Il nome, Passo del Sempione, deriva dal piccolo paese elvetico di Simplon che mette in comunicazione la Valle Saltina con la Val Divedro. Possiamo dire che il valico sorge in una posizione geografica particolarmente “strategica”: lungo la principale direttrice tra l’Italia e l’Europa Centrale che è la Strada Statale 33. Il Passo sorge proprio sulle Alpi Svizzere.
Il Passo del Sempione in moto si dimostra un itinerario breve e piacevole, ma questo non toglie nulla all’emozione. La strada si snoda infatti fino a quota 2000 metri e regala ai mototuristi un panorama mozzafiato sulle Alpi: veri e propri paesaggi da cartolina.
Si tratta di un valico alpino situato a 2.005 metri di altitudine, nel Canton Vallese, a pochi chilometri dal confine italiano con la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola. A questo punto non ci resta che scoprire l’itinerario che vogliamo suggerirvi!
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La lunghezza del valico è di 96 chilometri, ma l’itinerario ovviamente cambia a seconda del punto di partenza e di arrivo. Noi abbiamo scelto di prendere come punto di riferimento la città di Domodossola, seppure esista un intero tratto di strada che collega la città piemontese al Lago Maggiore.
Noi partiamo da Domodossola che dista circa 50 chilometri dal Sempione lungo al SS33. Superiamo il confine svizzero sulla Strada 9 e cominciamo la salita in direzione del valico. Il tracciato è semplice e piacevole: il manto stradale è in buono stato e la pendenza mai eccessiva. Rocce a strapiombo e ghiacciai alpini tutto intorno rendono magico il viaggio, così come i diversi paesini che si affacciano sulla strada.
Giunti al Passo, oltre ad una sosta nel tradizionale rifugio, possiamo ammirare il celebre Ospizio del Sempione, voluto da Napoleone nel 1831 e costruito dai canonici del Gran San Bernardo. L’ospizio ospita la celebre Aquila in pietra: un monumento onorario costruito durante la seconda guerra mondiale dall’architetto bernese Erwin Friedrich Baumann in memoria dell’undicesima brigata svizzera, rappresentante, attraverso l’imponenza e la fierezza dell’aquila, l’indipendenza del popolo elvetico.
Data la facilità di percorrenza, raggiunta la meta del Sempione perché non continuare sulla Strada 9 in direzione Briga? La “Simplonstrasse” continua infatti sinuosa tra le pareti di roccia e i boschi di abete, raggiungendo la città di Briga in poco più di 20 chilometri.
Fate attenzione alle indicazioni sulla strada: un paio di uscite permettono di visitare altri punti di riferimento storici; uno fra tutti il piccolo e grazioso ponte Alte Ganterbrücke.
Volendo ampliare il percorso, possiamo partire da Arona e seguire la Statale 33 che percorre l’intera sponda ovest del lago fino al paese di Feriolo. Da qui, procedendo in direzione nord ovest e seguendo a ritroso il percorso “tracciato” dal fiume Toce, in meno di 40 chilometri arriviamo a Domodossola. In tutto si tratta di una deviazione di circa 70 chilometri.
Essendo un percorso stradale particolarmente frequentato, la domanda nasce spesso spontanea: il Passo del Sempione è aperto? Fortunatamente per chi viaggia in auto o in moto il passo rimane aperto tutto l’anno. Dato che parliamo di valichi alpini e di confine, non sempre un passo, seppur aperto, consente il transito di tutti i tipi di veicolo.
Trovandosi però oltre i duemila metri di quota, è possibile che le condizioni meteo siano avverse. Infatti, a causa delle forti nevicate, la strada potrebbe essere temporaneamente chiusa per procedere alla manutenzione e messa in sicurezza del manto. Ecco perché dovete sempre controllare qui l’apertura Passo Sempione.
Grazie alla webcam Passo del Sempione, è possibile assicurarsi delle condizioni meteo prima di avventurarsi lungo la strada. Conoscere la situazione atmosferica che ci accoglie è necessario per guidare in sicurezza.
Mangiare bene ai piedi del Sempione è un’esperienza imperdibile che corona una bella giornata in moto.
Trattoria Derna sorge proprio in centro cittadino. La cucina italiana delle montagne dà il meglio di sé tra creme caramel al latte di capra come antipasto a ravioli fatti a mano. Un’esperienza di degustazione impareggiabile.
Fletschhorn è un ristorante nel cuore di Simplon in cui parlano italiano e la cucina sa difendersi bene. Il locale è un po’ spartano, ma l’importante è la sostanza e qui ce n’è davvero molta. Vi consigliamo i rosti.
Backerei Arnold è una pasticceria che merita una sosta del nostro itinerario. Famosa per il pane di segale, questa bottega artigianale offre dolci fatti in casa della più autentica tradizione svizzera.
Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015
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