Negli anni ’80 bastava un monocilindrico di media cilindrata e tanta voglia di partire per fare raggiungere destinazioni lontane.
Poi le moto si sono evolute e sono diventate sempre più potenti e complicate, perdendo spesso quel fascino legato alla facilità di guida e alla semplicità che permette di godersi al meglio il viaggio.
Complice anche la crisi generale, che spinge molti motociclisti a desiderare modelli meno costosi sia nell’acquisto sia nella gestione, le moto semplici stanno tornando di moda e la Leoncino Trail è un bell’esempio.
Ruota da 19 pollici e cerchi a raggi contraddistinguono questa “scrambler” perfetta per i percorsi di tutti i giorni, ma in grado di affrontare senza problemi anche viaggi impegnativi persino dove l’asfalto finisce per lasciare spazio a strade bianche e sentieri accidentati.
È facile colpire l’occhio quando si propone una moto a 15/20 mila euro, assai più difficile è farlo chiedendone meno di 6.000. Con la Leoncino Trail Benelli ha fatto centro, disegnando linee moderne e personali ben raccordate tra loro.
Tanti i particolari interessanti, a cominciare dal parafando anteriore (distante a sufficienza dalla ruota per non bloccarla facilmente in caso di fango) su sui campeggia lo stilosissimo leone che ricorda tanto le statuette icone di Rolls Royce e le Jaguar, dalla forcella a steli rovesciati da 50 mm, per proseguire con serbatoio, fianchetti e faro tondo anteriore con luce a led.
Anche la coda non è male e offre spazio a sufficienza per consentire ai viaggiatori di montare un portapacchi senza snaturaredel tutto la linea della moto. Guardando al prezzo il forcellone in acciaio passa in secondo piano, anche perché svolge comunque più che bene la sua funzione.
Molto belli i cerchi a raggi e il manubrio verniciati di nero, le frecce a led e lo scarico. Anche il quadro strumenti non è male, tradizionale ma ben leggibile. Offre tutte le informazioni che occorrono, a eccezione del chilometraggio residuo stimato quando si accende la spia della riserva.
Una chicca la chiave di accensione con meccanismo per ripiegarla quando la si tiene in tasca.
48 Cv a 8.500 giri/min e 46 Nm coppia a 6.000 giri/min sono più che sufficienti per divertirsi e partire per un viaggio. Magari in due a pieno carico cela si deve prendere un po’ comoda, ma è anche un modo per godersi il percorso, magari abbandonando l’idea dell’autostrada seguendo strade secondarie assai più affascinanti.
Una volta in sella e premuto lo start si resta piacevolmente sorpresi dal carattere di questo bicilindrico 4T da 500 cc, doppio asse a camme in testa, 4 valvole, raffreddato a liquido. La tonalità di scarico è bella piena e sin dai primi metri si ha una bella sensazione. Cambio e frizione sono ottimi e il gas è facilmente dosabile.
Il bicilindrico offre il meglio tra i 4.000 ei 7.000 giri/min, ma già dai 2.000 giri spinge bene e malgrado il peso della moto non sia dei più contenuti (207 kg in ordine di marcia) la guida è facile e divertente. Ciclistica e sospensioni lavorano bene e grazie alla regolazioni (pratica il precarico del mono con rondella) si può adattare la risposta al carico e allo stile di guida.
La stabilità è ottima e complice il manubrio alto e ben posizionato si può forzare il ritmo avendo sempre un ottimo controllo, anche in fuoristrada. Chi deciderà di affrontare i percorsi non asfaltati potrà contare sulla facilità di guida stando seduti, aiutandosi con le gambe nei passaggi difficili (in piedi il manubrio è un po’ troppo basso). L’impianto frenante è più che adeguato alle prestazioni, con un anteriore potente e un posteriore modulabile.
Ottimo l’ABS, disinseribile per la guida in fuoristrada e molto ben tarato. Anche sotto la pioggia battente entra in funzione solo quando serve realmente.
Le vibrazioni che arrivano dal propulsore sono molto contenute e solo oltre i 130 km/h si fanno più marcate. La capacità del serbatoio di 12,7 litri non è da tourer, ma grazie ai consumi ridotti (facile fare oltre 25 km con un litro) l’autonomia è comunque buona. Con un bel paio di borse morbide e un po’ di spirito di avventura si può veramente andare ovunque spendendo poco.
Considerando anche il prezzo di 5.990 Euro la Benelli Leoncino Trail è un’ottima moto che può essere usata in molteplici contesti. Dal tragitto casa lavoro alle gite fuori porta, ai viaggi anche a lungo raggio affrontati con calma e senza volersi portare dietro l’intero guardaroba. Tre i colori disponibili e molto produttori stanno hanno già in catalogo accessori specifici.
SCHEDA TECNICA | Benelli Leoncino Trail |
forcella | Rovesciata da 50 mm con 135 mm di escursione, regolabile in estensione |
mono posteriore | 138 mm escursione, regolabile in precarico ed estensione |
Peso o.d.m. | 207 kg Serbatoio 12,7 litri |
altezza sella | 835 mm |
ruote ant/post | 110/19” – 150/17” |
MOTORE | 2 cilindri, 500 cc |
CV | 48 |
Nm | 46 |
FRENI | 2 x 320 – pinze 2 pist. 1 x 260 – pist. Singolo |
PREZZI F.C. | Da 5.990 euro |
DOTAZIONI | ABS, strumentazione digitale, fari LED |
Giorgio Papetti
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