Dopo la prima tappa in Qatar conclusa con l’affermazione della Yamaha di Jorge Lorenzo, il Motomondiale torna nel weekend: la MotoGP e le altre classi sono di scena in Argentina, paese di grandi città come Buenos Aires e di grandi paesaggi come quelli della Patagonia, per il secondo gran premio stagionale sul circuito di Termas de Rio Hondo, inaugurato solamente nel 2014.
Per quanto riguarda la classe regina staremo quindi a vedere se la superiorità tecnica dimostrata dalla Yamaha e soprattutto dal campione del mondo in carica Jorge Lorenzo nel Gp del Qatar sarà evidenziata anche in questo appuntamento sudamericano. Gli altri centauri sono tutti attesi al riscatto, a cominciare dal compagno di squadra dello spagnolo, il nostro Dottore Valentino Rossi giunto solamente quarto nella gara d’apertura, subito dietro l’altro acerrimo rivale Marc Marquez su Honda. E sarà da vedere anche se arriveranno conferme dall’ottima Ducati di Andrea Dovizioso, brillante piazza d’onore nel primo gran premio della nuova stagione 2016 della MotoGP. Nelle classi inferiori invece trionfo di Thomas Luthi su Kalex in Moto 2 e quarta affermazione in carriera per il ventenne Niccolò Antonelli su Honda nella moto 3.
Il Gp d’Argentina invece ha una tradizione datata ma anche travagliata per quanto riguarda le gare ufficiali nel Motomondiale: basta pensare che la prima volta qui fu nel 1961 sul vecchio circuito alle porte di Buenos Aires, ma furono poi solamente altre dieci le edizioni disputate valide per il campionato, e a più riprese senza mai andare oltre le due edizioni consecutive tra il 1961-63, 1981-82, 1987, 1994-95 e 1998-99.
Il nuovo circuito di Termas de Rio Hondo costruito nel 2007 ha finalmente riportato una tappa sudamericana tra le moto: la prima volta nel nuovo millennio è stata due anni fa. C’è molta Italia per quanto riguarda la nascita di questo Autodromo, disegnato infatti dal progettista Jarno Zaffelli. Lungo 4,8 km il circuito di Termas de Rio Hondo si divide in due metà, con una parte veloce dominata dal lungo rettilineo del traguardo e l’altra molto più guidata con curve di raccordo molto impegnative.
Su questo tracciato Marc Marquez vinse la prima edizione del ritorno della MotoGP in Argentina nel 2014, lo stesso spagnolo della Honda nella passata stagione invece finì a terra dopo un contatto con Valentino Rossi mentre i due erano in lotta per il primo posto: il Dottore vinse poi la gara presentandosi sul gradino più alto del podio con la maglia di Diego Armando Maradona, mentre Marquez masticava amaro. Probabilmente qui terminò la stima e il rispetto che c’era prima tra i due…
Non resta quindi che metterci in poltrona (una volta tanto) ed assistere allo spettacolo del Motomondiale: anche in Argentina la MotoGP sarà in diretta ed in esclusiva su Sky, con la differita a seguire su TV8. Qui tutti gli orari del weekend sudamericano…in moto!
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