L’invenzione di Honda che cambierà la vita dei motociclisti

I dati parlano chiaro: prendendo d’esempio solo l’Italia negli ultimi 5 anni gli incidenti mortali in moto sono aumentati e questo non può che essere un dato triste che deve farci riflettere.

La passione per le due ruote accomuna tante persone ma non dobbiamo nasconderci dietro un dito, che sia per hobby o per sport la moto è un veicolo tanto adrenalico quanto non privo di pericoli. Honda vuole risolvere gran parte di questo problema grazie ad un airbag che possa aprirsi in caso di caduta dalla moto.

L’airbag in moto può essere una svolta per i motociclisti

Honda è una casa motociclistica molto attenta alla sicurezza dei suoi clienti. Già nel 2006, ha introdotto il primo sistema di airbag integrato al veicolo sulla sua ammiraglia Gold Wing, una soluzione innovativa ma limitata a determinate condizioni di impatto e posizione del pilota. Da allora, Honda ha continuato a studiare e sperimentare modi alternativi per proteggere i motociclisti in caso di incidente, utilizzando la tecnologia degli airbag.

Recentemente, Honda ha depositato tre nuovi brevetti. Questi mostrano diverse soluzioni di airbag montati sul veicolo ma che funzionano come un capo di vestiario: in caso di impatto si avvolgono intorno al pilota e si staccano dalla moto, accompagnandolo nella caduta.

Questi sistemi sono pensati soprattutto per gli scooter di piccola cilindrata, che sono molto diffusi nelle città e che spesso sono guidati da persone con un abbigliamento non adeguato.

Come funziona l’airbag?

Uno dei brevetti prevede che l’airbag e il dispositivo di gonfiaggio siano contenuti nella parte anteriore della sella. In caso di incidente il sacco protettivo viene sparato verso l’alto tra le gambe ed è sagomato in modo da avvolgere busto e spalle.

Un altro brevetto prevede che l’airbag e il dispositivo di gonfiaggio siano nella parte posteriore della sella, e avvolgano il pilota in avanti passando sotto le braccia e proteggendone anche la schiena.

Il terzo brevetto prevede che l’airbag sia contenuto nel manubrio e si apra in avanti come uno scudo.

In tutti i casi, l’airbag viene sigillato utilizzando il calore e si disconnette dal gonfiatore e dalla moto non appena si è gonfiato. Successivamente avviene lo sgonfiaggio a velocità controllata, come avviene in tutti gli airbag convenzionali.

Non è ancora chiaro se e quando questi sistemi verranno adottati da Honda nei suoi modelli di produzione. Evidente è che la casa giapponese sta investendo molto nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni innovative per la sicurezza dei motociclisti.

L’obiettivo è quello di ridurre il rischio di lesioni gravi o mortali in caso di incidente, anche per chi indossa un abbigliamento convenzionale.