Sulle colline dove riposa Giorgio Armani per scoprire i luoghi dell'infanzia del Re della moda italiana

Sulle colline dove riposa Giorgio Armani per scoprire i luoghi dell’infanzia del Re della moda italiana

Il Passo del Mercatello è un itinerario obbligatorio per gli amanti della natura e delle moto, perché permette di scoprire a fondo borghi e sentieri di montagna nascosti tra gli Appennini.
Antonia Festa  | 25 Set 2025  | Tempo di lettura: 4 minuti
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L’Appennino intorno a Piacenza è un trionfo di dolci colline e castelli medievali, attraversati da tracciati che sembrano disegnati appositamente per i centauri, come il Passo del Mercatello. Ecco, allora, un itinerario che ci porta alla scoperta della Val Trebbia, non quella tanto cara agli appassionati della Moto GP, bensì quella più nascosta, adatta a essere esplorata da un turismo lento. 

Passo del Mercatello in moto: l’itinerario

Mappa

Itinerario

Partiamo da Piacenza. Prendiamo Corso Vittorio Emanuele II in direzione di Piazzale Genova e, poi, Via Vittorio Gadolini. Imbocchiamo la Strada Statale 45 di Val di Trebbia/Str. Bobbiese e continuiamo sulla SS45, per girare a destra in Via Roma/SP 40. Continuando su SP40, in 34 minuti siamo a Travo. Qui procediamo su Via Borgo Nord/SP40 verso SP63 e riprendiamo Via Roma/SP 40. Svoltiamo a destra su SS45, rimaniamo su questo tracciato e prendiamo Viale Giuseppe Garibaldi, poi SP461 e Via S. Antonio M. Gianelli. Svoltiamo a destra su Via G. Mazzini/Strada Statale 461/SP461 ed eccoci a Bobbio in 20 minuti.

Proseguendo lungo SP461, a un certo punto svoltiamo a destra e prendiamo SS45. Giriamo a destra per trovare la località Moglia e poi  Villeri. In 20 minuti giungiamo a Corte Brugnatella. Continuiamo sulla Strada di Villeri – Poggio Villeri; a un certo punto giriamo a sinistra e prendiamo SS45, successivamente svoltiamo a destra su Via Ferriere/SP50. In 32 minuti raggiungiamo Passo del Mercatello attraverso la SP50. Continuiamo in località Caseraso, svoltiamo a sinistra verso la località Casaldonato e, infine, imbocchiamo SP654 sulla sinistra.  Procediamo su Passo del Tomarlo/SP654 verso SP75. La strada ci conduce in meno di un quarto d’ora a Santo Stefano d’Aveto. Svoltiamo a destra verso Via Albino Badinelli/SP654 e imbocchiamo SP86, giriamo a sinistra su SP 586 e poi a destra su SP56. Continuiamo su SP23 e, svoltando a destra, prendiamo Via Statale Monleone/SS225. A una rotonda successiva imbocchiamo la SS 45 che diventa Viale Emanuele Filiberto Duca d’Aosta a Genova. Eccoci alla tappa finale.

Passo Mercatello nel Piacentino: cosa sapere e cosa vedere

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Il Passo del Mercatello, a 1053 metri di altitudine, vanta una pendenza media di 4,5%. Si tratta di un valico dell’Appennino ligure situato nel comune di Ferriere, che mette in comunicazione Val Trebbia e Val Nure lungo un’arteria che raggiunge addirittura MarsigliaIl percorso che attraversa il Passo Mercatello in moto è uno degli angoli più divertenti per i mototuristi. I più esperti sanno anche, però, che gli autovelox sono parecchi in queste zone. Attenti, dunque, alla velocità! E poi, rallentando potremo godere al meglio degli scenografici panorami che si aprono sul Trebbia e le sue sponde.

Durante il nostro percorso, attraversiamo due borghi che meritano una visita: Bobbio e Santo Stefano d’Aveto. Bobbio è il borgo più importante della Val Trebbia, in Emilia Romagna, ed è anche conosciuto come Montecassino del Nord“, per la sua Abbazia a 613 metri di altitudine, fondata prima dell’anno 1000. Il comune può essere visitato in ogni stagione e d’estate diventa una apprezzata località balneare. Santo Stefano d’Aveto, invece, è la cittadina che da il nome all’intera valle, insignita della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Il borgo sorge nel cuore del Parco Naturale Regionale dell’Aveto ed è il luogo ideale per parcheggiare la nostra due ruote e abbandonarsi a qualche attività all’aria aperta, tra itinerari di trekking e noleggio mountain bike. Vanno, inoltre, visitati il Santuario dedicato alla Madonna di Guadalupe e il Castello Malaspina. 

Passo del Mercatello dove mangiare

Questo itinerario attraverso il Passo del Mercatello offre ai motociclisti buongustai un’ottima occasione per assaggiare le prelibatezze della cucina locale, come maiale, funghi porcini, salumi, i maccheroni alla bobbiese, gli gnocchi di castagne e il brachettone di Bobbio! Ecco i migliori ristoranti in cui mangiare:

  • Osteria Braceria Il Barone, a Bobbio: propone taglieri da favole, con coppa, salame, mortadella e pancetta. E a seguire? I tagliolini col ragù e gli gnocchi di castagne con fonduta di taleggio;
  • Trattoria Oppici, a Bedonia: dista solo 11 chilometri da Santo Stefano d’Aveto. I funghi sono i grandi protagonisti del menù, dall’insalata di funghi porcini freschi ai tortelli al tartufo fatti in casa;
  • La Bissa Scudlera, a Travo: unisce piatti tipici a golose rivisitazioni. Interessante è la tartar di cavallo crudo e i tortelli burro e salvia o ai funghi. 
Antonia Festa
Antonia Festa

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.

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