La passione per le moto sbarca in Parlamento, e che moto!

La passione per le moto sbarca in Parlamento, e che moto!

Alessio Gabrielli  | 24 Feb 2023  | Tempo di lettura: 3 minuti

Il mondo delle due ruote entra in modo pesante a far parte del Parlamento italiano. A trainare il gruppo di parlamentari con la passione per le moto è la senatrice Erika Stefani. Dna da motociclista grazie al padre, come ha sempre dichiarato, riesce a far tornare le due ruote in Parlamento con l’intergruppo per la mobilità motociclista. Vediamo cosa comporta per i centauri e quali sono le moto di questi speciali appassionati.

Le moto dei parlamentari, ecco quali sono i loro modelli

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Durante la conferenza stampa di presentazioni di questa iniziativa, i diversi parlamentari che hanno aderito, si sono esposti anche sulle loro preferenze riguardo le moto.
Come abbiamo detto a capitanare il gruppo troviamo Erika Stefani, che in sella alla sua Suzuki GSX-R 750, si fa portavoce di tutti gli amanti delle due ruote e proverà a dare una svolta.

A dare supporto all’ex ministro troviamo anche Massimo Garavaglia, che definisce la sua una gran moto. Si tratta di una BMW R65, un modello vintage della casa tedesca, ma che resta ancora oggi di una bellezza molto rara. Non poteva mancare un amante della mitica Harley Davidson ed è proprio Gianmarco Centinaio.
Perché averne una sola quando se ne possono avere diverse, è il caso di Stefania Pucciarelli e le sue Ducati, tra cui è presente anche una Panigale.

Oltre a temi più delicati e di importante rilevanza, gli ospiti della conferenza hanno trovato anche un momento per scherzare e rispondere alle domande dei presenti, ironizzando anche su altre tipologie di due ruote come scooter e ciclomotori, non considerandoli al pari delle “vere” moto. Naturalmente il clima era molto allegro e puramente scherzoso.

I vantaggi di un gruppo di biker in Parlamento

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Un clima sereno e del tutto disteso ha accompagnato l’intera conferenza stampa, ma non sono mancati argomenti seri e di dibattito sul mondo delle due ruote. I temi più discussi e portati avanti dalla senatrice Stefani sono stati molto apprezzati dal resto del gruppo e l’obiettivo è quello di tutelare maggiormente il motociclista ritenuto ancora troppo vulnerabile sulla strada.

La sicurezza stradale è un tema che ormai è all’ordine del giorno, ma la tutela del motociclista non è ancora al pari di quella per le automobili. Le condizioni della strada sono sempre molto sfavorevoli alle due ruote rispetto alle autovetture, anche una semplice buca potrebbe causare un incidente per una moto. Anche le protezioni stradali come i “guard rail” hanno interessato il gruppo, sostenendo che non siano adatti a salvare la vita dei motociclisti.

A tenere banco non è stata solo la sicurezza stradale, ma anche argomenti come assicurazione a chilometro ed aree predisposte all’esercitazioni di guida per conseguire l’esame della patente A.
Molte novità e tante iniziative che senza dubbio fanno sentire il motociclista più protetto e tutelato sapendo che anche in Parlamento c’è un gruppo di appassionati che condivide le loro stesse esperienze.

Credit immagine di apertura: federmoto.it

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport



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