La doppia Misano ha lasciato il mondo della MotoGP incollata agli schermi per due weekend di gara davvero super emozionanti. Il proseguo del mondiale è ancora del tutto incerto, ma di certo il Gran Premio dell’Emilia Romagna ha decretato alcuni importanti verdetti. Il duello Bagnaia-Martin proseguirà fino all’ultimo weekend di gara con lo spagnolo che sembra essere più cinico in questo momento, in grado di massimizzare ogni tipo di risultato con una costanza incredibile. Qualche errore di troppo potrebbe costare caro invece a Bagnaia.
Record su record, le pole position della stagione 2024 stanno facendo segnare dei crono davvero incredibili. Anche nel Gran Premio dell’Emilia Romagna la prima posizione è stata conquistata da Pecco Bagnaia che riesce ad imporsi su Martin con un giro fantastico in 1’30″031 con un vantaggio rispetto al rivale di oltre 2 decimi. Un giro incredibile che mette il pilota italiano in lieve vantaggio rispetto a tutti gli altri piloti in griglia. Martin secondo e completare la prima fila l’altro pilota Ducati Enea Bastianini.
Per Marc Marquez altra brutta qualifica che lo costringerà a partire dalla settima casella, dietro a Binder, Acosta e Bezzecchi.
Al momento della partenza Martin mette subito in chiaro le proprie ambizioni e gira la prima curva in testa al gruppo con Binder che si mette in mezzo tra lui e Bagnaia. Il pilota italiano non perde tempo e riconquista immediatamente la posizione sul pilota sudafricano e si mette subito a caccia di Martin. Anche Bastianini prova a non perdere spazio dal duo di testa, ma il loro ritmo è davvero impressionante. Martin e Bagnaia proseguono la loro gara in solitaria con lo spagnolo in testa e Bagnaia che cerca l’occasione. Questa arriva a 6 giri dalla conclusione. Grazie ad una leggere sbavatura di Martin che finisce leggermente largo, Bagnaia riesce nel sorpasso e da lì in poi deve solo tenere a bada Martin fino al traguardo.
Il podio della Sprint viene completato da Bastianini che fa il vuoto dietro di sé ad un Marc Marquez che non può fare meglio della quarta posizione. Gli altri italiani Bezzecchi e Morbidelli concludono la gara in ottava e nona posizione senza alcun lampo, quindicesimo Marini e diciottesimo Di Giannantonio.
Dopo una gara dal finale thriller la Ducati festeggia le suo 100 vittorie in top class. Tutti si aspettavano che questo traguardo venisse raggiunto da Martin o Bagnaia e invece un super Enea Bastianini, con un sorpasso strepitoso nel finale di gara, fa impazzire di gioia i tifosi Ducati. È stata una gara particolare con Martin che si è messo fin da subito a dettare il passo grazie ad un bel sorpasso su Bagnaia, con l’italiano che sembrava non averne per reggere il suo ritmo indemoniato. Chi ne aveva è Bastianini, anche lui supera Bagnaia mettendosi all’inseguimento di Martin. La caccia continua fino all’ultimo giro quando il duello si accende e ad averne la meglio è proprio il pilota italiano. Un sorpasso che lascia accesa qualche discussione per la sportellata rifilata a Martin che finisce anche largo. Finisce così, con Bastianini vincitore e Martin, come dice il buon Guido Meda, che fa il gesto dell’ombrello sulla linea del traguardo.
Dopo aver iniziato la gara con un ritmo decisamente più basso degli altri, Bagnaia stava realizzando la sua rimonta. Dopo aver accumulato un gap di 3 secondi, Pecco di era riportato sotto al duo di testa a poco più di un secondo, ma l’anteriore della sua moto non era della sua stessa idea e in staccata si chiude. Bagnaia cade e perde 16 preziosi punti per la conquista del titolo.
Il distacco tra i due piloti di testa è ora di 24 punti a favore di Martin con sole 6 gare alla conclusione del campionato.
Crediti delle immagini: motogp.com
Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport
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