Salento in moto: l'itinerario tra spiagge e sapori | TrueRiders

Il tacco d’Italia e i suoi incredibili tesori: ecco perché il Salento in moto sarà la tua prossima meta preferita

Leonardo Anchesi  | 25 Feb 2024  | Tempo di lettura: 5 minuti

Panorami incantevoli, mare cristallino e un’accoglienza unica nel suo genere, compresa una cucina d’autore che sa corteggiare anche i palati più raffinati: tutto questo è il Salento, da molti considerato è uno dei luoghi più belli d’Italia, celebrato addirittura dal famoso quotidiano New York Times che lo ha incoronato “posto più bello del mondo”. E quale modo migliore per scoprire la terra dei trulli e degli ulivi se non su due ruote? L’itinerario che vi proponiamo si snoda interamente nella provincia di Lecce, attraverso opere barocche uniche e strade che vi lasceranno un segno indelebile nel cuore.

Il percorso pianificato è abbastanza agevole e si sviluppa in maniera circolare per una lunghezza di circa 200 chilometri; un anello che potrete gestirvi come meglio credete, scegliendo in totale autonomia tappe e luogo di partenza e arrivo. Per comodità, noi ti TrueRiders, vi indicheremo la partenza da Lecce, andando quindi prima verso Gallipoli e Leuca, per poi risalire verso Otranto e rientrare verso Lecce. Scopriamo allora il Salento in moto

Salento in moto, l’itinerario

Mappa

Percorso

Lasciamo Lecce e oltrepassiamo la Variante di Lecce in direzione della SS16 Adriatica, dalla quale deviamo sulla Via Lequile/SS101 in direzione sud-ovest. Proseguiamo sulla SS101 e siamo già nel cuore del Salento più verde, tra lunghe distese di uliveti e i muretti a secco tipici della Puglia. Prendiamo l’uscita per Galatone, e poi proseguiamo verso Gallipoli, sempre lungo la SS 101, dove arriviamo in circa 15 minuti. Prendiamo Corso Roma e Via XX Settembre in direzione di Corso Capo di Leuca e svoltiamo leggermente a destra allo svincolo SS 274 per Leuca/Taviano; seguiamo le indicazioni per Santa Maria di Leuca ed entriamo in SS 274. Imbocchiamo la SP 203 e poi la SP290 e Corso Uxentum/SP65 fino a Torre San Giovanni. 

Torre San Giovanni, Puglia

Da Torre San Giovanni ci immettiamo sulla SP65 e sulla SP 350 in direzione di SS274. Prendiamo l’uscita Castrignano da SS274 e in 30 minuti siamo a Santa Maria di Leuca. Imbocchiamo la SS 275, alla prima rotonda prendiamo la SP 81 e ci manteniamo su questa strada anche nella rotonda successiva; alla terza rotonda imbocchiamo la Tangenziale SP335 ed entriamo in Via Ludovico Ariosto/SP81 e SP259 in direzione di Via Umberto I a Santa Cesarea Terme. 

A Santa Cesarea Terme rimaniamo sulla SP358 e prendiamo la SP 363 in direzione di Strada Provinciale Casarano. Da qui cominciamo a tornare verso la SP 361 in direzione di SS16 a Area Industriale. In 26 minuti siamo finalmente tornati a Lecce!

Avete mai pensato di attraversare la Valle d’Itria su due ruote?

Salento moto cosa vedere e cosa sapere

Gallipoli portoIl porto vecchio di Gallipoli, l’Ibiza del Salento

Il Salento è l’angolo d’Italia in cui si concentra il maggior numero di comuni e quasi tutti costituiti da paesini piccolissimi che però rivendicano fortemente la propria identità a dispetto dei vicini. Insomma: non solo lu sole, lu mare, lu ientu, ma una terra di dialetti, feste patronali, dialetti e prodotti tipici da vivere tra una tappa e l’altra.

Il periodo migliore per visitare il Salento sono la primavera e l’autunno. Le temperature miti in quei mesi consentono di godere del sole per girare città o fare escursioni senza soffrire il caldo. Inoltre in primavera e autunno non andiamo incontro alle orde di turisti che in estate affollano le spiagge salentine. Tuttavia, quest’anno in particolare, grazie a questo clima decisamente temperato nonostante il periodo, è fattibilissimo anche dedicargli una visita proprio in questo periodo.

