BMW ancora più sicure con ECALL, il sistema di chiamate SOS

BMW ancora più sicure con ECALL, il sistema di chiamate SOS

Leonardo Anchesi  | 06 Lug 2023  | Tempo di lettura: 4 minuti

Ancora una volta BMW Motorrad si conferma leader per la sicurezza in moto grazie a ECALL, il sistema intelligente che allerta automaticamente i soccorsi in caso di incidente. Grazie all’Intelligent Emergency Call (per gli amici ECALL), disponibile come optional su tutta la gamma Motorrad, infatti, una chiamata di emergenza partirà dalla vostra BMW in caso di registrazione di eventi anomali e allerterà gli enti di soccorso, garantendo così la miglior tempestività nella gestione dell’evento. Ma andiamo a vedere più da vicino come funziona questo sistema tanto complesso quanto geniale.

ECALL ti salva la vita

Un piccolo altoparlante con microfono è installato sulla manopola di destra

Tutti i biker sanno che in caso d’incidente ogni secondo è prezioso e può determinare il buon esito delle operazioni. E questo lo sanno molto bene anche in BMW Motorrad dove, proprio per rispondere nel migliore dei modi a questa esigenza, hanno sviluppato ECALL. Il sistema si attiva automaticamente e, oltre a mettere in contatto il pilota con i soccorsi, comunica la posizione della moto al call center. Ma non solo: la centralina trasmette una serie di dati grazie ai quali sarà possibile stabilire la direzione di marcia della moto e individuare tempestivamente il veicolo anche nelle strade più isolate, riducendo così al massimo i tempi di soccorso. Una volta ricevuta la chiamata, il call center tenterà di mettersi in contatto con il pilota così da determinare con certezza l’entità dell’evento; tuttavia, non sarà necessario fornire altri dati e, udite udite, la conversazione sarà sempre nella lingua impostata dall’utente.

Oltre a tutto questo, una serie di sensori provvederà a inviare i dati corretti e precisi alla centrale, così da poter individuare subito gli eventi che necessitano soccorso da altre situazioni. Un’icona sul quadro avviserà il pilota della chiamata in corso e non è necessario alcun sistema audio nel casco: un piccolo altoparlante e un microfono sono, infatti, installati sulla manopola destra, in prossimità del pulsante.

Un sistema, 3 attivazioni

Premendo il tasto dedicato il pilota potrà anche attivare manualmente ECALL

Il pilota può attivare il sistema di Intelligent Emergency Call sostanzialmente in tre modalità diverse, di cui due automatiche e una manuale. Vediamo il dettaglio:
1. Il sistema registra un impatto violento o una brusca caduta; ECALL si attiva  automaticamente inviando i soccorsi e il call center tenta un contatto con il pilota per sincerarsi delle condizioni; tuttavia, questo passaggio non è necessario, i mezzi di emergenza sono comunque in arrivo.
2. In caso di impatto o scivolata di lieve entità, il sistema si attiva con un po’ di ritardo, consentendo così la pilota di disattivare la chiamata; qualora però questo non avvenisse, oltre a far partire i mezzi di soccorso, il call center contatterà il pilota per valutare le sue condizioni.
3. Il pilota attiva manualmente ECALL tenendo premuto il pulsante dedicato a destra. In questo caso la comunicazione verbale con l’operatore sarà necessaria per attivare i soccorsi. La chiamata potrà essere interrotta premendo nuovamente il tasto SOS oppure spegnendo il motore. ECALL si attiva solamente con la moto ferma e il quadro acceso.

Un sistema di comunicazione del tutto autonomo

Affinché ECALL sia operativo non sarà necessario dotarlo di alcuna scheda SIM; una volta ritirata la vostra nuova BMW dotata di ECALL il sistema sarà già funzionante. Già in questi giorni è in corso un test ad ampio raggio per valutare l’efficienza dell’Intelligent Emergency Call nei vari Paesi interessati. Per il momento ECALL sarà disponibile negli Stati dell’Europa settentrionale, occidentale e meridionale, con un sistema di lancio step by step così da garantirne il miglior funzionamento.

BMW Motorrad e sicurezza: un connubio che dura da quasi 90 anni

BMW ha sviluppato il primo ABS per moto

Era il 1934 e mentre l’Europa viveva gli anni bui dei totalitarismi, BMW dotava la R12 (versione per la pista) della prima forcella telescopica, per poi estenderla ai modelli di serie dal 1937. In quel preciso istante si celebrò un matrimonio che ancora dura, dopo quasi 90 anni: quello fra BMW Motorrad e la sicurezza. Nel corso del secolo scorso le innovazioni sono state moltissime e tutte determinanti per la vita dei biker che scelgono BMW: a patire dal primo casco Motorrad (1976), passando per la primissima ABS per moto (1988) e i relativi traguardi delle 100mila moto dotate di questo sistema (1995), del milione di moto con ABS (2009) e dell’ABS di serie su tutte le moto (2013), sino a giungere alle recenti invenzioni dell’anabbagliante adattivo (2005) e della luce diurna a led su tutti gli scooter (2011).

L’anabbagliante adattivo allo xeno è stata una delle più recenti novità

E pensate che queste sono solo alcune delle innovazioni in fatto di sicurezza introdotte dalla casa di Monaco di Baviera, che mette sempre al primo posto su tutto la sicurezza dei piloti che scelgono BMW Motorrad.

Credit foto:
BMW Motorrad, sito ufficiale

Leonardo Anchesi
Leonardo Anchesi

Garfagnino DOC e Sardo di adozione, sono uno storico dell’arte (da qualche anno) e biker sin dalla più tenera giovinezza. Ho iniziato a collaborare con TrueRiders nel 2023 per mettermi in gioco nel campo della scrittura e ho voluto cominciare scrivendo di qualcosa che amo particolarmente: la moto e tutto ciò che le ruota attorno.



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