Costa occidentale corsa, in moto sull'isola selvaggia | TrueRiders

Un itinerario da nord a sud attraverso l’isola più piccola della Francia per 400 magici chilometri

Redazione TrueRiders  | 12 Mar 2024  | Tempo di lettura: 5 minuti

La costa occidentale corsa rappresenta il tratto più bello dell’isola selvaggia per eccellenza del Mediterraneo. Politicamente francese ma storicamente e culturalmente molto più vicina all’Italia, la Corsica è oggi una terra animata da diversi contrasti e incontri linguistici (ad esempio il corso è una mescolanza di francese, italiano e dialetti liguri) ma anche territoriali. Oggi vogliamo proporvi la costa occidentale Corsica in moto attraverso un lungo e tortuoso itinerario che, dal punto più settentrionale di Capo Corso raggiunge Porto Vecchio a sud-est. Un percorso di oltre 400 chilometri che richiede almeno nove ore di viaggio: ideale più per un weekend che una sola giornata.

Costa occidentale Corsica in moto, l’itinerario

Mappa

Itinerario Costa occidentale corsa

La partenza di questo itinerario lungo la costa occidentale corsa è dal “dito” dell’isola, ossia Capo Corso. L’itinerario si snoda lungo una strada altamente panoramica a strapiombo sul mare e costituisce un’incredibile occasione per incontrare la bellezza della natura del luogo, con panorami unici da fotografare. 

Partendo da Capo Corso, prendiamo la D32. Proseguiamo dritto su Anghiata/D80, continuiamo su Route du Cap/D80A e alla rotonda imbocchiamo la terza uscita per immetterci in Rue du Chanoine Leschi/Viale Pascal Lota. Entra in T11 e manteniamo la destra; alla rotonda imbocchiamo la seconda uscita su Route Royale/D264. Manteniamoci su questa strada per le due rotonde successive e poi svoltiamo a sinistra per rimanere su D264. Giriamo a sinistra per prendere Route de Saint-Florent/D81. In un’ora e venticinque minuti siamo a San Fiorenzo. Da Punta/D81 andiamo verso Chemin de Ste-Catherine e rimaniamo sulla D81. Giriamo a destra e prendiamo T30. Dopo un buon tratto, prendiamo Via San Francesco, poi Avenue Santa Maria e infine Avenue Gérard Marché ed eccoci a Calvi.

Da Calvi continuiamo su Avenue Santa Maria, svoltiamo a sinistra e prendiamo Via San Francesco che gira a destra e diventa Avenue Christophe Colomb/T30. Alla rotonda imbocchiamo la prima uscita su Route de L’Aéroport/D81. Continuiamo su D81 e ad un certo punto imbocchiamo Capannaccia/D524. In un’ora e 32 siamo a Serriera. Proseguiamo sulla D81. Ad una rotonda prendiamo D31 e a quella successiva Avenue Docteur Noël Franchini/N194/T22. Continuiamo su T22 e poi prendiamo la T21, per imboccare infine la D111A che ci porta ad Ajaccio. IN questa città continuiamo lungo la D111A per poi prendere Avenue Antoine Serafini, Quai l’Herminier e tornare su D111A. Alla rotonda prendiamo la 2ª uscita su Boulevard Charles Bonaparte/T21 e continuiamo sulla T21 per un lungo tratto. Successivamente prendiamo T40 e la D859 che arriva diretta a Porto Vecchio: tappa finale del nostro itinerario. 

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Corsica occidentale cosa vedere

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Sebbene ogni suo punto non disti più di 50 km dalla spiaggia più vicino, l’entroterra della Corsica è fortemente montuoso, con vette che raggiungono e superano i duemila metri. La conformazione geografica ha dato vita a luoghi mozzafiato, come i Calanchi di Piana, mentre le coste frastagliate si prestano a tuffi indimenticabili.

Capo Corso, il punto inaugurale del nostro viaggio, è un lembo di terra lungo 40 chilometri e largo 10, pieno di torri difensive risalenti al periodo della dominazione genovese e utilizzate per proteggere la popolazione in caso di attacchi barbarici. La zona è costellata di villaggi di pescatori e piccoli borghi dove tutto è rimasto invariato da secoli e questo è il loro grande fascino. Non possiamo non fare una visita a Sisco con le sue spiagge, Pietracorbara e le sue cappelle, Porticciolo e Santa Severa

Calvi è una bellissima cittadina affacciata sul mare. Lo spettacolo che si apre dal suo belvedere è mozzafiato: la parte più alta è occupata solamente da un chiostro e da una piccola cappella, mentre scendendo ci si perde fra le vie caratteristiche della città fortificata. In prossimità di Calvi, presso Macinaggio, possiamo inoltre intraprendere il Sentiero dei Doganieri: un itinerario tra flora e fauna tipiche della macchia mediterranea incontaminata.

Ajaccio, capoluogo principale dell’isola, è un’allegra e movimentata cittadina ricca di locali caratteristici dove potersi rilassare. In caso voleste organizzare un fine settimana, Ajaccio sarebbe la località ideale in cui soggiornare. Nella piazzetta principale il mercato di prodotti tipici locali permette di conoscere e assaporare al meglio la cultura gastronomica dell’isola, che rappresenta un magistrale incontro tra i liguri e i francesi. Da non perdere è ovviamente il Museo Nazionale di Bonaparte, una casa-museo dedicata all’imperatore francese che nacque proprio qui. 


Il porto di Ajaccio, tra le principali località della Corsica

Porto Vecchio, terza città per grandezza dopo Bastia ed Ajaccio, è la meta finale del nostro viaggio e si mostra circondata da mare e natura. Questa zona permette di coniugare delle belle passeggiate in città, fra le vie piene di prodotti caratteristici e locali dove divertirsi, con esplorazioni naturalistiche come quella nel Canyon della Bavella, un insieme di piccoli laghi dove godersi un bel bagno in totale solitudine; un’altra interessante escursione è quella verso il Faro di Punta Chiappa che da oltre due secoli aiuta le imbarcazioni ad approcciarsi alla terraferma.

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Corsica Occidentale dove mangiare

Lo abbiamo detto: in Corsica la tradizione culinaria unisce la cultura ligure a quella francese. Scopriamo allora alcuni ristoranti imperdibili:

  • Bastia, a Capo Corso offre nel porto vecchio alcuni ristoranti che rielaborano la tradizione con cura e creatività. Come Le Cosi, Col Tempo, Chez Huguette, Côté Marina. Le porzioni sono piuttosto generose e i piatti sono serviti con altrettanto generosi contorni. 
  • Le Saint Pierre ad Ajaccio è un ottimo locale dove il protagonista è il pesce. Da provare sono l’antipasto di frittura, pesce Loup alla griglia e cozze alla corsa.
  • A casa corsa a Porto Vecchio vi aspetta un’accoglienza calorosa e una cucina tradizionale. La carne di cinghiale tenerissima è il pezzo forte del menù!

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  • Titolo: Costa occidentale corsa
  • Lunghezza (km): 413
  • Partenza: Capo Corso
  • Arrivo: Porto Vecchio
  • Principali località attraversate: San Fiorenzo, Calvi, Serriera, Ajaccio
  • Chiusura invernale: No
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