Passo Croce d'Aune in moto: itinerario | TrueRiders

Passo Croce d’Aune e la scalata di Pedavena

Stefano Maria Meconi  | 27 Apr 2017  | Tempo di lettura: 4 minuti
  • Titolo: Passo Croce d'Aune
  • Lunghezza (km): 59.8
  • Durata: 1 ora 21 minuti
  • Partenza: Belluno
  • Arrivo: Pian del Vescovo
  • Altezza massina (m s.l.m.): 1011
  • Pendenza massima (%): 10,4%
  • Principali località attraversate: Feltre, Passo Croce d'Aune

Avete in mente una gita fuori porta e non sapete dove andare? Vorreste un itinerario che riesca a conciliare un po’ di adrenalina da curve con spettacolari scenari ed emozioni che solo un viaggio in moto sa offrirvi? Niente paura: anche stavolta TrueRiders ha quello che fa per voi. Avete mai sentito parlare di Passo Croce d’Aune? Un itinerario a due ruote che raggiunge un’alta quota sulle vette più scenografiche del Bel paese: un giro in moto tra relax e natura verso uno dei valichi alpini più belli delle Dolomiti.

Riconosciute come Patrimonio dell’Umanità Unesco, le Dolomiti sono senza dubbio una delle mete più ambite dai turisti di tutto il mondo e, tra questi, i bikers di tutta Europa non fanno di certo eccezione! I valichi e i passi alpini presenti lungo questa catena montuosa sono davvero tanti, tutti in grado di far vivere, motociclisticamente parlando, forti emozioni.

Croce d’Aune in moto, l’itinerario

Mappa

Itinerario

Partiamo da Belluno e ci dirigiamo verso Feltre seguendo la SS50 del Grappa e del Passo Rolle per 29,8 chilometri in direzione di Viale Giuseppe Mazzini a Feltre. Fermiamoci per una veloce rifocillata, parcheggiamo la nostra moto e facciamo un giro per la cittadina. 

Feltre
La scenografica Feltre, tappa d’autore verso il Croce d’Aune

Il percorso riprende da Viale Giuseppe Mazzini in direzione Via Farra per 550 metri. Da qui imbocchiamo Via Croce d’Aune in direzione di SP39 per Pedavena, proseguendo per 11,3 chilometri e continuiamo sulla SP39 fino alla ‘scollinata’ del passo. La destinazione del viaggio è raggiunta. La strada è generalmente stretta e il manto stradale per non perfetto. Una volta giunti a destinazione, ad accoglierci troveremo il monumento dedicato a Tullio Campagnolo, inventore dello sgancio “rapido” della ruota della bicicletta e del primitivo cambio.

Dopo la sosta di rito riprendiamo la strada per l’approdo finale, a Pian del Vescovo, che dista 17 chilometri. Ritorniamo sulla SP 39 in direzione Pedavena, deviando sulla SP 473 e guidando in direzione della SP 19 a Lamon. 

Cosa sapere su Passo d’Aune

Il Croce d’Aune collega Feltre all’altopiano di Sovramonte. La salita verso Passo Croce d’Aune è davvero piacevole e di tanto in tanto ci si imbatte nella semplicità dei borghi di montagna. Se escludiamo il chilometro iniziale da Pedavena la cui pendenza sfiora il 12%, la salita al passo non presenta particolari difficoltà dal punto di vista altimetrico. I restanti 8 chilometri di salita mantengono una pendenza al di sotto del 10% e la strada sale regolarmente. Lo scollinamento avviene a quota 1011 metri, in prossimità di un piccolo centro abitato in cui sorgono alcune strutture turistiche.

Pedavena

Birreria Pedavena
La birreria Pedavena, nell’omonimo comune

Tra i borghi di montagna particolarmente suggestivo è Pedavena; rinomata località divenuta famosa per la Birreria Pedavena. Si tratta di un luogo di ritrovo celebre in zona, e molto apprezzata anche dai motociclisti. Pedavena dista circa 9 chilometri dalla ‘vetta’ del Croce d’Auna. 

La veduta panoramica è d’eccezione: il verde e la rigogliosità degli alberi in primo piano con lo sfondo delle imponenti vette delle Dolomiti che incorniciano i paesini in lontananza… una favola!

Storia del ciclismo

Passo Croce d’Aune è uno dei valichi di montagna più importanti per la storia del ciclismo. Sembra infatti che proprio qui Tullio Campagnolo, fondatore dell’omonima e famosissima azienda di componenti ciclistici, abbia avuto l’intuizione di progettare un meccanismo che agevolasse la pedalata. Stiamo parlando dello sgancio rapido, in seguito alle delle difficoltà meccaniche incontrate sul Croce d’Aune durante una competizione. 

Il Giro d’Italia ha incluso il Passo in più edizioni, anche in quella del 2019. La gara Granfondo Sportful lo ha inserito come ultimo valico da affrontare prima di fare ritorno a Feltre.

Il trek tour al rifugio Dal Piaz

Per chi vuole vivere al meglio l’esperienza del passo Croce d’Aune non c’è solo il giro in moto. Davvero interessante è l’itinerario, da fare rigorosamente a piedi, che porta al rifugio Giorgio dal Piaz. Una lunga salita, non troppo faticosa, percorre una stradina militare sterrata con 1000 metri di dislivello. La salita offre dei panorami imparagonabili sulla valle del Feltrino, in una magica atmosfera che alterna il bagliore del sole ai giochi di nebbia.

Dove mangiare a Passo Croce d’Aune

La salita mette fame e la discesa non ci fa vedere l’ora di arrivare al ristorante. Ecco tre ristoranti in cui far tappa.

  • Locanda al cacciatore a 9 chilometri dal Passo Croce d’Aune. Location rustica, personale gentilissimo e menù originalissimi presentati nelle custodie di musicassette sono solo gli antipasti di un pasto davvero con i fiocchi. Qui potete provare anche la carne di struzzo.
  • Panevin a 8 chilometri dal Passo d’Aune. In un piccolo borgo in mezzo al verde vi aspetta questo ristorantino. Nel menù a base di pesce, non perdete i ravioli di branzino.
  • Rifugio Caltena dista 10 chilometri dal Passo. Canederli, polenta e tosella sono gli imperdibili della cucina locale offerta dal ristorante, oltre ad un golosissimo tagliere di salumi.

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Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015



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