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Monte Livata, nel cuore dei Monti Simbruini, è tra le vette più care ai romani per un giro in moto sugli Appennini. A 1.429 metri d’altezza, il Monte Livata si trova nei pressi di Subiaco, comune celebre per il suo Monastero di San Benedetto.
È inoltre al centro di un comprensorio sciistico che tocca anche i comuni di Camerata Nuova, Cervara di Roma, Jenne e Vallepietra. La zona del Monte Livata ben si adatta a un giro in moto “mountain edition”, che ha come riferimenti Subiaco e Avezzano.
Cento chilometri di curve e saliscendi passando per Vallepietra, l’antico Santuario della Santissima Trinità, Camporotondo e Capistrello, con quasi 3.000 metri di dislivello in saliscendi.
Il nostro percorso in moto sui Monti Simbruini parte da Subiaco, la città del Monastero di Santa Scolastica e del Monastero di San Benedetto (o Sacro Speco).
Luoghi monumentali dal fascino antico, da scoprire con calma prima di questo percorso tutte curve sugli Appennini di Lazio e Abruzzo.
Prendiamo la SP40a e iniziamo la nostra scalata che, dai 408 metri del centro di Subiaco, ci porterà in 17 chilometri ai quasi 1.500 del Monte Livata.
Un paesaggio idilliaco, quello del Lazio “di confine”, da scoprire tra gli scorci delle faggete, che qui si aprono in uno dei parchi più grandi del Vecchio Continente. Scendiamo tra ampi tornanti verso Jenne, “la porta dell’Aniene” e suggestivo comune a oltre 800 metri d’altezza.
Una pausa per ammirare le propaggini del Monte Pratiglio, prima di proseguire sulla SP45a risalendo, in direzione nord, alla volta di Vallepietra.
Questo piccolo comune, vicinissimo al confine con l’Abruzzo, si trova a 835 metri d’altezza, ma il suo luogo più celebre è molto più in alto.
Stiamo parlando del Santuario della Santissima Trinità (che in zona viene chiamato “Santissima”), costruito su uno sperone di roccia a ben 1.337 metri.
Che si sia più o meno religiosi, la Santissima merita sicuramente una sosta, anche per scoprire il bellissimo paesaggio naturale nel quale il complesso è immerso.
Superato il confine con l’Abruzzo, e stabili sopra i 1.300 metri, arriviamo in una decina di chilometri a Camporotondo, frazione di Cappadocia.
Camporotondo si trova oltre i 1.400 metri e, insieme al Valico della Serra (1.450) è tra i punti più alti di questo tratto dell’Appennino.
Prendiamo la SP23 e, scendendo progressivamente di quota, arriviamo infine a Capistrello, penultima tappa prima dell’arrivo finale ad Avezzano.
Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015
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