Il Passo del Rombo è situato sulle Alpi Retiche, al confine tra Italia e Austria. In passato era poco più di una mulattiera, mentre oggi è uno dei passi di montagna più importanti della zona. Conosciuto anche come Timmelsjoch, è un valico tra le Alpi Venoste e quelle dello Stubai che regala uno spettacolo naturalistico di immensa bellezza a chi decide di percorrerlo su due ruote.
Partendo dall’Alto Adige, precisamente da Moso in Passiria, l’attraversamento delle salite e delle ripide curve a strapiombo del Timmelsjoch in moto permettono di arrivare in Austria fino a Sölden, dopo un percorso di circa 45 chilometri. Uscendo da Moso in Passiria, si intraprende la SS44bis. Il percorso in Val Passiria è caratterizzato da una serie di curvoni strettissimi, ai quali bisogna prestare attenzione, seguiti da un tratto più lineare. Dopo 21 chilometri attraversiamo il confine italo-austriaco e il Passo Rombo diventa Timmelsjoch Holchalpenstrasse. Qui l’altitudine va a farsi sempre più elevata fino a superare i 2500 metri, con la presenza di alcuni rifugi alpini dove si può sostare.
Una serie di ripide salite ci porta nella vallata dell’Ötztal, proprio nei pressi dei monti dove nel 1991 venne ritrovata la mummia del Similaun, meglio nota come Oetzi. La strada 186 ci porta a Obergurgl, sede di diverse strutture ricettive in pieno stile tirolese, e prosegue con una lunga risalita fino a Sölden, altra nota località di villeggiatura estiva e invernale nonché punto di arrivo ufficiale del Passo del Rombo.
Curiosità sul Passo del Rombo: quando e come percorrerlo
Aperto solo d’estate e fino al calare del sole, questo passo ha una storia relativamente recente; la strada fu asfaltata nel 1955, anno in cui fu ufficialmente aperto anche al traffico turistico. In Austria, tocca il distretto di Himst dove è noto come Timmelsjoch; in Italia, il Passo del Rombo è considerato un’alternativa al Brennero o al Resia. Nonostante ciò, un antico valico con un percorso simile esisteva già nel XV secolo: il passo “storico” tra la Val Passiria e la valle dell’Ötztal nel Tirolo, detto Thymelsjoch, e menzionato su un documento risalente al 1241.
Un’insolita caratteristica del Passo del Rombo è quella di avere regole di transito differenti proprio a causa della giurisdizione dei due Stati che attraversa: venendo dall’Italia, fino al ventesimo chilometro circa, il passaggio è vietato a grossi camion e autobus.
Ufficialmente il passo comincia a Moso in Passiria, piccolo Comune della provincia di Bolzano immerso tra i boschi del Parco Naturale Gruppo di Tessa. Il percorso si completa a Sölden, nel Tirolo austriaco, dopo 46 chilometri. Il Passo del Rombo è chiuso da novembre a maggio, ma molto dipende dalle nevicate abbondanti della zona. D’inverno si possono accumulare, ai due lati della strada, muri di neve alti anche 3-4 metri. La pendenza massima sul Timmelsjoch raggiunge l’11,2% a quota 2084 metri, ma è in media del 6,17%, con un dislivello sul lato italiano di 1796 metri lungo 29,10 chilometri.
Il Museo del Passo del Rombo [foto @MoLarjung / Shutterstock.com, solo per uso editoriale]
Splendido capolavoro di architettura moderna, il Museo del Passo Rombo è stato aperto nel 2010. Disegnato da Werner Tscholl, è una collezione dedicata proprio alla strada e alla sua evoluzione storica. Situato a 2500 metri d’altitudine, è stato per lungo tempo il museo più alto d’Europa.
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