La Strada delle 52 Gallerie, il percorso simbolo della Grande Guerra in Veneto

La Strada delle 52 Gallerie, il percorso simbolo della Grande Guerra in Veneto

Un capolavoro di ingegneria militare, un tragitto evocativo di straordinaria valenza storica e naturalistica: ecco la Strada delle 52 Gallerie.
Antonia Festa  | 09 Ago 2025  | Tempo di lettura: 4 minuti

La Strada delle 52 Gallerie è un itinerario sul Monte Pasubio, un’esperienza sulle due ruote e gli scarponi, ma anche un viaggio nel tempo attraverso i luoghi famosi della Grande Guerra. Al confine tra la provincia di Vicenza e quella di Trento, l’area del Pasubio è molto nota sia per la bellezza del paesaggio sia per le memorie storiche che lo hanno contraddistinto. Oggi vi proponiamo di esplorare il Sentiero delle 52 Gallerie, percorribile a piedi solo d’estate. Andremo sulle due ruote alla scoperta di luoghi di inconsueta suggestione e di strade particolari, tra tunnel nella roccia e opere belliche, capolavori di straordinaria ingegneria militare. Non mancheranno tornanti e piccoli gomiti che si insinuano nei paesini locali che ci faranno da compagni di viaggio.

Monte Pasubio: in moto verso le 52 gallerie

Mappa

Percorso

Faremo un percorso in moto intorno al Monte Pasubio, viaggiando sulla SS46: una strada panoramica, ricca di paesaggi quasi bucolici che segue il percorso del fiume Pasubio. Partiamo da Rovereto, nel cuore del Trentino, e prendiamo la SS46 in direzione Valli del Pasubio. Ci dirigiamo verso Pian delle Fugazze, dove ci ritroviamo già a quota 1.100 metri, in un vero piano alpino che funge da spartiacque tra Vicenza e Trento.

Proprio qui potremmo pensare a una piccola sosta per visitare l’Ossario del Pasubio, monumento simbolo della Grande Guerra dedicato a tutti i caduti. Da qui si può godere di un panorama strepitoso, ammirando le Piccole Dolomiti da un lato ed il Pasubio dell’altro. Ci rimettiamo in sella per raggiungere Passo Xomo e, dopo soltanto due chilometri, eccoci a Bocchetta di Campiglia, dove abbandoniamo momentaneamente le due ruote per cedere il passo agli scarponi. Da qui in avanti, infatti, la strada non è transitabile con nessun mezzo se non a piedi. Troveremo un parcheggio a pagamento e una stradina di montagna ci aprirà, finalmente, alla meraviglia della Strada delle 52 Gallerie, segnalata con i segnavia 366 del C.A.I.

La strada delle 52 gallerie sulle orme della Grande Guerra


La strada delle 52 gallerie sulle orme della Grande Guerra

Il massiccio del Pasubio ha legato indissolubilmente la sua storia a quella della Grande Guerra. Proprio in questi luoghi, infatti, si sono consumate importanti battaglie che hanno segnato il nostro Paese. Il territorio e l’area del Pasubio non sono stati semplicemente teatro di guerra, ma delle conseguenze del conflitto ha risentito anche la geopolitica locale, a causa della modifica dell’intero assetto dell’Alto Vicentino.

Sentiero 52 gallerie a piedi

Inizia da Bocchetta di Campiglia la nostra “scalata” verso il cammino delle Grande Guerra: un meraviglioso sentiero interamente realizzato dalla 33° compagnia minatori del quinto reggimento del genio. La strada scavata, a tratti anche nella roccia, ci porterà dritti al rifugio Gen. A.Papa, a 1929 metri di altezza con una lunghezza di 6,3 chilometri e un dislivello di quasi 800 metri. 

Il sentiero che si inerpica sulla montagna è paesaggisticamente suggestivo e allo stesso tempo avventuroso, ma richiede attenzione e dedizione nell’essere affrontato. La mulattiera è molto larga e si percorre con facilità, tuttavia è indispensabile portare una torcia elettrica per affrontare al meglio il percorso nelle gallerie molto buie e scivolose, altrimenti non percorribili. In alcuni punti, lo strapiombo è considerevole, ma l’aria che si respira e il panorama non hanno eguali. Le bellezze delle Piccole Dolomiti si rinnova ogni qual volta usciamo dai cunicoli di roccia che si susseguono, alternandosi alla strada sterrata. Alcune delle 52 gallerie sono piuttosto corte, altre invece decisamente più lunghe; ora a spirale ora con dei tornanti all’interno, come il 19° che è lungo circa 320 metri. Il percorso richiede circa tre ore e mezza ed è ricco di pannelli descrittivi che illustrano la nascita e lo sviluppo della Strada delle 52 Gallerie. Permette, dunque, di rivivere alcuni dei momenti più concitati di quegli anni e provare, seppure per poco, cosa significava essere al fronte.

52 gallerie del Monte Pasubio: dove mangiare


52 gallerie del Monte Pasubio: dove mangiare

Dopo circa 3 ore di cammino arriviamo in cima al rifugio Gen. A.Papa, giustoin tempo per una bella pausa pranzo in vista della discesa e del rientro in moto. Ecco i luoghi migliori dove rifocillarsi:

  • Rifugio Achille Papa. Situato in cima al cammino, è un locale frugale che propone panini, birra e piatti alla carta tipicamente alpini;
  • Spinechile Resort. A 9 chilometri dalla Strada delle 52 Gallerie, vi aspetta questo ristorante con una stella Michelin. Vi suggeriamo il menù degustazione con cinque portate;
  • Ristorante Rifugio Balasso. A 3 chilometri dalla nostra location, la carta propone piatti a base di carne. Provate i bigoli con l’anatra, crostini con il lardo e le lumache con i porcini.
Antonia Festa
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