Ai piedi delle vette innevate delle Dolomiti c’è il paese dei mulini, un piccolo borgo di 1000 abitanti dalla bellezza antica

Benvenuti a Lozzo di Cadore, un gioiello incastonato nelle maestose Dolomiti, dove la natura si esprime in tutta la sua magnificenza. Qui, l’aria fresca di montagna accarezza dolcemente i verdi pascoli e i rigogliosi boschi, mentre le cime rocciose si ergono maestose, creando uno sfondo da cartolina. Lozzo di Cadore è un luogo dove il tempo sembra rallentare, permettendovi di assaporare ogni momento.

Lozzo di Cadore in moto. L’itinerario

Mappa

Percorso

Lasciata Cortina d’Ampezzo, prendiamo la SR48 che attraversa subito il dislivello del Passo Tre Croci, raggiungendo poi la strada per Misurina. Continuiamo però in direzione opposta, verso sud-est, sempre sulla Regionale 48 e toccando per diversi chilometri il percorso del fiume Ansiei. Arriviamo così ad Auronzo di Cadore in circa 34 chilometri, e dopo il bivio di Santa Caterina ci immettiamo sulla SS52 che ci porta, in 9 chilometri, fino a Lozzo di Cadore.

Il paese dei mulini e delle montagne: cosa vedere a Lozzo di Cadore

Lozzo di Cadore, conosciuto come “il paese dei mulini”, offre una varietà di attrazioni storiche e culturali, oltre a gioielli naturalistici di grande valore:

• “Roggia dei Mulini”: Questo percorso segue il corso del Rio Rin, un ruscello che ha svolto un ruolo centrale nello sviluppo delle attività del villaggio, tra cui mulini, fucine e segherie​​.
• Museo della Latteria: Situato nell’originale latteria sociale, usata tra il 1884 e il 1984, questo museo espone oggetti e fotografie che illustrano la produzione tradizionale di formaggio, burro e ricotta​​.
• Museo Diffuso Ladino: Lungo le strade del villaggio, pannelli informativi raccontano le principali attività rurali della cultura ladina​​.
• Palazzo Pellegrini: Recentemente restaurato, ospita una sala conferenze, la sede del LAG Alto Bellunese, una biblioteca municipale e il Centro Visitatori “La Roggia dei Mulini”​​.
• Sentiero Botanico Tita Poa: Un percorso di circa un chilometro e mezzo a nord del villaggio, dove si possono ammirare diverse piante autoctone​​.
• Altopiano di Pian dei Buoi: Situato sulle pendici delle Marmarole, è una destinazione popolare per escursionisti e ciclisti, offrendo una vista panoramica su alcune delle cime più belle delle Dolomiti, tra cui le Tre Cime di Lavaredo. Sull’altopiano sono ancora visibili numerosi manufatti della Grande Guerra, inclusi i Forti di Col Vidal​​.

Questi luoghi storici e naturali contribuiscono a rendere Lozzo di Cadore una destinazione affascinante, ricca di storia e bellezza naturale.

Dove e cosa mangiare a Lozzo di Cadore

La cucina che si può trovare a Lozzo di Cadore e in generale in quest’angolo delle nostre montagne è un trionfo di sapori. Tra i piatti da non perdere c’è la Polenta e Schiz, un piatto rustico dove la polenta incontra un formaggio fuso locale, il “schiz”, creando un mix di sapori autentico e confortante. Tipicamente altoatesini, ma non di rado proposti anche nel Cadore, sono i Canederli, palline di pane e speck immersi in un brodo ricco e aromatico. Per i dolci, lasciati tentare dai Crostoli veneti, sottili strisce di pasta dolce fritte e cosparse di zucchero a velo molto simili alle chiacchiere carnascialesche.

Ecco tre ristoranti a Lozzo di Cadore e dintorni che potresti considerare per la tua visita:

• Trattoria La Favorita: Un locale accogliente che offre piatti della cucina tradizionale. Si trova in Via Giouda, 252 a Lozzo di Cadore​​.
• Ristorante Bar Bolognese: Un ristorante rinomato situato a Cortina d’Ampezzo, in Frazione Alvera’, 112. Ideale per assaporare la cucina locale in un ambiente caratteristico​​.
• Pizzeria Teverone: Se hai voglia di una pizza gustosa, questo posto è un’ottima scelta. Si trova a Lamosano, in Piazza Roma, 9​​.