Il passo simbolo del Giro d'Italia si trova tra Veneto e Trentino, e ti farà scoprire le Dolomiti oltre i 2000 metri

Il passo simbolo del Giro d’Italia si trova tra Veneto e Trentino, e ti farà scoprire le Dolomiti oltre i 2000 metri

Dall'epopea di Gimondi alle bontà delle malghe, quest'angolo delle nostre montagne è foriero di un giro che è impossibile ti deluda
Stefano Maria Meconi  | 14 Lug 2025  | Tempo di lettura: 3 minuti
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2.032 metri sul livello del mare, nel cuore delle Dolomiti, tra paesaggi davvero affascinanti da scoprire in una terra di confine che divide, e unisce, Veneto e Trentino-Alto Adige, collegando le valli del Biois e del Travignolo e i comuni di Falcade a est e Primiero San Martino di Castrozza a ovest. Insomma, uno di quei posti da cartolina che piace tutto l’anno: d’inverno perché c’è la neve e tutto si tinge di un manto candido, puro, con l’aria tersa e la voglia di sciare. D’estate, perché quando in città ci sono 40 °C qui il termometro è decisamente più clemente, e poi vuoi mettere girare in sella tra curve e boschi, piuttosto che tra semafori e asfalto? Insomma, gli ingredienti di un bel giro ci sono tutti: partiamo?

Il passo amatissimo da chi ama le due ruote

 

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Il Passo Valles, come molti altri passi della zona, che ci piace affrontare nei nostri viaggi in moto, è stato più volte protagonista del Giro d’Italia. Qui la gara ciclistica più celebre del Bel Paese ci è passata per l’ultima volta nel 2003, ma ancor prima le tappe erano state 6, di cui la prima nel 1963 con l’affermazione di Vito Taccone, mentre nel 1971 toccò a Gimondi (uno dei pochi ad aver vinto il triplete Giro-Tour-Vuelta) e nel 1973 a Fuente. È un luogo turistico, con un albergo e un ristorante e impianti da sci per poter godere al meglio di tutto quello che una zona di montagna come questa offre. Sul passo c’è anche una chiesetta, che una volta si trovava nel cimitero militare di Paneveggio.

Il moto itinerario che ci porta a scoprire il Passo Valles parte, come abbiamo visto da Pozza di Fassa. Una frazione di Sen Jan di Fassa, in provincia di Trento, che è una vera e propria perla da scoprire, in ogni stagione dell’anno. Se in inverno è un piacere sciare in queste zone, ecco che in estate un giro in sella alle due ruote non può mancare. Durante la bella stagione, grazie al clima fresco e un’aria decisamente più pulita, è il luogo ideale per trovare quel momento di serenità che si cerca una volta saliti in sella.

Passo Valles in moto. L’itinerario

Mappa

Percorso

Da Pozza di Fassa prendete la SS48, in direzione Vigo di Fassa e Soraga. A Moena, altra splendida città di montagna da scoprire in ogni stagione dell’anno, prendete la SS346 direzione San Pellegrino. Prima di arrivare al Passo di Valles, oltre a fare tutta una serie di curve che vi lasceranno assolutamente senza fiato, attraverserete il confine tra Veneto e Trentino Alto Adige. Ovviamente una sosta in cima al passo è consigliata, per riprendere fiato dallo splendore che si apre davanti ai vostri occhi. Solo dopo aver ammirato tanta bellezza sarete pronti per ripartire più carichi di prima. Perché non è finita qui.

Dal Passo di Valles riprendete la SP81, entrando nel Parco Naturale Paveneggio Pale di San Martino, dove andrete ad affrontare un altro valico amatissimo dai motociclisti. Dopo poco tempo si apre di fronte a voi, sulla SS50, il Passo Rolle. Un valico alpino che si trova in provincia di Trento, a quota 1.984 metri sul livello del mare. Collega le valli del Primiero e di Fiemme e si trova nel comune di Primiero San Martino di Castrozza, lungo la Strada Statale del grappa e del Passo Rolle. In cima c’è anche una stazione meteo riconosciuta dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale.

Riprendiamo la SS50 verso San Martino di Castrozza e poi ancora più giù verso Tonadico, dove prenderemo una deviazione per prendere la SS347 fino a Pongan, sul confine tra le due regioni, quando poi la strada cambierà in SP3. Proseguite verso Rivamonte Agordino, prendendo poi la SR203 direzione La Muda. Passerete all’interno del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, addentrandovi in una natura unica.

Dopo Mas, prendete la SR204 direzione Belluno, meta finale di un viaggio che rimarrà per sempre nei vostri cuori. Ovviamente anche la città di Belluno merita una visita: approfittatene per riposarvi e ammirarne le bellezze, prima di ripartire il giorno seguente verso una nuova meta, anzi, verso un nuovo incredibile passo di montagna.

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015

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