Se cercate un viaggio che sappia unire i piaceri della guida a quelli della tavola, il nostro itinerario in moto lungo la Via Chiantigiana è la soluzione giusta per voi!
Chianti, una parola che evoca immediatamente alla mente di tutti gli appassionati di enogastronomia alcuni dei vini italiani più apprezzati e famosi nel mondo.
Per un motociclista, Chianti significa però anche Chiantigiana, vale a dire una delle strade più suggestive di tutta Italia: se siete quindi in cerca di un itinerario in moto nel Chianti, la risposta a ogni vostro dubbio è la SR222.
Del resto, non è da tutti potersi permettere di collegare tra loro due città straordinarie come Firenze e Siena, attraversando un territorio pieno di sorprese, e non solo per il palato. Tra borghi e paesaggi degni di un dipinto, la Toscana non vi deluderà!
Prima di partire, qualche raccomandazione, a cominciare da quella piuttosto ovvia di fare molta attenzione ai piaceri del buon vino prima di mettervi o rimettervi in sella dopo assaggi e degustazioni.
Per quel che riguarda invece il periodo più adatto al mototour, vi suggeriamo una bella giornata primaverile o autunnale, quando il clima è ancora abbastanza mite da godersi la moto, ma l’affluenza di turisti e visitatori inizia a calare.
Il tour parte da Firenze e consigliarne una visita a chi non avesse già avuto occasione di perdersi tra le sue strade sembra superfluo. Programmate il vostro viaggio con l’idea di dedicare uno-due giorni a Firenze prima di partire!
Lasciamoci alle spalle lo splendore fiorentino e mettiamoci in cerca della SR222 che, con le sue curve, ci accompagnerà alla scoperta del Chianti.
Si comincia con il “paese delle lavandaie” Grassina, e si prosegue con Strada e Greve in Chianti, porta d’ingresso al Chianti e al suo vino.
Non poteva esserci sede migliore per il Museo del Vino. Con Greve in Chianti, la Via Chiantigiana si apre in innumerevoli possibili deviazioni e idee di itinerario. Noi restiamo fedeli alla SR222 e proseguiamo verso il Chianti senese e Castellina in Chianti.
Qui si possono visitare due importanti siti archeologici di epoca etrusca: il Tumulo di Montecalvario e la Necropoli del Poggino.
Una vista al borgo e si riparte per lasciarsi accompagnare dalle curve della via Chiantigiana fino a Siena. La città del Palio e della splendida Piazza del Campo è una meta d’arrivo assolutamente consigliata a ogni turista.
Dopo poco meno di 80 chilometri si chiude il nostro itinerario in moto sulla Chiantigiana. Qualche spunto per quanti volessero allungare la permanenza in zona è d’obbligo.
Tanto il Chianti fiorentino quanto quello senese offrono spunti di (moto)turismo molto interessanti. Tra le tappe consigliabili Radda, Gaiole in Chianti, San Casciano in Val di Pesa e Castelnuovo Berardenga.
E come non ricordare poi la bellezza dell’antico borgo medievale fortificato di San Gimignano? Non resta che dipanare l’imbarazzo della scelta e partire!
TrueRiders è il portale di riferimento dei motociclisti: percorsi, informazioni e notizie, eventi e motoraduni, diari di viaggio ed esperienze
É un lembo di terra lungo e sottile, quello che si estende da Klaipėda, Lituania, ...
La Suzuki V-Strom 650 explorer è l'ultima aggiunta alla rinomata gamma V-Strom del ...
C'era trepidante attesa tra i motociclisti, e finalmente l'arrivo di giugno - che ...
Le ruote svolgono un ruolo fondamentale nella performance e nella sicurezza di una ...