Valle del Tronto in moto: itinerario nelle Marche | TrueRiders

Valle del Tronto in moto dall’Appennino all’Adriatico

Letizia  | 26 Apr 2021  | Tempo di lettura: 5 minuti

La Valle del Tronto non è solamente la valle di un fiume. Per secoli ha rappresentato la via di collegamento ideale per unire le montagne alla costa, ma anche un tratto decisivo per unire il Tirreno all’Adriatico. Questa valle fu infatti inclusa nel tracciato dell’antica Via Salaria, destinata al trasporto del sale. Seguire il fiume più importante delle Marche significa anche percorrere il confine tra questa regione e l’Abruzzo e una delle zone vinicole per eccellenza dell’Italia.

Scopriamo allora insieme questo itinerario per scoprire la Valle del Tronto in moto; un percorso che parte dagli Appennini di Accumuli e arriva alla foce del Tronto a Porto d’Ascoli.

Valle del Tronto in moto, itinerario

Mappa

Itinerario

Partiamo da Accumuli, in Provincia di Rieti. Siamo nel cuore dell’Appennino Umbro-Marchigiano, pertanto il paesaggio e la nostra strada sarà ricco di salite e curve, seppure il nostro obiettivo è la Valle del Tronto. Imbocchiamo Via Tito Sebastiano. Svoltiamo a sinistra e prendiamo la Strada Statale 4/SS4 in direzione Ascoli Piceno. Giriamo a sinistra prendendo Via Bucciarelli/SP89, seguendo le indicazioni per Arquata/Pretare/Montegallo/Piedilama. Immersi nel verde, svoltiamo a sinistra e prendiamo Via Salaria Borgo/SP129. In 22 minuti siamo ad Arquata del Tronto.

In Arquata del Tronto procediamo in direzione est da SP129 verso Via Salaria Borgo, rimaniamo sulla SP 129 e poi prendiamo Via Bucciarelli/SP89. Svoltiamo poi a sinistra e imbocchiamo la Strada Statale 4/SS4. Proseguiamo sulla Strada Provinciale 119 e continuiamo in 24 minuti fino alla destinazione: Cascate di Forcella. Continuiamo sulla Strada Provinciale 119, svoltiamo a destra e prendiamo la Frazione Ponte D’Arli/Strada Provinciale 119 e proseguiamo verso Strada Statale 4/SS4. Continuiamo su Superstrada Ascoli Mare/SS4 e prendiamo l’uscita Ascoli Piceno Ovest. 18 minuti ed eccoci ad Ascoli Piceno.

Ad Ascoli Piceno, prendiamo Via Pretoriana e svoltiamo a destra su Viale delle Rimembranze; continuiamo su Via Pacifici e poi procediamo su Lungo Castellano Sisto V. Prendiamo Via Adriatico e poi entriamo in Tangenziale Sud di Ascoli Piceno e poi su RA 11. Usciamo a sinistra e prendiamo SS16 verso San Benedetto del Tronto/Adriatica. In 26 minuti siamo a Porto d’Ascoli per assistere al Tronto che si immette infine nel mare.

Valle del Tronto cosa vedere

Il corso del Trento si sviluppa per ben 97 chilometri e, oltre ad attraversare la città di Ascoli Piceno, in un tratto segna anche il confine tra Marche e Abruzzo. La valle scavata dallo scorrere del fiume offre un percorso ricco di suggestivi paesaggi, di luoghi di incredibile interesse storico-artistico e interessanti esperienze enogastronomiche.

Ad esempio tra San Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno si estende la zona vitivinicola DOC più vasta delle Marche; Offida è infatti l’area dei vini piceni: Rosso Piceno, Rosso Piceno Superiore, Falerio dei Colli Ascolani, Offida con i vitigni Passerina e Pecorino. E non è un caso se il nostro viaggio è costellato di colline ricoperte di vigneti  che dolcemente degradano verso la valle del Tronto.

