Corsia separata per moto: una soluzione per prevenire incidenti

Corsia separata per moto: una soluzione per prevenire incidenti

Alessio Gabrielli  | 30 Dic 2022  | Tempo di lettura: 2 minuti

Guidare una moto può essere sempre molto rischioso soprattutto in condizioni di traffico intenso, quando è difficile effettuare sorpassi in maniera sicura. Vediamo allora una soluzione molto interessante, la corsia separata per moto, che in Malesia è stata già utilizzata.

Corsia separata per moto

Nel paese asiatico c’è una grande presenza di veicoli a due ruote e il tasso di mortalità per incidenti stradali è altissimo. Infatti, il 70% dei decessi nel 2022 deriva proprio da incidenti in cui sono coinvolti motociclisti. Il governo per far fronte a questo dato sconcertante ha messo in atto una soluzione abbastanza efficace. Sulle autostrade e sulle strade di grandi dimensioni deve essere obbligatoria una corsia dedicata esclusivamente ai motocicli e ciclomotori. Uno studio ha infatti calcolato che l’aggiunta di questa corsia contribuirebbe a ridurre le morti per incidente stradale del 40%. Un dato che sicuramente deve attirare l’attenzione necessaria per la sicurezza di tutti gli utenti della strada.

La situazione in Italia

Moto_specchietto_auto

Anche in Italia purtroppo le morti derivanti da incidenti stradali non sono poche e vista anche la grande espansione del mercato dei veicoli a due ruote, questa soluzione sarebbe molto efficiente. La sicurezza e l’affidabilità dei piloti di moto sono aumentate nel corso degli anni, con accessori sempre più all’avanguardia e sistemi di sicurezza, come gli airbag, che soltanto poco tempo fa non erano presenti. Ma queste innovazioni sono tutte utili a proteggere il pilota in caso di incidente, ma non a prevenirlo.
L’aggiunta di una corsia separata per le moto sulle autostrade, eviterebbe tutte quelle manovre di sorpasso che un motociclista effettua, soprattutto in situazioni in cui il traffico è molto intenso, rischiando che un cambio improvviso di corsia di una macchina possa sbarrargli la strada, andando incontro ad un incidente.
In città e nelle strade in cui non è applicabile questa soluzione, la cautela resta sempre il suggerimento principale, ma dove è possibile intervenire andrebbe fatto qualcosa che va in questa direzione.

Utilizzo improprio della corsia di emergenza

Molto spesso la corsia di emergenza viene usata in modo sbagliato. Oltretutto l’utilizzo di questa corsia è vietato dalla legge e soltanto in alcuni casi può essere percorsa anche da veicoli che non siano quelli autorizzati. Per evitare di passare in mezzo alle macchine ferme nel traffico, alcuni motociclisti utilizzano la corsia di emergenza come una classica corsia, superando quindi in un lato in cui non sarebbe permesso. Con l’ampliamento della strada e l’aggiunta di una corsia esclusiva per le moto, si eviterebbero tutti questi problemi, aumentando notevolmente la sicurezza in quelle strade in cui la velocità è molto alta e altrettanto alto è il rischio di un grave incidente.

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport



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