Scoprire la magia autunnale dell'Umbria con un'incantevole giro dei suoi borghi

Scoprire la magia autunnale dell’Umbria con un’incantevole giro dei suoi borghi

Un itinerario tra colline, vicoli di pietra e sapori d’autunno nel cuore verde d’Italia
Paolo Albera  | 11 Nov 2025  | Tempo di lettura: 5 minuti

L’Umbria, cuore verde d’Italia, in autunno si trasforma in una tavolozza calda di colori: boschi che sfumano dal rame al dorato, colline avvolte dalla nebbia del mattino, piazze che profumano di castagne e vino novello. È la stagione perfetta per scoprire una regione dal fascino selvatico, autentico, unico. Lo facciamo attraverso un itinerario tra i suoi borghi più belli: Perugia, Todi, Spoleto, Trevi, Foligno, SpelloAssisi… un percorso ad anello tra arte, natura e sapori, ideale da vivere in moto, con soste rilassate per chi ama camminare o esplorare i centri storici.

L’itinerario in moto dei borghi umbri

Mappa

Percorso

Partenza dal capoluogo, Perugia. Prendi via Pieve di Campo / via San Girolamo fino ad arrivare a Ponte San Giovanni. Imbocca a sinistra la SS3 bis Tiberina, per fare una tirata unica sempre dritto fino a Todi. Continua sulla stessa strada fino all’uscita di Acquasparta: entra nella SS418 fino a Spoleto. Continua sulla SS3 Via Flaminia fino a Trevi, e prosegui ancora fino all’uscita Val di Chienti che in pochi minuti ti porta a Foligno. Dirigiti sulla SS75 che in pochi minuti ti conduce a Spello. Successivamente, una deviazione sulla SR147 ti porta ad Assisi, ultima tappa di questo giro dei borghi in Umbria, prima di far rientro nella vicina Perugia. L’itinerario è lungo 173 km e richiede un tempo effettivo in sella di tre ore abbondanti.

Umbria: un viaggio nel cuore verde d’Italia

Ogni paese ha la sua anima, ogni tappa racconta una storia diversa, e insieme compongono il ritratto più vero dell’Italia centrale: sincera, accogliente e profondamente legata alla terra. L’Umbria è uno splendore in ogni stagione, ma in autunno si spoglia della sua veste più turistica per rivelarsi nella sua più autentica natura. È il momento perfetto per scoprire l’unica regione d’Italia circondata interamente da altre regioni italiane.

Perugia, città d’arte e… cioccolato

Capoluogo di regione e città universitaria per eccellenza, Perugia è un mosaico di storia, cultura e arte. Passeggiando lungo Corso Vannucci si respira l’atmosfera di caffè storici, botteghe artigiane e scorci panoramici sulla valle del Tevere. Da non perdere il Pozzo Etrusco, vicino al colle del Sole a 477m s.l.m.; la Fontana Maggiore, monumento simbolo della città; la Galleria Nazionale dell’Umbria, che custodisce capolavori di Perugino e Pinturicchio. In autunno, la città profuma di cioccolato grazie a Eurochocolate, la fiera del cioccolato, che colora il centro di stand e degustazioni.

Todi, la terrazza sul Tevere

Todi, Umbria. Shutterstock_2179344411

Lasciata Perugia, si raggiunge in circa 40 minuti Todi, considerata la città più vivibile del mondo secondo uno studio del 1991 dell’architetto e urbanista Richard Levine dell’Università di Lexington. Il borgo si adagia su una collina panoramica e regala viste spettacolari sulla valle sottostante. La Piazza del Popolo, una delle più belle del centro Italia, è il cuore del paese, circondata da edifici medievali e rinascimentali come il Duomo dell’Annunziata e il Palazzo del Capitano. A pochi passi, il Tempio di Santa Maria della Consolazione — opera attribuita al Bramante — accoglie i visitatori con la sua elegante architettura rinascimentale.

Spoleto, l’arte che incontra la natura

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Spoleto è celebre per il suo Festival dei Due Mondi, ma anche fuori stagione conserva un fascino scenografico: il Ponte delle Torri, il Duomo con gli affreschi di Filippo Lippi e il Teatro Romano sono solo alcuni dei luoghi che raccontano la sua anima antica. La città è immersa nel verde dei Monti Martani e offre percorsi di trekking come il Giro dei Condotti, che regala viste mozzafiato sul ponte e sulla valle. A questa città abbiamo dedicato un itinerario in moto.

Trevi, tra ulivi e borghi medievali

Scendendo lungo la Valle Umbra, il paesaggio si tinge d’argento: è quello degli uliveti di Trevi, uno dei borghi più suggestivi dell’Umbria e patria dell’olio extravergine d’oliva DOP.
Le sue case di pietra si arrampicano sulla collina, creando un intreccio di vicoli che conduce al Duomo di Sant’Emiliano e ai musei civici.

Foligno, cuore gastronomico dell’Umbria

La Cattedrale di San Feliciano domina la piazza principale, mentre il Palazzo Trinci racconta la storia di una nobile famiglia del Medioevo. È qui che, in settembre, si corre la Giostra della Quintana, ma anche in autunno la città offre esperienze gustose con fiere dedicate al vino novello e alla norcineria. Foligno è anche un punto strategico per esplorare i borghi vicini o partecipare a tour enogastronomici lungo la Strada del Sagrantino, a cui non potevamo non dedicare un itinerario.

Spello, borgo fiorito anche d’autunno

Spello, Umbria

Salendo verso nord, Spello è un piccolo gioiello incastonato ai piedi del Monte Subasio. Famoso per le sue Infiorate di giugno, i suoi balconi restano colorati anche d’autunno. Da visitare la Porta Venere con le Torri di Properzio, la Chiesa di Santa Maria Maggiore (con affreschi del Pinturicchio) e il Belvedere che regala uno dei panorami più belli della valle. Dal 15 al 16 novembre 2025 si tiene l’evento “L’Oro di Spello”, che comprende la Festa dell’Olivo e la Sagra della Bruschetta a Spello.

Assisi, spiritualità e panorami senza tempo

Il viaggio continua verso Assisi, simbolo di pace e spiritualità in tutto il mondo. La Basilica di San Francesco, con gli affreschi di Giotto, è una tappa obbligata, ma il borgo offre anche scorci panoramici sul Monte Subasio e una rete di sentieri immersi nella natura. Novembre è il mese ideale per visitare questa mèta di pellegrini da tutto il mondo, poiché non rischi di trovare troppo affollamento, e il clima si mantiene ancora mite. E poi in una ventina di minuti sei di nuovo a Perugia, punto di partenza di questo itinerario, e base per un nuovo itinerario in Umbria, tra i più classici: il lago Trasimeno.

Paolo Albera
Paolo Albera

Scrivo di viaggi e musica - che a volte sono la stessa cosa.

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