Bonus revisioni, c’è tempo fino al 30 aprile

Stefano Maria Meconi | 28 Apr 2022 | Tempo di lettura: 2 minuti

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Scadrà fra 2 giorni, precisamente il 30 aprile, la possibilità di richiedere il Bonus revisioni sul sito del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile. La richiesta, che può essere effettuata solo per via telematica, va presentata sul sito bonusveicolisicuri.it, realizzato proprio per questa particolare possibilità.

A chi è destinato il bonus revisioni?

Il contributo per la revisione, o “bonus revisione”, è destinato a tutti i proprietari di veicoli a motore (automobili, moto, ciclomotori e minibus) che hanno effettuato la revisione nel periodo dal 1° novembre al 31 dicembre 2021.

La scelta di destinare un rimborso è dovuta all’aumento delle tariffe di revisione, che è entrato in vigore proprio lo scorso 1° novembre 2021. Si è trattato di un adeguamento Istat delle tariffe ministeriali, passate da 45 a 54,95 euro e che, includendo IVA e spese varie, hanno reso il costo della revisione prossimo agli 80 euro (78,75).

Ecco quanto vale il bonus

Il bonus revisioni azzera di fatto l’aumento delle tasse ministeriali di novembre 2021, permettendo così di recuperare la differenza di prezzo rispetto a chi ha fatto la revisione prima del 1° novembre.

Il valore del bonus è dunque di 9,95 euro.

Come richiedere il bonus revisioni

Il solo intestatario del veicolo può richiedere il bonus revisioni, utilizzando il sito bonusveicolisicuri.it, al quale dovrà accedere tramite lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Chi non ha ancora lo SPID, può richiederlo ai vari provider di servizio che sono comunicati sul sito spid.gov.it.

La procedura è molto semplice: basta indicare targa e tipologia del veicolo, data della revisione, il proprio indirizzo email per le comunicazioni e l’IBAN del conto corrente su cui ricevere il pagamento di 9,95 euro.

Dopo quanto tempo si riceve il rimborso?

Una volta inoltrata la domanda, Sogei – Società Generale d’Informatica S.p.A – effettuerà i controlli per stabilire la correttezza dei dati. Solo in seguito approverà o respingerà la domanda presentata. Il bonus revisioni