Non è la più alta del Trentino, ma la strada dell'antica fornace è un percorso immerso nel verde perfetto da fare a inizio estate

Non è la più alta del Trentino, ma la strada dell’antica fornace è un percorso immerso nel verde perfetto da fare a inizio estate

Adriano Bocci  | 14 Giu 2025  | Tempo di lettura: 3 minuti
Passo Gobbera, Canal San Bovo, Trentino-Alto Adige. Shutterstock_1770517085

Passo Gobbera è un valico alpino del Trentino Alto Adige orientale, che mette in comunicazione il comune di Canal San Bovo, del quale fa parte, e Imer. Ponendosi tra la valle del Vanoi e la valle del Primiero, il passo è suggestivo da percorrere in moto, fino a salire sul suo punto più alto a 989 metri sul livello del mare, offrendo la veduta di un bellissimo panorama sulle valli del Trentino. Passo Gobbera prima della costruzione della galleria nel monte Totoga era l’unica via di comunicazione tra la valle del Vanoi e quella del Primiero. Questa zona è caratterizzata da ampie superfici di pascoli interrotte solo da piccoli gruppi di case, da ammirare soprattutto se si sale in moto da Canal San Bovo. Su Passo Gobbera sorge infatti anche un piccolo centro abitato impreziosito dalla chiesa del ‘600 dedicata a san Gottardo, ristrutturata nel 2010.

Passo Gobbera in moto. L’itineraraio

Mappa

Itinerario

Il nostro itinerario in moto che attraversa le valli del Trentino Alto Adige parte dalla famosa e importante città di Trento fino a raggiungere Mezzano. Trento offre delle straordinarie bellezze architettoniche e naturali, come Piazza Duomo, la Basilica di San Vigilio, il MART (Museo di Arte moderna e contemporanea di Rovereto e Trento) e l’Alpe di Trento (Monte Bondone). Da qui ci si mette in viaggio verso Levico Terme attraversando la Valsugana, luogo incantevole sia nella stagione estiva che in quella invernale.

Si costeggia in moto il Lago di Lévico, una delle più rinomate Terme ottocentesche, infatti insieme al Lago di Caldonazzo è uno tra i più caldi del sud Europa; bandiera blu per le acque, profondo 38 metri, ricorda molto per la sua conformazione un fiordo norvegese ed è circondato da boschi dove fare delle piacevoli passeggiate.

Borgo Valsugana,  Castel Telvana
Borgo Valsugana e Castel Telvana

Proseguendo in sella il nostro itinerario continua sulla SS47 fino a raggiungere Borgo Valsugana, il paese che s’affaccia sul Brenta e che offre al visitatore scorci deliziosi, portici e architetture di pregio: l’imponente Castel Telvana sovrasta il centro e tutte da ammirare sono le varie chiese, mentre per gli amanti dell’arte c‘è il percorso Arte Natura che conduce ad ArteSella, biennale internazionale d’arte.

Percorrendo la SP78 e 79 si giunge a Passo Gobbera fino a 989 metri d’altezza: oltre alla chiesa di san Gottardo da qui è possibile raggiungere la chiesetta di San Silvestro in circa 30 minuti a piedi, passando per un comodo sentiero. La sosta permette di osservare una grande varietà di flora e la calchèra, una fornace anticamente utilizzata per la produzione della calce, situata nelle vicinanze del passo.

Passo Gobbera, Chiesa di San Giovanni, Mezzano
La Chiesa di San Giovanni di Mezzano

Dopo aver superato Imer si raggiunge in poco tempo la nostra destinazione, uno dei “borghi più belli d’Italia”, Mezzano. Località storica e tipica del Primiero offre una vista spettacolare sulle cime delle Dolomiti ed è un pittoresco paesino dal quale raggiungere a piedi anche una alpinissima Chiesa di San Giovanni nell’omonima località e la val de Stua, dove ammirare un meraviglioso anfiteatro delle Pale di San Martino, circondato dalle montagne.

Adriano Bocci
Adriano Bocci

Scrivo cose per professione. Paragono dettagli per passione. Accarezzo gatti per amore. Laurea in Comunicazione, classe '94, un uomo semplice: vedo cose belle, metto like. Poi mi incuriosisco, mi informo e vi rendo partecipi di dove crearvi bei ricordi.



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