Una strada Silana, ma in Sardegna: la curiosa omonimia geografica che unisce la Calabria all'isola dei nuraghi

Una strada Silana, ma in Sardegna: la curiosa omonimia geografica che unisce la Calabria all’isola dei nuraghi

Il Passo Genna Silana consente un'immersione nelle bellezze naturalistiche della Sardegna, lungo un percorso davvero suggestivo, tra paesini e spiagge.
Antonia Festa  | 23 Set 2025  | Tempo di lettura: 4 minuti
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Il Passo Genna Silana è situato in Sardegna, nella parte centro-orientale dell’isola. Si trova nella regione geografica denominata Supramonte, una zona caratterizzata da altopiani montuosi, che raggiungono altezze piuttosto elevate, ma non molto distanti dal mare. Il Passo si trova ad un altitudine di 1010 metri sul livello del mare, nella provincia di Nuoro, precisamente presso il comune di Urzulei. Il valico è posto sulla strada orientale sarda, in una zona di confine tra i paesi di Dorgali e Baunei. Scopriamo insieme il tragitto per raggiungere questa destinazione.

Genna Silana in moto: l’itinerario

Mappa

Percorso

Chi arriva a Olbia ha due opzioni per iniziare il percorso che porta al Passo Genna Silana: la Strada Statale 131 (diramazione centrale nuorese) o la Strada Statale 125. La SS131 è più interna e più rapida, mentre la SS125 è un po’ più lunga, ma segue tutta la costa orientale della Sardegna centrale, attraversando paesini e spiagge davvero uniche. Può valere la pena effettuare una sosta a San Teodoro o alla spiaggia di Budoni. Indipendentemente dalla strada che si sceglie, la meta dovrà essere il paese di Dorgali, da dove ha inizio la strada che arriva fino al Passo Genna Silana. Tra boschi di lecci e ginepri e pareti di roccia, questo tratto si snoda per circa 20 chilometri, con curve sinuose (non ci sono tornanti) molto panoramiche.

Una volta arrivati al passo, è possibile proseguire per raggiungere una delle località di mare più belle della Sardegna orientale: Santa Maria Navarrese. La strada (sempre la SS125) è lunga 36 chilometri e non presenta difficoltà per condizioni o dislivello. Anche in questo caso, il percorso è ricco di panorami e di curve dolci che scendono fino al livello del mare. Proprio nel paese di Santa Maria Navarrese si trova una spiaggia molto bella, di sabbia chiara e con mare limpido e cristallino, ma anche numerosi hotel e B&B dove soggiornare, per proseguire nella scoperta di questa meravigliosa ed incontaminata costa della Sardegna.

Tutto quello che c’è da sapere sulla Genna Silana

Cosa vedere sulla Genna Silana

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La meta è molto conosciuta dalla gente del luogo ma amata anche dagli appassionati delle due ruote di tutta Italia. La strada non è troppo trafficata e, soprattutto, è immersa in un paesaggio unico, ricco di vegetazione tipica della macchia mediterranea. Ovviamente non mancano le curve, dolci e sinuose senza mai essere pericolose, per il divertimento dei motociclisti. Sulla cima del Passo Genna Silana è presente un grande parcheggio dove poter lasciare la moto, l’ auto e le biciclette, nei pressi di una Casa Cantoniera ormai abbandonata. Si trova anche un bar con tavolini all’aperto, ideale per una sosta ristoratrice, dove poter gustare alcune delle deliziose specialità sarde. Negli anni Sessanta, poi, è stata posta sul passo una statua della Beata Vergine dai Carabinieri della città di Urzulei.

Dal valico si può godere una splendida vista sulle Gole di Gorropu, un profondo canyon che segna il confine tra i comuni di Orgosolo e di Urzulei, meta escursionistica di molti amanti della natura. Questo canyon italiano è uno tra i più profondi di tutta l’Europa e ha avuto origine dall’intensa attività erosiva del fiume Flumineddu che scorre al suo interno. All’ingresso della gola (dove bisogna pagare il ticket di accesso) viene consegnata ai visitatori una guida, dove vengono spiegati i percorsi possibili all’interno del canyon. Lungo il tratto, infatti, si trovano dei bollini di diverso colore che segnalano la difficoltà del percorso. La gola si sviluppa per circa 1500 metri, lungo pareti di roccia che arrivano a raggiungere altezze anche di 500 metri.

I dintorni

Nei dintorni del Passo Genna Silana si trovano moltissime attrazioni turistiche. Oltre alle Gole di Gorropu, chi ama il mare può visitare Cala Fuili. Da qui parte un sentiero di circa due ore che porta alla meravigliosa spiaggia di Cala Luna. Oltre ad un mare cristallino, offre grotte naturali dove rilassarsi anche nei mesi più caldi. La zona è molto frequentata dagli appassionati di pesca subacquea sportiva, per via della fauna ittica presente in queste acque. Poco distante da Cala Luna si trova Cala Goloritzè, a Baunei, un luogo unico dove il mare e la montagna si incontrano in una piccola insenatura davvero suggestiva. Il mare, come in molti luoghi della Sardegna, è meraviglioso e una sabbia di ciottoli bianchi rende il paesaggio uno dei simboli più fotografati dell’isola. Il luogo è frequentato anche dagli amanti di arrampicata provenienti da tutto il mondo, per sfidare la montagna a picco su un mare paradisiaco.

Spingendosi nell’entroterra, si raggiungere la Foresta di Montes, una distesa di quasi 4500 ettari dove trovare lecci plurisecolari e una ricchissima flora e fauna. Passeggiando al suo interno, si scorgono numerose sorgenti, vecchi rifugi usati dai pastori di ovini, resti della civiltà nuragica e il monumento naturale di monte Novo San Giovanni, dove crescono alcune specie floreali uniche al mondo. L’accesso della foresta si trova poco distante da Orgosolo.

[foto copertina @Kristyna Henkeova / Shutterstock.com, solo per uso editoriale]

Antonia Festa
Antonia Festa

Giornalista pubblicista e giurista, con la passione per il teatro e il trekking. Col mio lavoro mi impegno a esplorare e analizzare a fondo e in maniera trasversale le dinamiche sociali e intellettuali della nostra epoca, per una comunicazione efficace e coinvolgente, che consenta a tutti di avere libero accesso anche alle notizie più tecniche e complesse.

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