Tanti sorpassi straordinari e una sola certezza: Marc Marquez è sempre più vicino al titolo mondiale MotoGP 2017. Mentre lo spagnolo vola verso il successo, Dovizioso chiude tredicesimo
Una corsa combattutissima che, per certi aspetti, ha molto ricordato la discussa Phillip Island 2015: ancora una volta, è infatti Marc Marquez ad averne più di tutti, involandosi verso la vittoria nei giri finali dopo aver controllato la gara nelle fasi iniziali a suon di sorpassi aggressivi e al limite della fisica. Se lo spagnolo gioca, combatte e porta a casa il risultato massimo, il diretto rivale in campionato Andrea Dovizioso sprofonda fino al tredicesimo posto in classifica, sopravanzato nella volata conclusiva anche dal compagno di marca Scott Redding e da Dani Pedrosa. Dopo il GP d’Australia, diventano così 33 i punti di vantaggio del numero 93 sul pilota di casa Ducati.
A podio anche le due Yamaha ufficiali, con Valentino Rossi a precedere Maverick Viñales: ottima prestazione quella del Dottore che, dopo aver incassato diversi colpi – ancora palesi i segni di ruotate sulla sua tuta – ha sfoggiato tutta la sua classe tirando fuori le traiettorie perfette per proteggersi da ogni possibile attacco nel corso del giro finale. Beffato sulla linea del traguardo e d’un soffio giù dal podio Johann Zarco, protagonista di una gara spettacolare, ma forse fin troppo generosa. Il francese si è infatti prodotto in manovre ad alto tasso di spettacolarità che, in alcuni frangenti, lo hanno però più penalizzato che aiutato.
Prosegue il trend positivo per Andrea Iannone, sesto e a lungo in lotta per il podio. Davanti a lui Cal Crutchlow, mentre segue un eroico Jack Miller che, proprio al rientro dell’infortunio, sfodera una delle sue migliori prestazioni sull’asciutto in MotoGP. Disastro totale invece in casa Ducati, con Dovizioso 13esimo, Jorge Lorenzo addirittura quindicesimo e Danilo Petrucci relegato in 21esima posizione. Sulla prestazione del Dovi pesa certamente anche un lungo subito dopo il via, ma è abbastanza evidente che la rossa di Borgo Panigale non fosse perfettamente a suo agio tra le curve del tracciato australiano.
Se per la classe regina la partita non è ancora chiusa, in Moto3 la vittoria di Joan Mir mette il sigillo su una stagione da vero fuoriclasse con la conquista del titolo; a festeggiare accanto a lui sul podio il compagno di squadra Livio Loi, secondo, e Jorge Martin, terzo classificato. Giornata storica anche per la Moto2, dove va di scena il trionfo KTM, che centra vittoria e doppietta grazie a Miguel Oliveira e Brad Binder; sul podio anche Franco Morbidelli, che ben capitalizza in ottica iridata la decima piazza di Tom Luthi.
I responsi mondiali si avvicinano allora anche per MotoGP e Moto2, dove il sipario potrebbe già calare la prossima settimana a Sepang. Il GP della Malesia saprà riservare qualche sorpresa? Lo scopriremo a breve, non mancate!
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