamo in pochi chilometri a costeggiare il bellissimo Lago di Molveno, uno degli specchi d’acqua più belli delle Dolomiti, seguito subito dopo da Andalo, stazione sciistica e luogo dove fermarsi ad ammirare il panorama del Brenta.
Prima di tornare a Cagnò, percorriamo la Strada Statale 43, e troviamo ad accompagnare gli ultimi chilometri di viaggio il profilo del Lago di Santa Giustina, dal quale fuoriesce il Torrente Noce. Un piccolo ponte, che attraversa la parte settentrionale del lago, ci riporta a Cagnò, meta finale del nostro itinerario sulle Dolomiti di Brenta.
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
I motociclisti sono sempre alla ricerca di nuovo equipaggiamenti e sono attenti a ...
Il Passo dello Scalone è uno dei più interessanti valichi di montagna della ...
Affacciata sulle sponde del Lago di Zurigo Rapperswil-Jona la si conosce come la ...
©
2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito
Fytur