Andare in moto in inverno è una gioia nelle belle giornate di sole, che ogni tanto fanno capolino, e dolcemente ci illudono che la primavera stia arrivando. Ma che ci sia il sole o no, c’è una cosa che non cambia quasi mai: le temperature sono basse, molto basse, pericolosamente basse. E allora come combattere il freddo in moto?
Per te abbiamo preparato 5 consigli, anzi 5 regole d’oro da rispettare per proteggerti al massimo dal freddo. È una “checklist” da tenere sempre presente quando sali in sella per affrontare un viaggio nei mesi delle basse temperature.
Lo sappiamo, non è da tutti andare in moto in inverno. Il freddo scoraggia anche i più grandi appassionati delle due ruote.
Che tu sia o no un rider che viaggia anche da dicembre a marzo, questi consigli sono comunque utili da tenere a mente. Prima di tutto perché le giornate “glaciali” possono capitare anche in primavera e autunno, soprattutto in quota. E poi, potrebbero farti comodo nella vita di tutti i giorni (per esempio se vai in ufficio in scooter nelle gelide mattinate in città).
Per tenere le mani al caldo in moto, i tuoi guanti saranno la scelta vincente, dunque sceglili bene! Infatti, oltre a tenere le mani calde, devono anche proteggere dall’acqua e quindi essere impermeabili (il Gore-Tex è il tessuto più adatto) e, contemporaneamente, garantire una buona sensibilità sulle leve. Spesso, però, dei buoni guanti non bastano contro le temperature più basse, persino nel breve tragitto casa-ufficio. E allora cosa fare?
Una soluzione è quella dei sottoguanti. Ne puoi trovare in diversi materiali (lycra, seta, tessuto windstopper che protegge dal vento), ne esistono anche di riscaldati elettricamente. Hanno il vantaggio di una spesa contenuta, ma lo svantaggio è che possono complicare un poco la sensibilità sui comandi, e puoi indossarli solo se la misura del guanto è un po’ abbondante.
Se hai più budget, dunque, vale la pena provare dei guanti riscaldati – possibilmente con batteria ricaricabile incorporata. Rilasciano un bel tepore ogni volta che li accendi con l’apposito tasto, e se ne trovano in commercio ormai a costi anche abbordabili. Per aiutarti a scegliere i guanti giusti hai a disposizione il nostro articolo sugli ultimi migliori modelli.
Un’altra alternativa sono le manopole riscaldate, che è un optional offerto da molti modelli – tienine conto se hai in progetto di acquistare una moto nuova – ma sono anche acquistabili a un prezzo abbastanza basso. Anche queste funzionano a batteria, e nella nostra guida passiamo in rassegna alcuni modelli disponibili sul mercato. Altre soluzioni sono i paramani, che deviano l’aria diretta sui guanti, oppure le moffole ma che possono andar bene più che altro per gli scooter nei tratti più brevi e “cittadini”.
Oltre alle mani, un’altra parte del corpo da proteggere dal freddo sono le gambe. Esistono le soluzioni più “tradizionali” e le più tecniche. Infatti si può ricorrere ai buoni vecchi metodi fai-da-te, come i pantaloni della tuta sotto i jeans, oppure le calzamaglie di lana o di cotone… che scaldano bene ma alla lunga diventano scomode e fastidiose. Altre opzioni: gli scalda-ginocchia, gli scalda-caviglia-ginocchio, oppure le calzamaglie per sport invernali che bloccano il vento ma, ahimé, il freddo passa eccome.
La soluzione più efficace è quella delle calzamaglie termiche, che mantengono costante la temperatura del corpo senza dare fastidio alla pelle. Ne esistono di tutti i tipi e per tutte le tasche – nella nostra guida all’intimo termico per motociclisti trovi i nostri consigli per il migliore acquisto, sia per quanto riguarda la copertura delle gambe che per quanto riguarda la maglia termica per il busto.
E il busto è quello più semplice da coprire, ovviamente, ma ricordiamo sempre il consiglio migliore per non soffrire il freddo: vestirsi a strati (“a cipolla”). Proprio così: esattamente ciò che ci diceva anche la mamma quando eravamo bambini, per non farci venire il raffreddore; resta sempre la tecnica migliore!
Vestirsi a strati – prediligendo sempre maglie termiche e indumenti tecnici – ci consente di avere la protezione più efficace contro il vento, e poter regolare meglio il nostro abbigliamento a seconda della temperatura. In questo modo non avrai troppo caldo o troppo freddo, e avrai l’esperienza di guida al freddo più confortevole possibile.
Il freddo invernale non vuol dire soltanto basse temperature. Vuol dire anche – ahimé – cattiva visibilità quando c’è la nebbia, la pioggia, o condizioni atmosferiche non limpide. In alcune situazioni – in viaggio o da fermo – potresti essere poco visibile agli altri guidatori. Per questo è bene avere abbigliamento ad alta visibilità, con colori fluorescenti e materiali riflettenti studiati per rendere il motociclista più riconoscibile su strada.
Dai completi antipioggia fino ai giubbini più semplici e pratici, esistono molti modelli colorati in commercio anche a poco prezzo, che hanno il grande vantaggio di aumentare la tua sicurezza in sella – e ovviamente anche quella degli altri motociclisti e automobilisti sulla strada.
Il consiglio dei colori fluo vale ovviamente anche per il casco!
Chiudiamo quindi parlando del casco, che in inverno si fa spesso e volentieri “maledire” per un problema ricorrente: la visiera che si appanna. Come fare per non appannare il casco?
Non puoi permetterti di avere la visuale confusa a causa dell’appannamento della visiera: questo potrebbe metterti in pericolo. Le case produttrici di caschi propongono sul mercato visiere con sistema Antifog (anti-nebbia). Sono modelli con una protezione in pellicola inserita nella parte interna della visiera, che evita che il contrasto delle temperature esterna/interna appanni la superficie. Aiuta anche avere il casco con prese d’aria aperte, se hai un buon sottocasco che ti protegge.
A casi estremi, estremi rimedi: ti diciamo anche i tradizionali “metodi della nonna” nel caso tu non disponga dell’attrezzatura adatta in situazioni in cui sei in emergenza. L’ammorbidente per il bucato sull’esterno della visiera crea una pellicola trasparente sulla visiera che la rende idrorepellente e l’acqua scivolerà via. Anche passare delicatamente una mezza patata sulla visiera dà un effetto simile, più duraturo. La saliva ha sempre la sua efficacia, se strofinata con un tovagliolino, per avere un effetto anti-appannante.
Questi ultimi sono sistemi economici, certo, ma è sempre meglio che tu abbia gli accessori tecnici specializzati per motociclisti, che danno molta più sicurezza. Per combattere il freddo in moto non vale la pena risparmiare: nulla dà più garanzie dell’abbigliamento studiato apposta per resistere alle temperature più gelide.
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