Percorri uno, prendi quattro: sospeso tra le Dolomiti c'è uno dei passi più versatili (e iconici) di Veneto e Trentino-Alto Adige

Percorri uno, prendi quattro: sospeso tra le Dolomiti c’è uno dei passi più versatili (e iconici) di Veneto e Trentino-Alto Adige

Stefano Maria Meconi  | 12 Lug 2024  | Tempo di lettura: 3 minuti

Conoscete tutti il Sellaronda, sì? Domanda retorica, chi non lo conosce probabilmente non ha molto senso che sia sulle pagine di TrueRiders. Scherzi a parte, questo percorso stradale, che permette di collegare alcune delle località sciistiche più celebri delle Dolomiti, è un incantevole nugolo di passi dolomiti che fanno la felicità dei motociclisti, trovando in larga parte a quote entro, o addirittura superiori, ai 2000 metri d’altitudine. Poco più in basso c’è uno di questi quattro, il Passo CampolongoCiaulonch per gli amici ladini. Una strada che non è né complicata, né impervia: insomma, per una tranquilla domenica in sella, in un contesto tutto da vivere, ci può stare. Partiamo?

Passo Campolongo in moto. L’itinerario

Mappa

Percorso

Partendo da Arabba, prendi la SP244 in direzione nord-ovest verso il Passo di Campolongo. Percorri circa 8 chilometri di strada panoramica, godendo delle viste spettacolari sulle Dolomiti, fino a raggiungere il passo a 1.875 metri di altitudine. Dal Passo di Campolongo, scendi verso Corvara in Badia, che si trova a circa 5 chilometri di distanza. Corvara è una rinomata località turistica circondata da maestose cime dolomitiche.

Da Corvara in Badia, continua sulla SS243 verso nord in direzione di Plan de Gralba. Questo tratto di circa 16 chilometri ti porterà attraverso il Passo Gardena, uno dei più affascinanti passi delle Dolomiti, con paesaggi montani mozzafiato. Prosegui il tuo viaggio sulla SS243, seguendo le indicazioni per Selva di Val Gardena. Dopo circa 5 chilometri, arriverai a Selva di Val Gardena, una località incantevole nel cuore della Val Gardena.

Da Selva di Val Gardena, prendi la SS242 verso sud per circa 8 chilometri fino a Ortisei. Questa cittadina è famosa per il suo pittoresco centro storico e la ricca tradizione artigianale. Questo percorso copre una distanza totale di circa 40 chilometri, attraversando alcuni dei paesaggi più belli e suggestivi delle Dolomiti.

Le Dolomiti che piacciono (e i passi pure)

Dal 1949 a oggi, il passo Campolongo (o di Campolongo, come preferite) è stato percorso per ben diciassette volte dal Giro d’Italia, peraltro prevalentemente lungo il versante di Arabba. Come per ogni valico di montagna che si rispetti, anche questo infatti si può percorrere in due direzioni, che corrispondono anche a due regioni. Infatti, il passo mette in comunicazione due belle località, Arabba (frazione di Livinallongo del Col di Lana) in Veneto e Corvara in Badia in Trentino-Alto Adige. Il Campolongo è un passo tra due regioni, esattamente come la zona del Sellaronda, che è un trait d’union tra realtà tanto vicine quanto apparentemente lontane.

Qualche numero su questa strada? L’altitudine massima è di 1875 m s.l.m. mentre il 10% è la quota massima di pendenza, lungo un percorso che si estende per appena 9,6 chilometri. Peraltro, nonostante si parli di un passo di montagna, il Campolongo non è così “passoso”, avendo poche curve e tornanti, prevalentemente appena usciti da Corvara in Badia. I panorami, tuttavia, sono quelli d’autore: il Piz Boè lo si ammira in tutto il suo splendore, mentre lungo tutto il percorso si trovano impianti di risalita, hotel dal tipico stile alpino con balconi in legno, fitti boschi e meraviglie.

Dove mangiare in zona

Per i motociclisti più golosi, ecco alcuni indirizzi utili per provare l’ottima cucina della zona di passo Campolongo:

  • La Stua dei bacagn (Sr48, Località Renaz). Perfetto per chi vuole mangiare un ottimo piatto di carne alla brace, ma anche formaggi e selezione di ricette locali, questo ristorante propone uno stile moderno ma senza rinunciare ai sapori tradizionali.
  • Ristorante Monte Cherz (Passo Campolongo, 17, Arabba). Direttamente sul passo, nel punto più elevato, è un luogo strategico dove concedersi una sosta durante un più ampio giro in moto. Ambiente classico e proposta molto ampia.
  • Adlerkeller – Restaurant & Grill (Str. Col Alt, 24, Corvara in Badia). Canederli è la parola d’ordine della cucina altoatesina, e qui non mancano di certo, serviti in tante varianti diverse. Da provare i primi piatti di carne, i formaggi accompagnati da una selezione di vini e spiriti del territorio.
Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015



Articoli più letti

©  2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur