L’Assicurazione Moto è obbligatoria per legge. Tutti i veicoli a due ruote che sono in circolazione sul territorio italiano devono essere essere in regola con la RC Moto, il cui compito è quello di risarcire i danni causati a soggetti terzi da eventuali incidenti provocati dal motociclo assicurato.
Ciascuna compagnia assicurativa, nel momento in cui stipula con te la polizza di Responsabilità Civile Moto, si impegna a coprire gli eventuali danni entro un determinato massimale, il cui importo è prestabilito e riportato nel contratto assicurativo. Come per la RC Auto, è possibile accedere a bonus e classi di merito, in funzione della sinistrosità del contraente.
In questo articolo riepiloghiamo tutto ciò che c’è da sapere per i riders che stanno cercando la giusta compagnia per assicurare la moto nuova. Ma anche qualche consiglio per quelli che ce l’hanno già, e vogliono capire come trovare soluzioni più convenienti, oppure polizze con maggiori garanzie.
La Responsabilità Civile Motocicli è l’assicurazione moto obbligatoria per i veicoli a due ruote circolanti su suolo italiano. La RC Moto garantisce il rimborso di eventuali danni generati accidentalmente a terzi da parte del proprio mezzo, qualora si verifichi un sinistro stradale.
Come funziona? La compagnia del soggetto che ha causato l’incidente si impegna a coprire l’entità economica del danno entro un tetto massimo, definito appunto massimale, che viene scelto all’atto della stipula della polizza. Il massimale, insieme all’eventuale franchigia (limite minimo al di sotto del quale l’assicurazione non interviene a copertura dei danni), può variare a seconda del premio annuo pagato dal contraente.
Quando si procede alla stipula di un contratto di assicurazione per il proprio motociclo, il premio da pagare è determinato da fattori diversi, come l’età del contraente o la località di residenza, ed è inoltre correlato alla “classe di merito” che viene assegnata ad ogni contraente. La garanzia RC Moto è solitamente contraddistinta dal sistema definito Bonus – Malus, simile a quello delle auto.
La classe di merito del sistema Bonus Malus definisce la tendenza dell’assicurato ad avere incidenti, e può andare da un valore minimo pari ad 1 (per i più virtuosi e prudenti) al massimo di 18 (per coloro che hanno causato numerosi sinistri). Per consuetudine, ai contraenti che procedono per la prima volta all’assicurazione di un veicolo di proprietà, viene assegnata la classe 14.
Dopo ogni anno, in virtù del meccanismo del Bonus/Malus, il valore della classe di merito varia. Chi non ha causato sinistri è promosso alla classe immediatamente precedente, ottenendo un Bonus in termini di sconto sul premio da pagare per l’anno successivo. Chi invece ha causato incidenti perde ben due classi di merito (il cosiddetto Malus).
Alcune compagnie offrono particolari condizioni ai propri assicurati, che riducono il rischio di perdere classi di merito, come la “derubricazione” del sinistro o una garanzia accessoria appositamente inclusa nella polizza.
Una possibilità importante che offrono le principali compagnie è l’assicurazione moto sospendibile. È un’opzione che interessa soprattutto i bikers che utilizzano il motociclo solo in determinati mesi dell’anno, tipicamente nella bella stagione. In questo modo, il motociclista evita di pagare l’assicurazione nei mesi in cui non utilizza il motociclo.
A partire dalla data di sospensione, preventivamente comunicata secondo le modalità previste dalla compagnia, il veicolo non può più circolare. Contestualmente alla sospensione della polizza, la data di scadenza della copertura subisce uno slittamento, generalmente di durata pari alla sospensione stessa. Qualora la sospensione sia di durata inferiore ai 30 giorni, alcune compagnie assicurative ritengono di non modificare la data di scadenza della polizza.
Tra tutte le diverse condizioni contrattuali, come la personalizzazione della polizza e l’inserimento di garanzie accessorie, la sospendibilità è una delle opzioni chiave. Di solito è una clausola attivabile al massimo per uno o due periodi all’anno. Attenzione però: dal 2023 potrebbe non essere più possibile ottenere la sospensione dell’assicurazione moto, a causa delle nuove direttive votate dal Parlamento Europeo.
Il costo dell’Assicurazione Moto è determinato da molti elementi: l’età anagrafica del contraente, la regione di residenza, la sinistrosità determinata in base alla storia assicurativa personale, ma anche le caratteristiche proprie del motociclo assicurato.
La cilindrata ha un ruolo fondamentale, e in particolare l’importo si calcola con il rapporto tra peso e potenza del mezzo. Per questo motivo, la classe 125 ha di solito un costo in proporzione più alto, che si aggira intorno ai 300 euro, mentre le cilindrate superiori (250, 500 e così via) hanno un costo medio che più vicino ai 400 e 500 euro – fatte salve le garanzie particolari aggiuntive.
Chi ha la necessità di stipulare una nuova polizza, o vuole semplicemente erudirsi su quelle che sono le condizioni del mercato assicurativo italiano, per giungere preparato e consapevole all’acquisto del prodotto che meglio risponde alle proprie esigenze, può fare ricorso ai comparatori online che, in pochi semplici passi, offrono una panoramica ampia ed esaustiva sull’argomento.
Per esempio dall’Osservatorio RC Moto di Assicurazioni.it è possibile estrapolare i dati relativi ai costi medi delle assicurazioni per la responsabilità civile per ogni regione italiana, con il trend dell’ultimo anno e le differenze rispetto ai valori medi nazionali.
Una volta appresi i costi medi dipendenti dalla zona di residenza, la strategia migliore per giungere ad una scelta ponderata è quella di utilizzare i comparatori che permettono di mettere a confronto i prodotti e le offerte delle diverse compagnie assicurative. Compilando i campi all’interno di una semplice tabella che si trova agevolmente nel web, compare l’elenco delle compagnie assicurative con i costi praticati da ognuna di esse per prodotti pressoché analoghi.
Ecco i siti più utilizzati con comparatori di assicurazione moto:
Attraverso una prima indagine attraverso i comparatori, si può essere più informati prima di stipulare la polizza. Successivamente, per chiedere un preventivo si può ricorrere direttamente a questi siti (e ricevere così una telefonata o un messaggio dalle compagnie più idonee) oppure contattare direttamente le compagnie assicurative.
Tenuto conto delle variabili interne alla polizza che possono variare da persona a persona – vale a dire tipologia di copertura, opzioni, franchigia, massimale, dati anagrafici e del veicolo, garanzie accessorie, ci può essere molta differenza tra due prodotti assicurativi apparentemente simili.
Ciò che è sicuro è che per avere l’assicurazione moto più conveniente bisogna ricorrere alle assicurazioni on line, ossia compagnie che non hanno filiali e dunque hanno meno costi di gestione e possono proporre prezzi più economici e concorrenziali. Nell’approfondimento di TrueRiders sulle assicurazioni online trovi tutto ciò che c’è da sapere.
Alcune compagnie offrono la possibilità di una polizza giornaliera (valida un solo giorno) oppure per una quantità ridotta di giorni. È un’opzione molto costosa se confrontata proporzionalmente con una polizza annuale. Ma può far comodo per un “fuori programma” nei mesi invernali.
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