Autunno 2023 in moto, ecco 5 itinerari imperdibili tra foliage, sagre e panorami da sogno

Autunno 2023 in moto, ecco 5 itinerari imperdibili tra foliage, sagre e panorami da sogno

Stefano Maria Meconi  | 27 Set 2023  | Tempo di lettura: 5 minuti

L’autunno è quel periodo dell’anno troppo vicino alle vacanze estive per ripartire ancora una volta per un viaggio di una settimana, ma troppo lontano da Natale per poter pensare di stare 3 mesi con la moto chiusa in garage. Certo, almeno che non la si utilizzi per muoversi quotidianamente. In ogni caso, è una stagione meravigliosa perché bastano uno o due giorni a zonzo per l’Italia per innamorarsi ancora una volta delle strade e dei luoghi più belli del nostro Paese. Colline, borghi, città d’arte e perché no, anche il mare. Insomma, siete pronti ai 5 viaggi in moto da fare in autunno in Italia?

I 5 viaggi da scoprire per l’autunno 2023 in Italia

Siamo sopravvissuti al caldo asfissiante di questa estate, ma non è detto che continuerà ad accompagnarci il bel tempo anche in autunno. Ecco perché è importante, anche si viaggia in giornata, partire preparati in quanto ad abbigliamento, manutenzione del veicolo, accorgimenti pratici. Ecco perché la nostra classica guida ai consigli per viaggiare in autunno è sempre utile per un veloce ripassino. Nel frattempo, però, concentriamoci sui luoghi che ci aspettano:

Alla scoperta della Valle di Funes in Alto Adige

Nella terra natale di Reinhold Messner, uno dei più grandi alpinisti di tutti i tempi, l’autunno ha un sapore speciale. Quello del torggelen, l’antica tradizione altoatesina della convivialità in autunno a base di dolci, vino novello e caldarroste. Uno scenario da scoprire visitando Funes – piccolo borghetto di 2000 abitanti appena – e la sua vallata omonima, un luogo piccolo e prezioso di grande pace.

Con l’arrivo della stagione autunnale, i boschi e le montagne si colorano di mille sfumature di rosso, arancione e giallo e chissà, forse una prima spruzzata di neve renderà le cime ancora più belle durante questo viaggio nel cuore dell’Alto Adige.

La città d’arte celebre per Stradivari… e per il torrone

Il suono delicato di un violino, il gusto dolce e croccante di un pezzo di torrone ancor prima di arrivare a Natale, la bellezza monumentale del Duomo e di uno dei campanili più alti al mondo: non è magia, è Cremona. Una città d’arte tra le più belle del Nord Italia, eppure non ancora così frequentata da definirla una meta di massa, la città delle 3T (Torrone, Tognazzi, e Torrazzo, ovvero il campanile del Duomo) è perfetta da visitare in autunno.

Cosa c’entra con le moto? Il viaggio è relativamente semplice, dista infatti meno di due ore da Milano e la si può raggiungere sia direttamente e sia, sfruttando la flessibilità del mezzo su due ruote, passando per Pizzighettone oppure per Crema e proseguire lungo la bellissima zona verde del Parco Regionale Adda Sud.

In Puglia, per scoprire la “Piccola Santorini” alle porte del Salento

Il bianco delle case che affacciano sul vecchio porticciolo, l’azzurro del mare limpido e il blu scuro delle tipiche imbarcazioni dedicate alla pesca. Monopoli non è solo una delle più belle località della Puglia, ma sembra quasi una copia (permettetecelo, riuscita meglio!) della greca Santorini, a cui la accomuna i colori e l’atmosfera marittima perfetta anche a stagione turistica conclusa.

A un tiro di schioppo da Bari, dalla celebre Monopoli, dalla gustosa Ceglie Messapica e facilmente raggiungibile in moto, la piccola località che ci ricorda l’intramontabile gioco da tavolo è una città unica (capita no? Mono+polis = città unica, in greco…) dove ammirare uno splendido borgo storico medievale caratterizzato da molte chiese e palazzi storici, con un porto tra i più attivi della regione. Il tutto, senza rinunciare ai sapori tipici di questa terra, fatti di ingredienti di terra e di mare tutti da provare.

Perché no? La montagna in Valle d’Aosta è ideale anche in autunno

Un po’ francese nelle ambientazioni e nell’identità generale del territorio, un po’ italiana nella sua storia e nell’appartenenza. È la Valle d’Aosta bellezza, una regione piccola e incastonata tra le Alpi all’interno della quale i Savoia realizzarono, durante il loro secolare controllo sul territorio, moltissimi castelli. Tra questi ce n’è uno apparentemente antico, ma che in realtà ha poco più di 100 anni: è il Castel Savoia, che venne realizzato per volontà della Regina Margherita, moglie di Umberto I e madre di Vittorio Emanuele III.

Un castello davvero molto particolare che si trova a Gressoney-Saint-Jean, ai piedi del Monte Rosa a quasi 1400 metri d’altitudine ma anche vicinissima, anche se solo geograficamente (la strada per arrivarci è molto più lunga) alla Valsesia piemontese. Una zona che, anche in autunno, si mostra al meglio della sua bellezza e che incanta i visitatori.

Un giro a base di castagne, il frutto simbolo dell’autunno


Coreglia Antelminelli, beautiful village and snowy Apennines mountains on background in winter. Garfagnana, Tuscany, Italy Europe

Che dite, ce le facciamo due caldarroste? Non quelle che vendono in centro città a prezzi spropositati, e poi chissà da dove vengono, ma le buone castagne delle zone verdi d’Italia. Come i boschi che circondano il piccolo borgo di Coreglia Antelminelli, nella provincia di Lucca in Toscana, che è anche famoso per le figurine. Non le Panini, sia chiaro, ma le figure di gesso, una tradizione artigianale che risale al Trecento.

Il Museo delle Figurine e dell’Emigrazione ricorda questa arte che risale addirittura al Medioevo, ma anche gli artisti emigrati negli USA che portarono con sé un’arte divenuta celebre oltreoceano. Ma non solo di arte vive l’uomo, e le specialità a base di castagne di Coreglia Antelminelli e di questa zona degli Appennini vi rifocilleranno durante il vostro giro in moto.

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015



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