La MotoGP sbarca in Portogallo sulle montagne russe dell'Algarve per la seconda tappa del calendario

La MotoGP sbarca in Portogallo sulle montagne russe dell’Algarve per la seconda tappa del calendario

Alessio Gabrielli  | 21 Mar 2024  | Tempo di lettura: 3 minuti
MotoGP Portogallo 2024

La stagione motociclistica ha ormai preso il via e la prima tappa del Qatar ci ha già regalato un fiume di emozioni. La musica rispetto al 2023 non sembra essere cambiata di molto, con i verdetti di Lusail che hanno confermato l’ottimo finale di stagione passato. Martin e Bagnaia sembrano destinati a sfidarsi in ogni Gran Premio con gli avversari che dovranno essere pronti a cogliere le poche occasioni che i due lasceranno. Il secondo appuntamento è sul circuito dell’Algarve, in Portogallo.

Grande Prémio Tissot de Portugal – Autódromo Internacional do Algarve

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MotoGP Portogallo 2024 Credit immagine: motogp.com

La prima gara della stagione 2024 ci ha offerto già due verdetti, che ha visto protagonisti Bagnaia, vincitore della gara, e Martin trionfatore nella Sprint. Gli equilibri di questa MotoGP sono davvero sottili e in pochi giri la situazione può capovolgersi. Lo scorso anno, sulle montagne russe dell’Algarve, Bagnaia dominò in lungo e in largo, vincendo entrambe le gare nonostante l’ottima pole position di Marquez con il conseguente record del circuito in 1’37″226.

Il circuito è uno dei più particolari dell’intero calendario, con numerosi saliscendi e frenate molto impegnative sia in salita, molto più facili da gestire, che in discesa, mettendo a dura prova i freni e le qualità dei piloti. La differenza sostanziale tra le due frenate è la forza da applicare alle manopole dei freni e questo è un dettaglio da non sottovalutare. La lunghezza totale del circuito è di 4,59 km con il rettilineo principale che sfiora i 1000 metri, coperto da 9 curve a destra e 6 a sinistra.  La prima di queste è una delle più famose, caratterizzata da una forte discesa che mette a dura prova gli sforzi dei piloti, soprattutto nella partenza, dove sarà difficile non entrare in contatto.

I valori in pista dovranno essere confermati: è già tempo di riscatto?

Nella prima gara della stagione il dominio di Ducati è stato davvero schiacciante con addirittura 6 moto nelle prime 7 posizioni, con il solo Binder, in sella alla sua KTM a infrangere un risultato a dir poco sorprendente. In casa Ducati i più delusi sono sicuramente Bezzecchi e Di Giannantonio, partiti almeno con l’ambizione di lottare per il podio come nella passata stagione, ma i risultati in pista non hanno dato l’esito sperato. Il VR46 dovrà trovare subito delle risposte in Portogallo, come dovrà farlo la Yamaha, lontana parente della moto 2022 che fino all’ultima tappa del calendario lottava per il titolo con Quartararo.

Dopo l’addio di Maqruez, Honda naviga nel buio e da top team, sta ottenendo risultati da fanalino di coda dello schieramento. Mir non va oltre il tredicesimo posto e Marini si piazza addirittura ventesimo. Chi sembra essersi ritrovato è proprio Marc Marquez che in sella alla sua nuova Ducati del team Gresini riesce a piazzarsi ai piedi del podio, sperando in una stagione meno travagliata rispetto alla scorsa, sia dal punto di vista dei risultati, ma soprattutto da quello degli infortuni.

MotoGP Portogallo 2024: il programma del weekend di gara

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MotoGP Portogallo 2024: gli orari del weekend

Alessio Gabrielli
Alessio Gabrielli

Sono Alessio Gabrielli, ho 26 anni. Laureato magistrale presso l'Università La Sapienza di Roma in Media, comunicazione digitale e giornalismo. Mi occupo dal 2022 di creare contenuti web per il sito TrueRiders portando avanti la mia passione per le moto e lo sport



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