Sacri Monti del Piemonte in moto - TrueRiders

I Sacri Monti del Piemonte e il Monferrato su due ruote

Redazione TrueRiders  | 08 Nov 2016  | Tempo di lettura: 4 minuti
Sacri Monti e tour Monferrato in moto
  • Titolo: Sacri Monti del Piemonte
  • Lunghezza (km): 252
  • Durata: 5 ore
  • Partenza: Casale Monferrato
  • Arrivo: Casale Monferrato
  • Principali località attraversate: Alessandria, Nizza Monferrato, Acqui Terme, Spigno Monferrato, Alba, Santuario dei Piloni, Sacro Monte di Crea
  • Chiusura invernale: No

Un itinerario in moto nel cuore del Piemonte, tra il Monferrato e alcuni dei Sacri Monti più incantevoli e importanti al mondo.

Il Monferrato si trova in Piemonte, e da pochi anni è stata ufficialmente riconosciuta come Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco: la regione storica rappresenta da secoli una delle aree italiane più note in tutto il mondo per quanto riguarda la produzione vinicola, con un occhio di riguardo per i vini rossi e gli spumanti.

Stesso discorso per i mitici Sacri Monti del Piemonte; patrimonio Unesco e anch’essi centro nevralgico per il turismo, che sia culturale, spirituale o artistico.

E così tra un Barbera e un Brachetto è arrivato il momento di salire in sella: attraverseremo la regione storica lungo il confine tra le province di Alessandria, Asti e Cuneo, per un altro viaggio di più di 250 km tra cultura, natura e tanti sapori inimitabili.

Le città di Casale, Nizza, Spigno e Alba saranno le nostre tappe in questa discesa dal nord al sud (e ritorno) nel bel mezzo della regione. Per le “destinazioni religiose”, invece, sono di strada due Sacri Monti davvero incredibili da visitare e osservare molto attentamente. In ogni caso, uno degli itinerari più belli del Monferrato.

Sacri Monti del Piemonte in moto

Mappa

Percorso

Situata a sud del Po, la zona dei Sacri Monti è caratterizzata da un territorio in larga parte composto da colline. Il verde perciò è il colore dominante che accompagna le infinite distese viticole con le strade a pendenza media del Monferrato.

Il nostro itinerario è perfetto una giornata intera libera (meglio ancora se un intero weekend), anche se riteniamo necessarie delle soste approfondite nelle città che incontriamo lungo il tragitto (impegnativo). Non solo per riposarsi, ma anche per assaggiare quanto di buono c’è, tra vini e cucina locale.

Detto questo, possiamo partire dalla città di Casale, situata proprio sulla sponda meridionale del fiume Po, nonché capitale dell’antico Marchesato del Monferrato per quasi un secolo (1434-1533). Il centro storico assolutamente da visitare, con varie architetture civili e religiose tra le quali la Sinagoga, è sicuramente un ottimo punto di partenza da visitare e scoprire.

Uscendo da Casale, l’itinerario in moto nel Monferrato prosegue sulla SP31 prima e SP77 dopo, per un tratto non particolarmente impegnativo che segna il passaggio nella parte astigiana con l’ingresso a Nizza Monferrato. Questo borgo è un antico centro storico tra i più influenti per quanto riguarda la produzione agricola e commerciale della zona, nonché una pietra miliare della tradizione piemontese.

Questo comune, non a caso, è riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO grazie agli splendidi paesaggi e al vino Barbera, prodotto di punta dell’economia locale: anche solo un piccolo assaggio è d’obbligo. Con la SP456, SP45 e SS30 (strade caratterizzate da una maggiore presenza di curve in serie), invece, arriviamo a Spigno. Questo magnifico borgo è il comune più a sud di tutta la provincia di Alessandria e del nostro itinerario; da qui il passo alla vicina Liguria è veramente breve.

Casale Monferrato
Il delizioso borgo di Casale, la perla del Monferrato

Dalla cucina alla religione: l’itinerario tra i Sacri Monti

Lasciamoci “cullare” da formaggi, vino e tanti altri prodotti della tradizione, prima di giungere alla prossima tappa che corrisponde alla città di Alba. Il tartufo bianco non può non essere nominato tra le tante prelibatezze, essendo il manifesto culinario e sociale della splendida cittadina piemontese. Ma proprio qui si apre tuttavia una seconda parte di tour ragionevolmente diversa.

Da Alba, infatti, ci tuffiamo a capofitto nella storia e nella cultura, esplorando oltre che i centri storici anche alcuni dei monumenti cardine della religione cristiana. Il primo in ordine di distanza è lo splendido Santuario dei Piloni, situato a poca distanza da Montà d’Alba, in direzione nord sulla SR29. La caratura artistica delle tredici cappelle situate nei pressi del santuario, ha fatto sì che questo luogo di preghiera sia visitato ogni anno da migliaia di turisti. Uno dei più apprezzati tra i Sacri Monti della regione.

Le curve ci portano al Santuario dei Piloni sono altrettanto belle di quelle che ci conducono ad Asti. Un bel bicchiere di Moscato e una passeggiata nel borgo, prima di ripartire in direzione nord, prima sulla SP457 e dopo sulla SP19, per giungere nella Riserva speciale del Sacro Monte di Crea. L’ennesimo luogo patrimonio Unesco del nostro itinerario in moto è posto su una delle più belle e alte colline dell’intero Monferrato, nelle vicinanze di Serralunga di Crea. Per giungere in cima alla cappella del Paradiso, tra i punti paesaggistici più emozionanti della regione, è necessario però lasciare la moto, per percorrere a piedi un insidioso sentiero in salita tra frassini e querce. La bellezza del bosco e la maestosità artistica del complesso religioso meritano di sicuro il viaggio.

La nostra tappa finale coincide con il ritorno a Casale, la città principe del Monferrato, da raggiungere sempre lungo la provinciale 457. Termina così uno degli itinerari più intriganti e completi per scoprire le bellezze del Piemonte.

Redazione TrueRiders
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