Il campionato italiano di Motocross da tempo attesto, è riuscito a lasciare senza parole gli spettatori con performance mozzafiato e un risultato finale di tutto rispetto.
Nell’ultima gara del campionato, il team Ghidinelli Racing è riuscito a conquistare il titolo prestige grazie a Samuele Bernardini che ha battuto Alessandro Lupino.
Il campionato italiano di Motocross classe MX1 Prestige ha visto trionfare il giovane Samuele Bernardini. Tuttavia questa vittoria arriva non facilmente. In tutti gli scontri il pilota ha dovuto tenere testa ai suoi avversari, in particolare ad Alessandro Lupino che a bordo della sua Kawasaki del team Gabben si è certamente distinto. Una gara bella e ricca di colpi di scena che ha lasciato tutti con il fiato sospeso fino all’ultimo giro quando il campione toscano è arrivato primo.
Proprio all’inizio, in un testa a testa, il vincitore ha dovuto fare i conti con una rovinosa caduta che ovviamente lo ha costretto ad arretrare. In questa occasione, nonostante gli sforzi, il pilota toscano si è posizionato in decima piazza. Il rivale trionfante sembrava aver avuto la meglio.
Anche questa occasione non è stata propriamente fortuita. Nel corso della manche infatti tutti e due i piloti arrivati poi in finale sono caduti, perdendo posizioni. A questo punto è iniziata la rimonta, Lupino riesce a posizionarsi secondo, Bernardini invece si assicurava l’ottava piazza. Abbastanza da garantirgli il titolo di campione.
Supercampione: chi sarà?
Durante questa manche è accaduto di tutto. Cervellin, Guadagnini e Forato si sono toccati e ad avere la peggio è stato il team Maddii finito fuori pista. Lupino si è allungato e Cervellin ne ha approfittato per aggiudicarsi la seconda posizione che gli ha garantito il titolo della MX2. Il risultato finale però resta ancora dubbio a causa del reclamo presentato che potrebbe anche ribaltare tutto.
Il campionato si è concluso avvalorando quelle che erano le previsioni ma regalando uno spettacolo senza precedenti che fino all’ultimo minuto non ha mai chiarito l’esito della gara. Tanto pathos a Castel San Pietro. Alla fine coinvolto nei festeggiamenti anche Michele Cervellin con la sua Yamaha del Fiamme Oro, tuttavia il suo titolo è da confermare a causa di un reclamo presentato che potrebbe costargli il posto. Per le categorie migliori si piazzano Ramon Savioli, Kevin Cristino e Gianluca Deghi. Resta da chiarire quale sarà la posizione del supercampione.
La girandola ha quindi decretato Samuele Bernardini come campione della Mx1 Elite, Alessandro Lupino vincitore della gara della giornata, nella categoria Fast il titolo va a Ramon Savioli nonostante lo spettacolare risultato dei suoi avversari, nella categoria 300 a trionfare è Gianluca Deghi che vince sia la gara che il titolo assoluto.
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