Cosa vedere in Salento

Il nostro itinerario ci porta alla scoperta di alcune delle città più belle del Salento. Gallipoli, affacciata sul mar Ionio, sorge nel cuore di uno dei litorali più belli del Mediterraneo. Il centro storico della città manifesta ancora l’originario impianto greco; le oltre venti chiese e i numerosi edifici antichi sono un trionfo del barocco leccese. Merita una visita la Cattedrale di Sant’Agata e la Chiesa San Francesco d’Assisi. Simbolo della città è però il Castello Aragonese-Angioino, visitabile solo dall’esterno ma che nel Rovellino in estate ospita un cinema all’aperto.

Lungo il nostro percorso incontriamo poi Santa Maria di Leuca. Il settecentesco Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae è una delle tappe imperdibili in città. Dall’imponente piazza antistante, condizioni meteo permettendo, è possibile notare una linea di demarcazione del mare; si tratta del punto di unione tra il Mar Ionio e il Mare Adriatico. La Cascata Monumentale che collega la basilica al vecchio porto fu voluta da Mussolini. Il Corso di Leuca è coronato da due incredibili infilate di ville ottocentesche come Villa Mellacqua, Villa La Meridiana e Villa Episcopo.

Una breve deviazione verso Otranto, città dall’incantevole centro storico – nonché estremità orientale d’Italia – non è completa senza una visita alla periferica cava di bauxite. A picco sul mare, visitabile gratuitamente e piuttosto facile da raggiungere, si tratta di un sito estrattivo (con la bauxite si produce l’alluminio) ormai non più attivo nel quale dominano il colore rosso del minerale, il verde e l’azzurro del piccolo laghetto al suo centro e il blu intenso del mare, sul quale nelle giornate più limpide si scorge la costa dell’Albania.

Cosa mangiare in Salento

Pasticciotto lecceseOriginario di Galatina (Lecce), il pasticciotto è il simbolo della pasticceria salentina

Le eccellenze enogastronomiche del Salento sono innumerevoli, destinate a soddisfare ogni tipo di palato, da quello amante dei gusti più raffinati a quello indirizzato vero la sostanza più succulenta. Ecco, per voi, una selezione di prelibatezze locali, molte delle quali da gustare come street food, magari appoggiati alla sella della vostra moto mentre contemplate il mare: 

  • rustico leccese – Si tratta di un medaglione di pasta sfoglia burrosissima ripieno di pomodoro, mozzarella e besciamella;
  • puccia – Un pane condito e ripieno in diversi modi;
  • frisa – Una specie di pane secco da bagnare e condire con pomodorini, capperi e cipolle;
  • cicei e tria – Si tratta di un primo piatto a base di ceci e una pasta sottile e fritta;
  • sagne – Questa pasta fatta in casa a forma di elica viene condita con pomodoro, basilico e ricotta;
  • scapece gallipolina – pescetti fritti marinati in mollica di pane imbevuta di aceto e zafferano;
  • municeddhe – Le lumache con guscio marrone condite con sugo, con cipolla o al forno;
  • pasticciotto leccese – Questo dolce tipico, che viene chiamato leccese ma è in realtà originario di Galatina, è a base di pasta frolla cotta in forno, farcita con crema pasticciera.

E adesso cosa aspettate? Scoprite il Parco della Murgia in Puglia in moto!

  • Titolo: Salento
  • Lunghezza (km): 183
  • Durata: 3 ore e 9 minuti
  • Partenza: Lecce
  • Arrivo: Lecce
  • Principali località attraversate: Galatone, Gallipoli, Torre San Giovanni, Leuca, Santa Cesarea Terme, Maglie
  • Chiusura invernale: No
Leonardo Anchesi
Leonardo Anchesi

Garfagnino DOC e Sardo di adozione, sono uno storico dell’arte (da qualche anno) e biker sin dalla più tenera giovinezza. Ho iniziato a collaborare con TrueRiders nel 2023 per mettermi in gioco nel campo della scrittura e ho voluto cominciare scrivendo di qualcosa che amo particolarmente: la moto e tutto ciò che le ruota attorno.



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