Moto a idrogeno: dopo Kawasaki, ecco chi ci prova - TrueRiders

Moto a idrogeno: Segway, Kawasaki e le altre che ci hanno provato (finora senza successo)

Stefano Maria Meconi  | 24 Gen 2023  | Tempo di lettura: 2 minuti

Carburante pulito del futuro o chimera? Qualunque sia il suo destino, ha sicuramente toccato marginalmente anche il mondo delle due ruote. Le moto a idrogeno non sono certo una novità dell’ultimo momento: se ne parla infatti da tempo, e già a EICMA 2022 l’impegno di Kawasaki per offrire un prodotto pronto per il mercato ha portato alla presentazione di Ninja, un modello che è un mix tra elettrico e idrogeno. Ultimamente il ricorso all’idrogeno come “benzina pulita” è tornato a fare capolino anche nel dibattito politico, ma c’è realmente la possibilità che fra qualche anno vedremo i distributori trasformati in chiave verde?

Kawasaki Ninja, una variante a idrogeno

Oltre ad aver messo in campo la sua strategia per le moto elettriche, all’Esposizione di Milano appena passata la casa giapponese ha presentato la possibilità di sviluppare un motore termico alimentato a idrogeno, invece che a benzina o diesel. L’obiettivo è quello di metterlo in vendita nel 2030, e per arrivare a questo ambizioso obiettivo l’azienda ha deciso di collaborare strettamente con Yamaha. Per riuscirci, si baserà su una variante della Supercharged Ninja H2, quindi un motore a iniezione diretta alimentato da idrogeno compresso, “stivato” in due serbatoi laterali.

Apex H2, il tentativo di Segway

Il nome Segway non fa pensare alle moto, tanto meno alle moto a idrogeno. Eppure, il produttore oggi di proprietà cinese – che dalla micromobilità è oggi fortemente incentrato sui mezzi di locomozione “tradizionale” – si è spinto a progettare Apex H2, una moto ad alimentazione ibrida elettrico-idrogeno, che azzera pressoché del tutto le emissioni inquinanti. Anche in questo caso, la progettazione in-house ha visto una collaborazione eccellente, stavolta con Xiaomi, il colosso della tecnologia entrato a far parte delle case di molti di noi. Il prototipo si basa sul già collaudato sistema fuel cell (pila a combustibile) ed è dotato di numerose novità, come grandi pneumatici, enormi elementi LED e un display ampio per mostrare il “quadro di controllo”. Vero punto a favore della moto Segway è la possibilità di rimuovere le bombole di idrogeno, rendendole intercambiabili in poco tempo.

XCell, la novità del 2023

Sempre dalla Cina, e più precisamente da Shangai, arriva la novità del 2023 per quanto riguarda le moto a idrogeno: è la XCell, progettata dalla casa X-Idea. Non solo un progetto su carta, ma una base su cui immaginare la rivoluzione pulita su due ruote. Cella combustibile inserita direttamente nel telaio, profilo basso per migliorare la dinamicità, ammortizzazione migliorata e una doppia alimentazione con un motore elettrico capace di spingerla fino a 200 km/h, non lontano dalle performance di una moto dal motore termico a benzina/diesel. Manubrio che può variare di posizione, assetto regolato automaticamente, cartucce intercambiabili e fino a 200 km di autonomia. Immissione sul mercato? Per ora, non è ancora programmata.

Stefano Maria Meconi
Stefano Maria Meconi

Responsabile editoriale di TrueRiders sin dal 2015



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