Passo Pampeago, le Dolomiti in moto - TrueRiders

Passo Pampeago, le Dolomiti in moto

Stefano Maria Meconi  | 13 Feb 2018  | Tempo di lettura: 3 minuti

Il Passo Pampeago è un valico alpino ideale per scoprire le Dolomiti in moto, che collega la selva di Ega e la cima di Valsorda.

Sulle Dolomiti, al confine tra le province di Trento e di Bolzano, collegando la splendida Valle di Fiemme alla Val d’Ega, è uno dei tratti alpini più percorsi dai ciclisti del Giro d’Italia e proprio recentemente è stato tutto asfaltato per consentire il passaggio degli sportivi in cerca della maglia rosa.

Per gli amanti dello sci, da non perdere anche gli impianti di risalita sull’Alpe di Pampeago che si trova a 1.757 metri sul livello del mare. È una cima con una pendenza davvero impressionante!

Il motoitinerario che vi proponiamo parte e arriva nella città di Bolzano e non tocca solo il passo Pampeago, ma anche il Passo Lavaze e altre splendide località di questa bellissima zona d’Italia, come Pozza di Fassa, Ziano di Fiemme e il Lago di Carezza.

Fate molta attenzione: se organizzate questo viaggio per poter ammirare la natura bellissima e affascinante del Passo di Pampeago, è meglio chiedere informazioni all’ente del turismo della Val Di Fiemme, per sapere se è aperto o coperto di neve e se, soprattutto, si può percorrere in sella alla proprio moto.

Passo Pampeago in moto

Mappa

Percorso

Il nostro viaggio sul Passo Pampeago comincia da Bolzano, sulla SP22 per poi prendere la SS241 in direzione sud. A Ponte Nova prendete la SS620 (il giro può anche essere fatto “al contrario”, semplicemente a questo punto prendendo per il Lago di Carezza e facendo l’itinerario nell’altro verso, a voi la scelta!) per andare verso sud. Proseguite fino al Passo di Lavazè, un valico alpino a 1.805 metri sul livello del mare, in provincia di Trento, nel comune di Varena.

Riprendiamo la SS620 verso sud e poi passiamo alla SP215 direzione Passo di Pramadiccio: se abbiamo voglia (ma la voglia di fare due curve c’è sempre, vero?) e soprattutto tempo possiamo fare una deviazione per ammirare questo passo in provincia di Trento. Riprendendo la SP215, possiamo raggiungere in poco tempo il passo di Pampeago se è accessibile alle moto.

Il nostro itinerario prosegue poi sulla SP215 direzione sud, continuando a seguire il corso del Rio Stava fino ad arrivare a Tesero, comune considerato come una culla delle tradizioni delle Dolomiti. Da qui ci immettiamo sulla SS48 e poi sulla SP232, incrociando spesso nel nostro tragitto il Torrente Avisio.

Risaliamo verso Nord Est, direzione Moena, anche se il nostro tragitto non prevede di passare dentro la splendida cittadina. Continuando sulla SS48 arriviamo nella splendida Pozza di Fassa: qui una tappa ristoratrice ci vuole, prima di riprendere la strada del ritorno, attraverso la SS241 che ci porterà verso Carezza e il Lago di Carezza. Qui la natura saprà conquistarvi!

Riprendiamo il viaggio alla volta di Nova Levante, direzione Ponte Neva. Qui potremo ripercorrere a ritroso il tratto della SS241 che abbiamo già attraversato durante il nostro itinerario verso il Passo di Pampeago, per rientrare nella città di Bolzano, una meta di partenza e di ritorno per tantissimi moto itinerari sulle Dolomiti, che sicuramente sapranno conquistare uno spazio importante nel vostro cuore, per la bellezza dei panorami che ammirerete e per le curve che farete!

  • Titolo: Passo Pampeago
  • Lunghezza (km): 126
  • Durata: 3 ore
  • Partenza: Bolzano
  • Arrivo: Bolzano
  • Altezza massina (m s.l.m.): 1983
  • Pendenza massima (%): 15%
  • Principali località attraversate: Passo Lavazè, Passo di Pampeago, Ziano di Fienne, Pozza di Fasso, Lago di Carezza
Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015



Articoli più letti

©  2024 Valica Spa. P.IVA 13701211008 | Tutti i diritti sono riservati.
Per la pubblicità su questo sito Fytur