Anno bisesto ma non funesto: le 5 sorprese che ci attendono in questo 2024

Anno bisesto ma non funesto: le 5 sorprese che ci attendono in questo 2024

Leonardo Anchesi  | 01 Gen 2024  | Tempo di lettura: 5 minuti
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Buon Anno amici di TrueRiders! E anche il 2023 è terminato lasciandoci l’amaro in bocca di un anno che è stato decisamente il più motociclistico di sempre ma, allo stesso tempo, il dolce sapore delle sorprese che ci attendono per il 2024. Sono infatti numerose le novità che ci attendono per il 2024 a partire da oggi che, nonostante sia bisestile, sembra presagire tutto fuorché disgrazie. Il mercato moto, infatti, è in assoluto fermento per nuovi ingressi e vecchie conoscenze che, tuttavia, si sono messe l’abito nuovo della festa e sono pronte a dare del filo da torcere alle giovani promesse. Insomma, sarà un 2024 bello agguerrito, dove le case si sfideranno a colpi di novità, prezzi sempre più concorrenziali e tanta, tanta tecnologia. Ma ora basta con le chiacchiere e iniziamo insieme il nostro cammino in questo fantastico nuovo anno!

Suzuki GSX-S1000GX: è anche una crossover

La GSX-S1000GX promette veramente gradi emozioni

Cominciamo questa carrellata di sorprese per il 2024 con la nuova maxi crossover di Suzuki, la GSX-S1000GX, una moto che sembra proprio avere cattive intenzioni per il mercato dell’anno nuovo. Non è tanto il motore, un bilanciatissimo 4 cilindri in linea superquadro da 999 cc di cilindrata e 152 cv; non è tanto il cambio 6 marce con sistema quickshift bidirezionale; non sarebbe neanche tanto l’ABS adattiva in base all’angolo di piega…ma più che altro è la quantità decisamente ragguardevole di elettronica che nella casa di Hamamatsu hanno deciso di riversare in questa loro nuova creatura. I dispositivi, realmente, si fanno fatica a contare: sospensioni elettroniche che si interfacciano con la centralina, tre mappature diverse, sistema di erogazione di coppia in base all’angolo di rollio, frizione antisaltellamento, sistema di controllo del gas in partenza, ecc. Insomma, praticamente un computer con una moto attorno!

Voge Brivido 525: il brivido, sinceramente, è solo nel nome

Una entry level di ottimo livello

La Voge ormai calca i mercati già da qualche anno e siamo abituati a vedere le sue produzioni negli showroom della nostra Penisola. Sembra che per il 2024 la gamma sarà arricchita dalla Brivido 525, in versione sportiva (RR) e in versione naked (R). Il succo, tuttavia, è sempre il medesimo: un motore bicilindrico frontemarcia da 494 cc, capace di erogare quasi 47 cv e una coppia di 44,5 Nm. Numeri un po’ scarsi per i biker navigati, ma decisamente interessanti per neopatentati e neofiti in generale. Il reparto freni sfoggia un disco anteriore da 320 mm e un posteriore da 240 mm provenienti da casa Brembo. Non manca anche l’elettronica: schermo TFT da 5″, 2 mappature di centralina, ABS e Traction control. Insomma, una entry level di tutto rispetto che, conoscendo la marca, avrà sicuramente anche un prezzo più che accessibile ma…il brivido è decisamente solo nel nome.

Kawasaki Z500: la naked con patente A2

Tutta l’esperienza di Kawasaki nella naked per i neopatentati

Se Suzuki punta sui biker di lungo corso, Kawasaki calca il territorio dei patentati A2 e mette in campo la Z500, la nuova naked dedicata ai primi passi. La linea, bellissima, è decisamente ispirata alla sorella maggiore, ma il propulsore è, com’è ovvio che sia, particolarmente ridimensionato: 2 cilindri fronte marcia che erogano 48 cv. Le notizie che arrivano comprendono anche la possibilità di scegliere fra la versione standard e la SE (Special Edition) caratterizzata da livree esclusive. Elettronica presente all’appello, neanche a dirlo, con schermo TFT, con possibilità di connessione allo smartphone tramite cavo con presa USB-C.

Honda ha ascoltato le preghiere dei suoi sostenitori

Nuovamente cambio manuale per la endurona di casa Honda

Diciamoci la verità: il fatto che l’Africa Twin 1100 avesse solo a disposizione il cambio DCT non si poteva sentire. Ed evidentemente questa lamentela, piuttosto diffusa nel mondo dei biker, deve essere arrivata anche all’orecchio di Honda che, finalmente, è tornata a montare di serie sulla sua endurona un classico cambio a 6 marce, con quickshifter disponibile su richiesta. Insomma, c’è da dire che fra la sorprese di questo 2024 questa è decisamente da annoverate fra le più interessanti, considerato che finalmente avremo nuovamente la possibilità di godere di un guida vecchio stile su una moto fantastica com’è l’Africa Twin 1100.

Opere prime: Bimota Tera

Opera prima di Bimota nel segmento crossover

L’ultima sorpresa (per il momento) per questo 2024 è un’opera prima: la Bimota Tera, prima crossover del marchio famoso per i progetti futuristici come la Tesi, la moto con due forcelloni. Per la Tera la casa riminese si è tenuta su soluzioni meno estreme (quanto meno per la ciclistica), ma è tuttavia un prodotto di alto livello come in pochi sanno ancora fare. La moto è spinta da un quattro cilindri da 998 cc, sovralimentato, della H2 di casa Kawasaki (che possiede il 49,9% del marchio romagnolo). In numeri? Lasciano decisamente di stucco: 200 cv e 133,5 Nm di coppia. Un mostro. Comparto freni delegato a Brembo Stylema e piattaforma elettronica by Kawasaki. Insomma, tutto veramente ad altissimo profilo. Per ora la Tera è disponibile in due versioni: una dedicata all’asfalto (e certamente anche alla pista) e una più indirizzata verso l’off road.

Credit foto:
Sito ufficiale EICMA 2023
Africa Twin – Sito ufficiale Honda
Tutti i diritti riservati

Leonardo Anchesi
Leonardo Anchesi

Garfagnino DOC e Sardo di adozione, sono uno storico dell’arte (da qualche anno) e biker sin dalla più tenera giovinezza. Ho iniziato a collaborare con TrueRiders nel 2023 per mettermi in gioco nel campo della scrittura e ho voluto cominciare scrivendo di qualcosa che amo particolarmente: la moto e tutto ciò che le ruota attorno.



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