Il Museo delle moto d'epoca di Sondrio

Il Museo delle moto d’epoca di Sondrio

Stefano Maria Meconi  | 25 Lug 2019  | Tempo di lettura: 2 minuti

L’Italia è uno dei paesi dove la tradizione motociclistica è più forte, a livello sportivo e produttivo. Sin dagli inizi del Novecento le moto hanno fatto la loro comparsa nel Bel Paese divenendo “parte integrante” della scena nazionale.

Oggi possiamo contare su decine di produttori storici (Ducati, Aprilia, Benelli, etc.) alcune delle quali, come la Gilera, hanno iniziato le attività addirittura negli anni antecedenti la Prima guerra mondiale. Altri, come la Bianchi che aveva iniziato la produzione nel 1885 e non è più in attività, sono divenuti soltanto dei “ricordi”.

La memoria storica del mondo motoristico in Italia si è mantenuta grazie a migliaia di appassionati, costituiti in gruppi di interesse e associazioni. In alcuni casi, lo sforzo di preservare queste tradizioni si è invece trasformato nell’apertura di veri e propri musei della moto.

Alcuni sono stati aperti per volontà delle case di produzione, come il Museo Moto Guzzi a Mandello del Lario o il Museo Ducati di Borgo Panigale, altri invece sono frutto di un interesse personale o di associati vari.

È il caso del Museo Valtellinese della moto d’epoca, una collezione piccola ma decisamente interessante che si trova nella frazione Mossini di Sondrio, ospitato presso i locali delle ex scuole elementari.

Museo delle moto d’epoca della Valtellina

Nel 2002 il Club Moto storiche in Valtellina decise di aprire al pubblico la propria collezione di mezzi, facendolo attraverso “un museo che illustra la storia dei motociclisti e delle moto d’epoca valtellinesi“, come ricorda sul sito ufficiale il Presidente del Moto Club, Arnaldo Galli.

Un “patrimonio culturale” che può contare su un parco mezzi di circa cinquanta unità, moto spesso decisamente antiche che ci permettono di fare un tuffo nel passato. Non solo quello del motociclismo ma anche della stessa Valtellina, territorio di particolare interesse (moto)turistico.

La collezione non ospita soltanto motociclette, ma anche motori e una raccolta culturale che si apre in una serie di materiali iconografici, fotografici e promozionali dedicati alla tradizione della Valtellina in moto.

Il museo, che è visitabile solo previa prenotazione (si tratta infatti di una collezione con apertura su base volontaria), si trova a meno di due chilometri dal centro di Sondrio, in frazione Mossini. Per visitarlo è possibile contattare il numero 338-7755364 oppure impiegare il form di contatto presente sul sito www.motostoricheinvaltellina.it sotto la voce “Contatti”.

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015



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