Cascate di Forcella 

Così in terra - Cascate di Forcella
Ma il nostro itinerario prevede anche una tappa nel cuore della natura presso le Cascate di Forcella. Il Rio Tallacano termina il suo breve e tortuoso corso tra le montagne gettandosi nel Tronto e dando vita ad una cascata fatta di rapide e salti tra le più interessanti della regione. L’imponente Chiesa di San Giovanni Battista anticipa lo spettacolo naturale, raggiungibile seguendo l’apposito sentiero segnalato. Arriviamo così al primo e più noto salto della cascata alto 15 metri, che nei secoli ha scavato la conca che nei mesi estivi attira moltissimi visitatori desiderosi di bagnarsi nelle acque del Tronto. Il mulino Pompili è una struttura in arenaria che costeggia il lago; un tempo alimentato dalle acque della cascata, oggi è una struttura ricettiva.

Arquata del Tronto

Iniziamo subito con il suo primato: Arquata del Tronto è l’unico comune in Europa a sorgere tra due aree protette: il Parco nazionale del Gran Sasso a sud e il Parco nazionale dei Monti Sibillini a nord. La rocca medievale, simbolo e vanto della cittadina, sovrasta quello che rimane dell’abitato di origine medievale, originariamente protetto da mura e delle cui porte originarie è sopravvissuta solamente Porta di Sant’Agata. Il comune, gravemente danneggiato dai terremoti del 2016-2017, presentava fino a qualche anno fa ai turisti edifici di grande pregio, tra cui la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, la Chiesa di San Salvatore e il Convento di San Francesco che custodisce una fedele riproduzione della Sacra Sindone.

Ascoli Piceno

Ascoli Piceno

La città divisa in due dal fiume Tronto merita sicuramente una bella tappa. Anche conosciuta come “città del travertino” per il suo centro storico marmoreo, è anche detta “città delle cento torri“. Insomma di soprannomi ce n’è in abbondanza, così come di cose da vedere. Piazza del Popolo è il cuore della città, in cui si affacciano il Palazzo dei Capitani del Popolo risalente al Duecento e ristrutturato nel XVI secolo. E Ancora la Chiesa San Francesco, il Battistero e la Cripta di Sant’Emidio sono assolutamente da vedere.

Valle del Tronto dove mangiare

Le Marche sono una regione che vanta un’incredibile tradizione culinaria, oltre a diverse eccellenze enogastronomiche. Ecco tre ristoranti lungo il percorso in cui potrete assaporare i piatti locali.

  • Osteria Nonna Ninna ad Ascoli Piceno. Un ristorante verace e accogliente in cui, neanche a dirlo, dovrete provare le olive ascolane. Antipasti misti e trionfi di fritti seguiti da primi abbondanti e grigliate di carne. Da non perdere.
  • Ristorante Vittoria ad Ascoli Piceno. Carne e pesce, salumi e fritti della tradizione, questo ristorante accogliente nel cuore della città saprà come corteggiare le vostre papille gustative.
  • Il Casale degli amici ad Arquata del Tronto è una bella struttura di campagna, in cui assaporare i piatti della tradizione marchigiana. Formaggi e salumi locali, primi saporiti e spezzatini succulenti, coronati da dolci golosissimi.

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  • Titolo: Valle del Tronto
  • Lunghezza (km): 82.2
  • Durata: 1 ora 30 minuti
  • Partenza: Accumoli
  • Arrivo: Porto d'Ascoli
  • Principali località attraversate: Arquata del Tronto, Cascate di Forcella, Ascoli Piceno
  • Chiusura invernale: No
Letizia
Letizia

Laureata in Lettere Moderne e insegnante di scuola superiore, ho fatto della mia passione per l'Italiano anche un lavoro. Infatti ogni pomeriggio indosso i panni della Copywriter e, decisa a raccontare il mondo, scrivo da diversi anni di turismo e di sosteniblità aziendale. Collaboro con diverse realtà, tra le quali TrueRiders, che mi permette di trasformare l'euforia sulla tastiera in adrenalina su due ruote.



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