Marc Marquez vince a Jerez e si issa in testa al campionato MotoGP 2018. Accanto a lui sul podio Zarco e Iannone, che beneficiano della carambola tra le due Ducati ufficiali e Dani Pedrosa.
Un weekend perfetto, almeno sul fronte dei risultati, per Marc Marquez: dopo un sabato opaco che lo ha visto partire “solo” dalla quinta posizione, lo spagnolo centra 25 punti pesantissimi sulla pista casalinga di Jerez de la Frontera, che gli vale la vetta del mondiale MotoGP 2018. A fargli compagnia sul podio, aiutati da un pizzico di fortuna (per quanto sia legittimo parlare di fortuna nel motorsport) anche Johann Zarco e Andrea Iannone.
Difficilmente in effetti il francese e l’italiano sarebbero riusciti a conquistare, rispettivamente, la seconda e la terza piazza se non fosse stato per la carambola a tre che ha visto protagonisti Andrea Dovizioso, Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa a 8 giri dal termine della corsa. A innescare la triplice caduta la schermaglia interna a casa Ducati: Dovizioso tenta il sorpasso su Lorenzo, lo sopravanza ma va lungo, il maiorchino prova allora a riguadagnare la posizione incrociando la traiettoria, senza preoccuparsi dell’arrivo di Pedrosa che, nel frattempo, si è infilato; di qui, il contatto tra i due spagnoli, a quel punto inevitabile, che non ha lasciato scampo neppure al forlivese. Un incidente che farà certamente discutere sia per i nomi coinvolti sia per le pesantissime ripercussioni sulla classifica iridata ma che, al di là della “caccia al colpevole”, può a tutti gli effetti essere catalogato come un incidente di gara, pur certo con diversi livelli di responsabilità individuale.
Di conseguenza inevitabilmente “bugiardo”, quantomeno in termini di prestazione pura, il risultato sotto la bandiera a scacchi: quarta piazza per Danilo Petrucci e quinta posizione per un Valentino Rossi che può certo sorridere per il piazzamento colto in extremis, ma non altrettanto per le difficoltà patite dalla sua Yamaha. Seguono quindi Miller, Viñales, Bautista, Morbidelli e Kallio; scivolati nelle prime fasi della corsa due probabili protagonisti come Cal Crutchlow e Alex Rins.
Gara sempre vivace, ma profondamente condizionata da un contatto, anche quella della Moto3: a vincere è il tedesco Oettl che, con un ultimo giro di grande intelligenza e strategia, ha la meglio su Marco Bezzecchi, che va in testa al mondiale. Senza nulla togliere all’italiano, autore di un ottimo avvio di stagione, la classifica è però pesantemente condizionata dall’errore di Aron Canet che, in un sol colpo, è riuscito a stendere a pochi giri dalla conclusione Tony Arbolino, Jorge Martin ed Enea Bastianini, oltre a rimediare uno zero per sé stesso. Meno convulsa la gara di Moto2, segnata dalla meritata vittoria di Lorenzo Baldassarri, dalla bella rimonta di Miguel Oliveira e dal terzo posto di un solido Pecco Bagnaia. Da segnalare, in ottica iridata, la caduta di Alex Marquez.
Prossimo appuntamento con il motomondiale tra due settimane a Le Mans, in Francia. Riuscirà la MotoGP 2018 a mettere da parte le polemiche in vista dell’appuntamento con il tracciato francese?
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